ROTTA BALCANICA: TAMARO (SAP TRIESTE), NORMATIVE VECCHIE NON CONSENTONO DI CONTRASTARE TRATTA DI PERSONE

L’aumento del flusso migratorio proveniente dalla Rotta Balcanica sul nostro territorio così come il grave problema del traffico di persone sono stati al centro della conferenza stampa “Rotta balcanica – Capolinea Trieste” organizzata dal Sap di Trieste. «Il problema delle strutture adeguate si scontra con i problemi di logistica legati proprio a un fenomeno come questo e le normative ormai vecchie non permettono di contrastare un reato grave come la tratta di persone», ha affermato il segretario provinciale Lorenzo Tamaro nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, l’inviato di guerra Fausto Biloslavo e l’ex dirigente della Polizia di Stato ed esperto di cooperazione internazionale Giuseppe Colasanto.

«Dal Governo ci aspettiamo un intervento forte sulla rotta balcanica e sui Paesi che si trovano lungo il suo percorso. A livello internazionale, l’Italia non è un Paese di primo ingresso in Unione europea e non deve quindi essere trattato come tale», ha aggiunto da parte sua Roberti.

 

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SAP: BENE NUOVE NORME CONTRASTO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, PAGAMENTO STRAORDINARI, POTENZIAMENTI STRUTTURALI E GARANZIE FUNZIONALI, MA MANCA RINNOVO CONTRATTO DI LAVORO

Nel Consiglio dei ministri di mercoledì «sono state introdotte nuove norme riguardo all’espulsione dei soggetti pericolosi, per i richiedenti protezione internazionale, per i minori non accompagnati e un’estensione delle tutele per tutte le donne in condizione di vulnerabilità. Si tratta di interventi che certamente daranno impulso al contrasto all’immigrazione clandestina». Lo ha affermato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, in merito all’ultimo Cdm in cui sono stati approvati la Nadef e il dl migranti. «A tutto ciò si aggiunge l’individuazione di risorse per il pagamento degli straordinari in eccedenza, che da oltre un anno e mezzo gli operatori attendono che gli siano liquidati. Sono gli straordinari effettuati per il contrasto ad attività criminose e per sopperire alla carenza organica di circa 10mila unità per la sola polizia di stato. Inoltre, è stato previsto un fondo per potenziamenti strutturali, necessari e indispensabili per sanare i danni arrecati all’apparato nel periodo della spending review».

Oltre ad avere accolto «con grande soddisfazione l’intenzione del Governo di promuovere un disegno di legge sui temi della sicurezza e sulle tutele per gli operatori delle forze di polizia», Paoloni ha ribadito che: «L’attuale situazione normativa ci espone a rischi e responsabilità non dovute che spesso impediscono il raggiungimento dei canoni di sicurezza richiesti dalla collettività. Servono adeguate ‘garanzie funzionali’, che evitino di esporci a responsabilità non dovute e dal doverci difendere in lunghi processi giudiziari nella maggior parte dei casi archiviati dopo durevoli calvari giudiziari. Per contro è indispensabile realizzare requisiti di massima trasparenza nei riguardi dei nostri interventi. Resta prioritaria, però, l’individuazione di adeguate risorse per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2021 e per le quali ad oggi non abbiamo alcun riscontro».

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SAP FLASH NR.39 DEL 25 SETTEMBRE 2023

È on line il SAP FLASH nr.39 del 25 settembre 2023. Per scaricarlo clicca sul link sottostante

SAP FLASH NR.39 DEL 25 SETTEMBRE 2023


IL SEGRETARIO GENERALE STEFANO PAOLONI SU “IL GIORNALE.IT”

Il Segretario Generale Stefano Paoloni intervistato da Il Giornale.it sul tema immigrazione

 

L’ARTICOLO DE “IL GIORNALE .IT”


CONTRATTO IN SCADENZA LAVORATORI INTERINALI UFFICI IMMIGRAZIONE DELLE QUESTURE: ABBIAMO RICHIESTO UN INTERVENTO URGENTE

Il 29 marzo scorso avevamo scritto al Ministro degli Interni, Prefetto Matteo Piantedosi, per rappresentargli la questione relativa alla scadenza dei contratti di assunzione in somministrazione del personale impiegato presso gli Uffici Immigrazione delle Questure e presso le Commissioni Territoriali per il riconoscimento della Protezione Internazionale.

Nello specifico avevamo sottolineato l’importante contributo fornito agli Uffici interessati da parte dei lavoratori somministrati, che, con competenze professionali maturate nel settore, garantiscono quotidianamente un fondamentale apporto alla luce dell’attuale scenario internazionale e dell’endemico problema degli sbarchi.

Infine, avevamo chiesto, al Signor Ministro, che nelle more del ripianamento dell’organico della Polizia di Stato, di determinarsi in favore di un celere rinnovo dei predetti contratti.

A seguito di ciò, il 25 maggio scorso, era giunta a questa Segreteria la risposta del Dipartimento che aveva comunicato che era stata avviata una procedura negoziata per individuare una Agenzia di somministrazione di lavoro a tempo determinato che avrebbe messo a disposizione detto personale da dislocare presso gli Uffici Immigrazione delle Questure (erano stati stimati in 550 unità i lavoratori da reclutare NDR).

Oggi, con la nota di seguito riportata, abbiamo inviato un’altra richiesta al Dipartimento per conoscere lo stato della procedura negoziata finalizzata all’individuazione dell’Agenzia di somministrazione che si occuperà della dislocazione del personale, ribadendo la necessità di procedere con urgenza all’effettiva messa a disposizione dei lavoratori somministrati in modo da consentire agli Uffici immigrazione il puntuale assolvimento dei compiti istituzionali.

LA NOSTRA NOTA


LUCA AGATI A “DRITTO E ROVESCIO” SULL’EMERGENZA IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Un servizio che fa riflettere quello di Dritto e Rovescio. Dopo il caso di Cagliari, dove quattro poliziotti sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo di algerini si è puntato il farò sull’Isola, anche se il problema è diffuso a macchia di leopardo su tutta Italia.

Un immigrato dice: “Molti di loro, molti molti sono senza documenti. Dobbiamo essere liberi di viaggiare dove vogliamo”, questo dà il parametro dell’emergenza in essere. Non si può voler voltare lo sguardo dall’altra parte e Luca Agati, Segretario Provinciale SAP Cagliari dice: “Sono passati di qui nel momento in cui sono sbarcati – dal centro di accoglienza di Monastir e Agati parla degli algerini che hanno aggredito i colleghi – tutti avevano fogli di espulsione, uno di loro era pluripregiudicato per reati legati alla microcriminalità eppure era in strada a delinquere e a spacciare”.

 

L’UNIONE SARDA


SAP TRIESTE: CONFERENZA SULLA ROTTA BALCANICA

Nella giornata di ieri si è tenuto a Trieste il Convegno organizzato dal SAP sulla Rotta Balcanica. Da anni il SAP di Trieste denuncia che quella Giuliana è una frontiera che dovrebbe essere attenzionata esattamente come quella Mediterranea.
“La Rotta Balcanica alternativa a quella Mediterranea. Quali forze in campo per arginare il mare umano?” il titolo della conferenza organizzata dalla Segreteria provinciale del Sap di Trieste nella Sala Unicusano di via Fabio Severo. Relatori della tavola rotonda: il Sottosegretario agli Interni On. Nicola Molteni intervenuto in collegamento, l’Assessore Regionale con delega alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, il Segretario Generale Aggiunto del Sap Gianni Tonelli e quello Provinciale del SAP Trieste Lorenzo Tamaro.

 

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ROBERTO MENNUTI A DRITTO E ROVESCIO (RETE4): TORINO COME VIA CAGNI A MILANO

Le telecamere di Rete4 hanno dimostrato come la stessa ingestibile e incontrollabile situazione di Via Cagni a Milano, dove si creano file interminabili e situazioni di insicurezza per le Forze di Polizia e gli stessi richiedenti asilo, si ripeta a Torino con le medesime formule non scritte.
Roberto Mennuti, Segretario Regionale del Piemonte alla domanda su dove finiscano i richiedenti a silo a cui non viene concesso il permesso dice: «Sono tutti quelli che noi ci troviamo in giro ogni giorno. Lo straniero in generale che non è in regola è una mano d’opera molto forte per la criminalità».

 


IL PRESIDENTE INDELICATO IN COMMISSIONE AL SENATO: PER FAR FRONTE ALLE EMERGENZE SERVONO PIÙ RISORSE

Il Presidente del SAP Rosario Indelicato ha partecipato questa mattina all’audizione informale tenutasi in videoconferenza con la I Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica in relazione all’esame del disegno di legge n. 591 “D.L. 20/2023 – Ingresso lavoratori stranieri e contrasto immigrazione irregolare”.

Nell’intervento, di seguito allegato, sono state annoverate le difficoltà oggettive che quotidianamente si riscontrano nell’ambito delle attività che espleta la Polizia di Stato: dal rilascio dei permessi di soggiorno, al contrasto dell’immigrazione clandestina, dalle attività di antiterrorismo che svolge le DIGOS alle attività di fotosegnalamento e riconoscimento che invece attua la Polizia Scientifica. Il Presidente Indelicato ha tenuto a precisare che l’articolo 11 del citato Decreto Legge, ove lo stesso prevede la “clausola di invarianza finanziaria“, sia assolutamente da modificare poiché ad oggi si passa da un’emergenza ad un’altra: da quella dei passaporti a quella della richiesta di maggiori presidi negli ospedali che, numeri  alla mano, a fatica, con gli organici attuali, si riescono a fronteggiare. Inoltre Indelicato ha ribadito la necessità di potenziare le strumentazioni, di semplificare le assunzioni e creare le condizioni per mettere in campo le risorse necessarie per affrontare le sfide del prossimo futuro.