BABYGANG: ON. TONELLI INTERROGAZIONE AL MINISTRO LAMORGESE

Il Segretario Generale Aggiunto del SAP, l’On. Gianni TONELLI, ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sull’aumento esponenziale del tasso di criminalità tra i più giovani e sulle c.d. babygang.

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IL DIGIUNO DELLA LEGGE: A TRIESTE, CON ILLUSTRI OSPITI, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELL’ON. GIANNI TONELLI

Una serata piacevole tra illustri ospiti per parlare, insieme all’autore, del libro Il digiuno della legge, confessioni di un poliziotto sui generis, scritto dal Segretario Generale Aggiunto del SAP On.Gianni Tonelli. Il Segretario, con la sua proverbiale semplicità e spontaneità ha ripercorso alcuni momenti della sua vita professionale, sindacale e politica. Diversi ruoli ma con un unico obiettivo: lottare per il miglioramento dell’apparato della sicurezza e delle condizioni degli operatori in divisa, per poter rispondere in maniera sempre più efficace alla complessità delle sfide che la società moderna ci pone e garantire la civile convivenza tra gli individui. A fare gli onori di casa il Segretario Provinciale Lorenzo Tamaro che, coadiuvato dalla sua squadra, ha saputo organizzare al meglio questo evento svoltosi lo scorso venerdì. Tra gli illustri ospiti intervenuti figuravano il Segretario Generale Aggiunto Michele Dressadore che continua la sua attività sindacale con immutato entusiasmo e con un prezioso bagaglio di esperienza acquisita negli anni e il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che anche in questa occasione ha voluto dimostrare la sua vicinanza alle Forze dell’Ordine e il suo costante impegno nel risolvere le problematiche del personale. Un dibattito ricco di spunti e temi di riflessione, condotto e moderato magistralmente da Nicolò Giraldi di Triesteprima. Non solo la presentazione del libro ma anche occasione per affrontare l’annosa questione dell’immigrazione molto sentita a Trieste, città fulcro della rotta balcanica e porta dell’Europa sul mare. Non poteva mancare, infine, il ricordo dei colleghi Matteo Demenego e Pierluigi Rotta barbaramente uccisi nei locali della questura nell’ottobre 2019. «Rammarico e fonte di amarezza, pur nel rispetto della decisione presa»; sono state queste le parole dell’On.Tonelli per la scelta dei giudici di riconoscere ad Alejandro Augusto Stephan Meran, autore materiale dell’efferato delitto, il vizio di mente escludendone così l’imputabilità. Di seguito pubblichiamo delle immagini dell’evento e alcuni contenuti video.

 

 


LA CAPITALE RICORDA ASSIEME AL SAP LE VITTIME DELLE MAFIE E DEL TERRORISMO

“Le loro idee continuano a camminare sulle nostre gambe”

Ieri è andato in onda su LaCapitale (LaC News) lo speciale dedicato alla chiusura del periodo del Memorial Day, che il SAP organizza da 30 anni e che nel mese di maggio raggiunge il culmine con i suoi numerosi eventi in ricordo delle vittime delle mafie e del terrorismo.
All’indomani delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio era obbligatorio non dimenticare, per fare in modo che tutto ciò che è accaduto non si ripeta più. Così il SAP ha deciso di ricordare e costruire attraverso il percorso della memoria.
Una corona, un messaggio, un ricordo per onorare il sacrificio di coloro che hanno anteposto la volontà di combattere la criminalità alla salvaguardia della propria vita.
Una serie di iniziative sparse in tutto il paese, che ricorda il sacrificio non solo di uomini in divisa, ma anche di giornalisti, magistrati, politici, religiosi o di semplici cittadini che hanno pagato con la vita l’impegno in favore della collettività. LaCapitale era all’Altare della Patria per ricordare assieme al SAP chi ha immolato la propria vita per la legalità.
Interviste al Capo della Polizia di Stato, il Prefetto Lamberto Giannini, al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, all’On. Gianni Tonelli, a Stefano PaoloniSegretario Generale del SAP, a Rosalba Cassarà sorella del Vice Questore Ninni Cassarà,Filippo Moschella Sindaco di Sirolo (AN), all’artista del dipinto Pasquale Caraviello.

Chi ha scelto il Sacrificio va onorato in maniera continua, supportando chi ancora si trova nella lotta quotidiana al contrasto delle mafie. Il tutto per evitare l’Oblio, per scegliere quotidianamente di non dimenticare e di continuare a lottare sempre e comunque dalla parte giusta.


TONELLI: ARRESTI DOMICILIARI IN ROULOTTE SITUAZIONE DECISAMENTE SURREALE

A Trilogia Navile esiste un piccolo accampamento di rom tra i palazzi residenziali, la particolarità inquietante è che tra questi, collocato in una roulotte si trova una persona agli arresti domiciliari. Tale situazione ha sollevato molte lamentele anche da parte dei residenti stessi.
Di questa situazione se ne stanno occupando Forza Italia e Lega con tanto di interrogazione parlamentare. L’on. Gianni Tonelli, deputato della Lega ha dichiarato che a breve si rivolgerà al Ministro della Giustizia per comprendere il perché di una situazione talmente surreale: “E’ una situazione surreale sotto tutti i profili e per le persone coinvolte, ma anche per la città. Da quando in qua le piazzette e i parcheggi comunali sono adibite a luogo di residenza o domicilio di persone sottoposte agli arresti domiciliari. Non riesco a comprendere la ratio che ha seguito il magistrato, per cui chiederò al ministro della giustizia di aprire un fascicolo e un’indagine per capire esattamente quale è il motivo che può aver portato ad una situazione così assurda. Tra l’altro con il parere negativo delle Forze dell’Ordine”.

IL VIDEO


SULLA STRADA “GIUSTA”

Il SAP esulta per la sentenza emessa sul caso Narducci. La Corte D’Appello di Bologna sez I ha emesso la sentenza sul caso Narducci. In riforma dell’impugnata sentenza, assolve Giancarlo Tizi e Christian Foschi per non aver commesso il fatto e Marco Pieri perché il fatto non costituisce reato.
Dice Stefano Paoloni Segretario Generale del SAP: “Per tale risultato esprimiamo la nostra completa soddisfazione. Ci teniamo a sottolineare che abbiamo sempre avuto fiducia nell’operato dei nostri colleghi, tanto che aprimmo anche un apposito sito internet per raccontare la controversa vicenda”.
“Spero che questa sentenza faccia riflettere in Tribunale” dice il Segretario Aggiunto Generale del SAP, Gianni Tonelli. “Ora sono enormemente soddisfatto per i miei colleghi, che avevano fatto il loro dovere e su qualcosa dimostratasi da subito inesistente. Sono stati oggetto di un processo pubblico disumanizzante che come servitori dello Stato li ha martirizzati per 12 anni”.


ASSOLUZIONE MERAN, IL CONTO ALLE FAMIGLIE – ON.TONELLI: PAGHI LO STATO

Dopo la decisione della Corte d’Assise di Trieste ammontano a circa 35 mila euro le spese processuali a carico delle famiglie Rotta e Demenego. Oltre al danno, anche la beffa. Interrogazione dell’onorevole Tonelli, segretario aggiunto del Sap: «Sollevare le famiglie degli agenti uccisi dal pagamento delle spese processuali, attivandosi affinché lo Stato se ne faccia carico». Lo chiede il SAP in un’interrogazione parlamentare ai ministri della Giustizia e dell’Interno. Dopo l’assoluzione di Alejandro Augusto Stephan Meran per “vizio totale di mente”, Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP, ricorda che le famiglie di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego «saranno costrette a pagare tutte le spese processuali per un valore di circa 35mila euro ciascuna, senza alcun rimborso o risarcimento da parte dello Stato». L’On.Tonelli chiede ufficialmente ai ministri «quali iniziative, anche di carattere normativo, intendano attivare, ognuno per propria competenza, al fine di prevedere adeguate forme di risarcimento e di rimborso delle spese legali a favore dei familiari degli agenti di polizia vittime di reati violenti durante il servizio anche nei procedimenti che si concludono con l’assoluzione del reo per ragioni di non imputabilità».


ON. TONELLI INTERROGAZIONE SU SPESE PROCESSUALI PERCHÉ ASSOLTO PER OMICIDIO POLIZIOTTI A TRIESTE – IL VIDEO

Il Segretario Generale Aggiunto del SAP l’On. Gianni Tonelli ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’interno, Luciana Lamorgese, e della Giustizia, Marta Cartabia sul caso della sentenza dei giudici della Corte d’Assise di Trieste che hanno assolto, perché non imputabile, l’imputato accusato del duplice omicidio di due poliziotti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi il 4 ottobre 2019 a Trieste. Nell’interrogazione Tonelli chiede di “sapere se i ministri in indirizzo non ritengano opportuno sollevare le famiglie degli agenti uccisi dal pagamento delle spese processuali, attivandosi affinché lo Stato se ne faccia carico” e “quali iniziative, anche di carattere normativo” intendano attivare.

IL VIDEO DELL’INTERROGAZIONE


SICUREZZA: TONELLI INOPPORTUNO RIDIMENSIONARE “STRADE SICURE”

Continua la battaglia dell’On. Tonelli contro il ridimensionamento di strade sicure. “A dir poco inopportuno ridimensionare l’operazione ‘Strade sicure’… Spiace che il Governo non voglia rispondere a una domanda tanto semplice quanto fondamentale: di fronte a questa situazione emergenziale, cosa intende fare l’autorità nazionale di Pubblica Sicurezza?”

A detta dell’On. Tonelli una retromarcia tanto incomprensibile quanto inaccettabile, soprattutto durante un periodo storico come quello in atto. Ricordando come a partire dalla legge Madia, le unità di controllo del territorio sono state pesantemente decurtate. A patire dalle volanti e gazzelle, fino ad arrivare alle 4mila unità dell’Esercito antimafia in Sicilia, alle 800 in Calabria, alle 2mila in Puglia, senza dimenticare quelle campane.

 

 


RIDUZIONE STRADE SICURE MOSSA IRRESPONSABILE

E’ necessario chiarire il perché della risposta dell’On. Tonelli al Ministro Guerini. Non se ne fa mistero, che in passato, quando fu presa la decisione di inserire i militari all’interno del comparto sicurezza, ci fu una diatriba. All’epoca si disse che piuttosto che investire sui militari, bloccando il turn over, sarebbe stato più opportuno inserire nuovi agenti che facessero attività specifica sulla sicurezza, anziché sostituirli con i militari. Oggi la linea non è molto differente. Una scelta irresponsabile, visto che ad oggi, si stanno ancora pagando i tagli operati dalla legge Madia, che ha falciato di 40mila unità gli organici. Sarebbe dunque più opportuno, prima compensare gli stessi e successivamente si potrebbe fare un ragionamento sulla proposta messa sul tavolo. Inoltre, qualora l’ausilio operato dai militari per i servizi di vigilanza fosse continuato, distogliendo il comparto sicurezza da attività logistiche sarebbe più che gradito.