IL SAP A STRISCIA LA NOTIZIA: MILANO SITUAZIONE ESPLOSIVA IN VIA CAGNI

Sugli incresciosi fatti di Via Cagni a Milano, immediatamente denunciati dal SAP, è ritornata alla carica anche Striscia La Notizia. Lunedì mattina circa 700 immigrati si sono recati in via Cagni per ottenere la prenotazione per richiedere i documenti per l’asilo politico.  Prima ancora dell’apertura dei cancelli sono scoppiati tumulti e incidenti tra gli immigrati stessi, tanto che i colleghi in servizio sono stati obbligati, per evitare il peggio, ad intervenire anche con il lancio di lacrimogeni per disperdere la folla.

Striscia la notizia ha dedicato un intero servizio alla situazione di via Cagni e ha dato voce anche alla nostra denuncia riprendendo interamente il comunicato del SAP di Milano per dare voce anche alla prospettiva degli operatori di polizia: «Resse, calci, pugni, lacrimogeni sono la dimostrazione che la politica di flussi migratori è troppo schiacciante rispetto alle nostre possibilità»Sottolineando come ciò che il SAP ha segnalato nel comunicato era stato ampiamente previsto da loro, che lo avevano evidenziato in un precedente servizio:“Capiamo il difficile lavoro delle autorità per contenere tutte queste persone che stanno spingendo, cercano di denunciare le persone che vendono gli appuntamenti (egiziani)” spiegando che il tutto è legato al problema della lingua perché non tutti parlano l’inglese o l’italiano.

 

 


INFERNO IN VIA CAGNI. GLI IMMIGRATI ATTACCANO I POLIZIOTTI

Sembra che via Cagni non trovi pace, ancora una volta protagonista di scontri e violenti tafferugli operati da immigrati in attesa di ottenere i documenti per l’asilo politico. Nella giornata di ieri degli egiziani hanno saltato la fila per le pratiche di asilo politico ed è stato subito caos.
Da una parte circa settecento stranieri, che dopo una notte di freddo hanno dato di matto, trasformandosi in una folla inferocita e dall’altra solo 20 agenti di polizia che per evitare il peggio per loro e le persone presenti hanno lanciato lacrimogeni per disperdere la folla. I più preoccupati sono i poliziotti. Massimiliano Pirola, Segretario Provinciale di Milano è così intervenuto: «Anche oggi siamo costernati dopo aver assistito all’ennesima scena di “disordine pubblico” in via U. Cagni. Venti uomini in divisa hanno dovuto contenere una folla in tumulto esasperata dalle temperature rigide della notte e dall’attesa estenuante. Resse, calci, pugni, lacrimogeni sono la dimostrazione che la politica di flussi migratori è troppo schiacciante rispetto alle nostre possibilità. Anche se è vero che alla fine della fiera gli unici che concretamente se ne fanno carico sono le donne e gli uomini della Polizia di Stato». Scrive Libero Milano “Sembra difatti che lo sfogo del leader sindacale fotografa la realtà vera della situazione. E non quella immaginata nelle stanze di chi vive in un mondo parallelo. E questo fa paura”.

 

LIBERO MILANO

MILANOTODAY.IT

SECOLODITALIA.IT

TAG43.IT

FANPAGE.IT


STEFANO PAOLONI A IL GIORNALE.IT PARLA DI SICUREZZA

Dopo l’ennesima aggressione avvenuta nei confronti di due poliziotti alla stazione di Modena, Stefano Paoloni è stato raggiunto da IlGiornale.it per parlare delle nuove misure di Sicurezza che il Ministro Piantedosi intende introdurre.
Si legge nell’articolo: “Le aggressioni sono quasi quotidiane, ma solo alcune di queste fanno notizia. Su tutto il territorio nazionale avviene di media un’aggressione ogni 3 ore a un operatore delle forze dell’ordine. Per questo le nuove misure di sicurezza che il ministro Piantedosi intende introdurre vanno nella giusta direzione”. Lo stesso Paoloni ha messo in evidenza che nelle stazioni italiane esiste un problema di sicurezza più o meno marcato. Non sono solo le grandi stazioni come quelle di Roma e Milano a essere interessate dal fenomeno della violenza, come dimostra l’aggressione avvenuta a Modena. Le stazioni sono diventate quasi una zona franca per gli sbandati e gli irregolari sul territorio nazionale, che qui sanno di poter avere quasi campo libero per le loro azioni criminali e violente.

 

ILGIORNALE.IT

 


IN FIAMME LA SAGOMA DI UN POLIZIOTTO, PIROLA (SAP MILANO): COSE MAI VISTE

A seguito dei gravi fatti avvenuti nella notte di capodanno a Milano, dove alcuni giovani hanno dato alle fiamme un manichino raffigurante un poliziotto in uniforme, è intervenuto il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola: «In trent’anni che sono per strada una cosa del genere non l’avevo mai vista, ormai ci troviamo davanti queste bande di ragazzini, specie nelle periferie. Sono miste, non solo italiani ma anche immigrati di seconda generazione. Tutti agglomerati nati nelle case popolari che non riconoscono più la deterrenza della divisa. Manca anche l’educazione delle famiglie. Cosa vogliamo fare, diventare una nuova Parigi, con le periferie fuori controllo? Il problema è che noi siamo soli».

LIBERO MILANO


UNITÀ OPERATIVE DI PRIMO INTERVENTO (U.O.P.I.) : BANDO DI SELEZIONE PER 30 OPERATORI

In data 28/12/2023 è stato pubblicato il bando n. 333/SAA/98.05.BC10 per la selezione su base nazionale per il reclutamento di 30 (trenta) dipendenti della Polizia di Stato appartenenti ai ruoli degli Ispettori, dei Sovrintendenti e degli Agenti e Assistenti da assegnare alle Unità operative di primo intervento U.O.P.I. dei Reparti prevenzione crimine, al termine della quale sarà programmato il relativo corso di addestramento. Alla suddetta selezione è prevista la partecipazione di dipendenti della Polizia di Stato che non abbiano qualifiche operativo professionali di natura specialistica ovvero, qualora possedute, che abbiano esercitato l’attività specialistica per il periodo richiesto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione in argomento. Si riporta di seguito la nota ministeriale sopra menzionata.

 

LA CIRCOLARE ESPLICATIVA


AGENTI PRESI A CALCI E SPUTI DAI RICHIEDENTI ASILO

II Sap denuncia come in via Cagni la situazione tra agenti di Polizia e richiedenti asilo stia diventando sempre più insostenibile. Una tensione che sembra non accennare a diminuire. Proprio davanti alla caserma della Polizia di via Cagni a Milano, dove stazionano decine di richiedenti asilo, gli equilibri diventano giorno dopo giorno sempre più precari.

La tensione tra richiedenti asilo e forze di Polizia è sfociata in una condizione pesante che ha visto coinvolti anche gli agenti, presi a calci e sputi dai richiedenti asilo: «La situazione in via Cagni ha oltrepassato il limite. I colleghi del III Reparto Mobile sono stati aggrediti prima con sputi ed oggetti e di seguito, per ripristinare la calma durante la ressa, con calci e pugni. Praticamente una polveriera che sta per scoppiare».

 

 


DIVIETI IN AREA B, PIROLA (SAP MILANO): LA NOSTRA VOCE É STATA ASCOLTATA, SIAMO SODDISFATTI

Dopo un intenso dialogo tra i sindacati di polizia e l’amministrazione comunale, sono stati fatti dei passi in avanti per quanto riguarda le deroghe alle auto private degli agenti nell’ambito dei nuovi divieti che interessano l’Area C. Il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola: «I poliziotti che entreranno nella ztl del centro per raggiungere il posto di lavoro potranno accedervi in ogni caso fino al 30 settembre 2023. La nostra voce è stata ascoltata, siamo soddisfatti, si è giunti a un’apertura del Comune verso il riconoscimento della specificità dei poliziotti».


BIVACCHI E DEGRADO, PIROLA (SAP MILANO): SONO ESSERI UMANI

Il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola, è intervento sulla questione degrado e bivacchi di immigrati a Milano: «Uomini e donne e tanti bambini, che quest’estate erano accampati all’aperto con 40 gradi all’ombra. Sono esseri umani, no?»


IGOR ERBA (SAP COMO) FA IL PUNTO SULLA QUESTIONE AREA B DI MILANO

Il Segretario provinciale del SAP di Como, Igor Erba, è intervenuto in diretta alla trasmissione televisiva “Angoli” per fare il punto sulla questione dell’Area B di Milano.