GUGLIELMI (SAP BOLOGNA): “LA CASERMA SMIRAGLIA NON E’ PIU’ SUFFICIENTE PER OSPITARE I COLLEGHI”
SICUREZZA PAOLONI “SENSO DI IMPUNITA’ E CARENZA DI ORGANICO SERVONO 10MILA AGENTI”
ADN0418 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ‘C’e’ un piano assunzioni ma serve tempo’ Roma 22 ago. – Adnkronos – Da una parte il senso di impunita’ regna sovrano, c’e’ la necessita’ della certezza della pena e che le sanzioni siano effettive e immediate, dall’altra c’e’ il grosso problema della carenza di organico conseguente ai tagli effettuati dall’ex ministro Madia con la spending review e che purtroppo richiede del tempo oggi per essere recuperata . Cosi’ all’Adnkronos Stefano Paoloni segretario generale del Sap in merito all’emergenza sicurezza che stanno vivendo recentemente le citta’ italiane. C’e’ un piano di assunzioni straordinarie ma chiaramente tra la selezione e la formazione e’ indispensabile del tempo – continua Paoloni – e oggi alla sola Polizia di Stato mancano 10mila unita’ e la proporzione e’ molto simile su tutte le altre forze dell’ordine. La coperta e’ corta. In base a quelle che sono le emergenze periodiche si cerca di intervenire come e’ stato nell’emergenza per le aggressioni nei pronto soccorso, come e’ stato nell’emergenza nel ritardo del rilascio dei passaporti, nella gestione degli immigrati clandestini e per le stazioni ferroviarie. Si sposta l’azione di prevenzione e la forza in base a quelle che sono le emergenze ma senza organici adeguati – conclude – e’ difficile un lavoro di prevenzione di carattere generale . Giz Adnkronos ISSN 2465 – 1222 22-AGO-23 13 18 NNNN
MELONI (SAP FORLI’): SIAMO SENZA PERSONALE…
A far da detonatore al caso è l’arresto di un ubriaco violento, un algerino già noto alle forze di polizia, nella serata venerdì in pieno centro a Cesena, in piazza della Libertà. Un evento di ordinaria emergenza per una città con un organico di polizia drammaticamente sottodimensionato. La denuncia è di Roberto Meloni, segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia Sap. L’uomo è stato arrestato e denunciato per resistenza e violenza contro pubblico ufficiale. Ha aggredito anche un giovane che aveva tentato di fermarlo mentre cercava di aoppropriarsi di una bicicletta. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato rimesso in libertà (come prevede la legge).
Il quadro è preoccupante: “Vige di fatto uno stato di sostanziale impunità per chi commette i reati – afferma Roberto Meloni – per il quale a fronte delle condanne anche comminate non ne consegue la effettiva applicazione per effetto di meccanismi perversi che ne vanificano le finalità. Il risultato è la crescente e pericolosa convinzione che non esistano sanzioni efficaci e che per questo alla fine tutto sia permesso. Ecco quindi che la funzione di garanzia della sicurezza pubblica e del rispetto delle regole pare affidata unicamente alle forze dell’ordine chiamate ad intervenire al verificarsi dei fatti per ristabilire l’ordine”.
CARENZA PANTALONI ESTIVI PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA STRADALE – ABBIAMO SCRITTO AL DIPARTIMENTO
Sono pervenute diverse segnalazioni in merito alla carenza di pantaloni estivi da destinare al personale della polizia stradale. In particolar modo in numerose articolazioni territoriali si registrano forniture insufficienti, riserve ormai esaurite e la totale mancanza di disponibilità presso i magazzini V.E.C.A competenti, tanto da costringere i colleghi a provvedere di tasca propria o a indossare i pantaloni invernali, nonostante le temperature estive. Tutto ciò è inaccettabile, perché evidenzia un modus operandi poco attento alle più basilari esigenze del personale, costretto ad assolvere i compiti istituzionali in condizioni non confacenti al decoro delle funzioni svolte. Per questi motivi, con una nota al Dipartimento della P.S., abbiamo rappresentato la necessità di provvedere quanto prima alla risoluzione delle criticità evidenziate, assicurando al personale interessato il vestiario imprescindibile per lo svolgimento dei servizi affidati nel rispetto degli standards di sicurezza e benessere dei colleghi.
CENTRO DI ADDESTRAMENTO ALPINO DI MOENA. RISCHIO DI ESAURIMENTO DELLE PROFESSIONALITÀ PER CARENZA DI PERSONALE. ABBIAMO SCRITTO AL DIPARTIMENTO
In data odierna abbiamo scritto all’Amministrazione per segnalare la criticità verso cui si dirige ormai da tempo il Centro Addestramento Alpino di Moena.
Purtroppo negli ultimi anni, il Centro di Moena ha subito una emorragia di personale a causa dei molteplici pensionamenti e trasferimenti.
Ciò inevitabilmente si ripercuote sulla qualità delle prestazioni offerte: la carenza di organico causa inevitabilmente un abbassamento qualitativo della formazione e dell’esperienza per impossibile passaggio di competenze e conoscenze.
Aspetto quest’ultimo importantissimo per un Centro riconosciuto quale punto riferimento per la professionalità e la preparazione nei servizi di sicurezza e soccorso in Montagna sulle piste di sci di tutta Italia.
Questo risultato è stato possibile grazie al continuo impegno del personale e degli istruttori e grazie soprattutto alla conservazione dell’esperienza maturata negli anni che ha portato ad un altissimo livello i dipendenti.
Abbiamo chiesto, pertanto, l’adozione di tutte le misure necessarie a garantire un immediato rafforzamento del personale e di conseguenza per assicurare la permanenza di tali particolari tipologie di servizi, evitando la perdita delle professionalità acquisite nel tempo.
ALLARME SICUREZZA, BATTISTA (SAP BARI): MANCANO 300 AGENTI DI POLIZIA
Sulla grave carenza di organico nelle Forze dell’Ordine nella provincia di Bari è intervenuto il Segretario provinciale del SAP, John Battista: «Le tabelle degli organici della Polizia di Stato sono ferme al 1989. Sono passati più di trent’anni. Stabilire di quanto gli organici attuali siano sottodimensionati rispetto a quelli dell’89 è difficile, all’epoca Bari e Bat erano una sola provincia. Ancora non c’è stato un processo di revisione di quella tabella organico. Il contesto mafioso è in continua evoluzione, destabilizzato da frequenti spaccature dovute all’ansia delle nuove leve di ritagliarsi più ampi spazi nel panorama criminale, in contrapposizione alle pretese dei vecchi boss tornati in libertà di riacquistare il loro prestigio criminale. Abbiamo commissariati con 30 unità, numero inadatto. Ci vuole una volante 24 ore al giorno e 15 persone da dedicare al controllo del territorio. Poi c’è la struttura amministrativa per mandare avanti l’attività ordinaria, lì almeno cinque persone. Gli altri 10 dovrebbero fare tutto il resto: passaporti, controlli, polizia giudiziaria e Digos».
POLFER SOTTO ORGANICO, LUCENTE (SAP CROTONE): PENSIONAMENTI E MANCATI RINFORZI, SERVONO NUOVI POLIZIOTTI
La Segreteria provinciale del SAP di Crotone, con una nota congiunta inviata al Dipartimento della P.S., torna a denunciare a gran voce la grave carenza di organico che attanaglia il posto di Polizia ferroviaria di Crotone, che attualmente è formato da sole 12 unità. A causa dei prossimi pensionamenti, il numero di unità verrà ulteriormente ridotto portando l’organico complessivo, a partire dal mese di agosto ed entro il prossimo anno, all’esiguo numero di 10 unità. Questo numero è sostanzialmente inadeguato per espletare le innumerevoli attività esplicate, finalizzate non solo alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e di controllo del territorio, ma anche ai preminenti servizi di ordine pubblico connessi alla movimentazione dei cittadini extracomunitari in uscita dal locale Regional Hub di Sant’Anna. Il posto Polfer di Crotone è determinante per assicurare la regolarità e la sicurezza nelle attività di polizia connesse al fenomeno migratorio. Auspichiamo che il Ministero dell’Interno prenda in considerazione questa richiesta e prenda provvedimenti adeguati per migliorare la situazione nella stazione di Crotone.
QUOTIDIANO DEL SUD E CATANZARO
STEFANO PAOLONI IN BASILICATA PER DISCUTERE DEI PROBLEMI DELLA SICUREZZA NEL POTENTINO
Nella giornata odierna, Stefano Paoloni, tra le numerose tappe che lo vedono impegnato ad incontrare i vari colleghi negli uffici d’Italia, ha presenziato alla riunione sindacale di Potenza. Riunione nella quale si è discusso delle problematiche esistenti nel territorio potentino, della mancanza di rapporti sindacali con il Questore di Potenza e del sistema previdenziale della Polizia di Stato.
Nella nota del Sindacato si legge che «Il mancato turn over da parte degli ultimi Governi, ha determinato il depauperamento degli organici in tutti gli uffici della Polizia di Stato nella provincia di Potenza. E’ evidente che le risorse umane presenti nella nostra provincia sono insufficienti a poter garantire un controllo efficace e corrispondente alle aspettative della popolazione». E’ stato di fatto chiesto all’attuale Governo, di invertire la tendenza delle fallimentari politiche di riduzione del personale che ha determinato la diminuzione dell’organico e di investire nella sicurezza considerandola non più una spesa ma un investimento da cui ripartire per far sviluppare il territorio.
CARENZA DI ORGANICO, PUCA (SAP PISTOIA): POCHI AGENTI, PRESTO 40 IN PENSIONE
Sulla grave carenza di organico nelle Forze dell’Ordine nella provincia di Pistoia è intervenuto il Segretario provinciale del SAP, Raffaella Puca: «Servirebbero sessanta poliziotti su tutta la provincia di Pistoia, tra Questura cittadina, stradale, Polfer, Postale e i due commissariati di Montecatini e Pescia. Auspico che l’attenzione della politica per queste problematiche serva a riflettere sulla effettiva radice del problema ossia la grave carenza di personale di Polizia in cui versano tutti gli uffici della provincia di Pistoia, ridotto al minimo a causa del blocco del turnover. Situazione che si ripercuoterà nei prossimi due anni in quanto sono previsti almeno una quarantina di pensionamenti».