PALERMO SI FERMA PER RICORDARE: NON CI AVETE FATTO NIENTE!

Dalla mattina di domenica 22 alla giornata di lunedì 23 maggio, Palermo si è susseguita in un turbinio di eventi in ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina, con un pensiero rivolto a tutte le vittime che hanno perso la vita per la lotta alla legalità.

Alle giornate di commemorazione era presente una corposa delegazione del SAP, con il Segretario Generale Aggiunto Gianni Tonelli, il Presidente Rosario Indelicato, il Segretario Nazionale Giuseppe Coco, la Segreteria Regionale con Piero Billitteri e la Segreteria Provinciale con Massimo Nicolicchia e il Consigliere Provinciale Pasquale Guaglianone.

La Questura di Palermo, con l’Associazione Quarto Savona 15 hanno organizzato un evento dal nome “Vele al Vento”. La manifestazione, promossa dalla Polizia di Stato e dall’Associazione presenziata da Tina Montinaro, in sinergia con altre Associazioni, si è tenuta lungo il Cassaro. La cerimonia ha avuto il suo importante prologo con l’incontro dei partecipanti e dei patrocinatori sul Piano della Cattedrale ove è stata inaugurata l’infiorata rappresentante il Logo Araldico della Polizia di Stato, dedicato alle vittime della Strage di Capaci e di via D’Amelio, realizzato dai Maestri Infioratori di Noto (Siracusa). Presenti non soltanto le associazioni organizzatrici e la Polizia di Stato, ma anche tante scolaresche che hanno fornito il loro importante contributo, con canzoni, letture ed altri momenti di intrattenimento.

Sul palco appositamente allestito, si sono alternati Tina Montinaro, presidente dell’Associazione “Quarto Savona 15”, Leopoldo Laricchia, Questore della provincia di Palermo, Giuseppe Forlani, Prefetto della provincia di Palermo, Matteo Frasca, Presidente della Corte d’Appello di Palermo, Lia Sava, Procuratore Generale della Corte d’Appello di Palermo.

Il Piano della Cattedrale è stato il punto di partenza di un colorato corteo, formato anche dagli allievi delle scuole di Polizia di Vibo Valentia e di Alessandria che, in un ideale passaggio di testimone, attraverso la via Vittorio Emanuele adornata da bandierine tricolori, hanno raggiunto al porto della Cala. Qui poliziotti e studenti hanno consegnato ai comandanti delle 11 barche a vela ormeggiate e messe a disposizione dalla Lega Navale italiana, 11 tele raffiguranti i volti dei Caduti nella strage di Capaci e di via D’Amelio così da esporle anche durante una breve e significativa navigazione nel golfo di Palermo. I dipinti forniti dalla DIA, sono stati realizzati da Giulia Bonato, Vincenzo Pisano e Mirco Cavallotto.

La giornata di domenica si è conclusa con l’invito della Questura di Palermo e dall’Associazione Falcone ad un emozionante concerto della Banda della Polizia di Stato che si è tenuto presso il Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo.

La mattinata del 23 maggio, nel giorno vivo della commemorazione, la delegazione del SAP assieme al Segretario Generale Aggiunto Gianni Tonelli era presente al Giardino della Memoria. L’evento Organizzato da Tina Montinaro, ha permesso a diverse scolaresche di vivere il luogo con numerose attività laboratoriali. Alle 14 la delegazione del SAP si è spostata presso l’Ufficio Scorte, all’interno della Caserma Lungaro a Palermo, dove il Capo della Polizia il Prefetto Lamberto Giannini, insieme alle autorità presenti e a tutti i Questori intervenuti, ha deposto una corona sulla lapide che si trova all’interno dell’Ufficio, rendendo anche omaggio all’autovettura della Quarto Savona 15 collocata lì vicino.

Nel pomeriggio la delegazione si è rispostata al Giardino della Memoria, dove la Quarto Savona 15 ha organizzato la cerimonia conclusiva alla presenza di tutte le autorità già coinvolte durante gli altri interventi, al Capo della Polizia il Prefetto Lamberto Giannini, al Vice Capo Maria Luisa Pellizzari, al Direttore della DIA Maurizio Vallone e a diversi Sindaci. A presenziare anche il Ministro della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi. Davanti ai ragazzi e a tutti i convenuti, Tina Montinaro ha svelato il murales fatto appositamente disegnare per l’occasione, dal titolo “VEDO – SENTO – PARLO” e accompagnato dalla citazione che Tina Montinaro tiene a sottolineare sempre: “NON CI AVETE FATTO NIENTE”.  Accanto al murales, è stata svelata un’installazione temporanea, dell’Artista Gerard Morodier, chiamata “Il risorto da combattimento”, formata da terra, sassi e asfalto presi dal luogo dell’esplosione causata dal tritolo utilizzato per la Strage.

Alle 17:58 un minuto di silenzio ha squarciato l’atmosfera, creando un intenso momento emotivo, che non solo ha reso vivo il ricordo, ma ha aperto la strada all’operato di un collega delle Fiamme Oro di Moena, manovratore di corde, che dall’alto della rocca dove è stato pigiato il telecomando, ha srotolato un tricolore con scritto: “Siamo Capaci”.

La cerimonia si è conclusa con questi eventi e con Tina Montinaro che ha donato l’olio ricavato dalle olive del Giardino della Memoria a Gianni Tonelli.

VIDEO TG2

 


RICORDARE PER NON DIMETICARE. STEFANO PAOLONI A MATTINO CON NOI DI TV CUSANO

“Sensibilizzare su questo tema è uno dei nostri primi obiettivi. Organizziamo infatti su tutto il territorio nazionale dei momenti di ricordo attraverso una moltitudine di iniziative: percorsi in bicicletta, cammini a piedi, concerti, convegni, tornei sportivi, incontri con i bambini o ragazzi delle scuole perché riteniamo che debba essere sensibilizzata tutta la società civile, le istituzioni, la politica e chiaramente le giovani generazione, coloro che non devono sbagliare dagli errori del passato. Noi lo facciamo attraverso dei percorsi che purtroppo quest’anno con la pandemia sono stati virtuali, ma il simbolo di questo Memorial Day 2022 è stato scomposto in sei parti che sono passate di mano in mano, di provincia in provincia, di regione in regione e si sono ricomposte proprio ieri all’altare della patria dove alla presenza del sottosegretario agli interni e del capo della polizia abbiamo commemorato il Milite ignoto per ricordare anche tutti coloro che nei nostri percorsi non abbiamo potuto ricordare, come familiari di colleghi che hanno perso la vita”


MEMORIAL DAY SAP 2022, DEPOSIZIONE CORONA ALTARE DELLA PATRIA: IL VIDEO DELLA CERIMONIA

La cerimonia della deposizione della corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto segna, simbolicamente, l’apice delle manifestazioni del Memorial Day Sap, giunto alla trentesima edizione. Anche quest’anno si è registrata un’ampia partecipazione di autorità civili e militari, così come tanti sono stati i cittadini e rappresentanti intervenuti. Nel video che segue abbiamo raccolto alcuni momenti della manifestazione.

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MEMORIAL DAY SAP: 19 MAGGIO 2022 CERIMONIA ALL’ALTARE DELLA PATRIA. LA GALLERIA DELLE IMMAGINI

Pubblichiamo la galleria delle immagini della cerimonia che si è svolta il 19 maggio all’Altare della Patria alla presenza del Sottosegretario all’Interno On. Nicola Molteni, del Capo della Polizia di Stato Prefetto Lamberto Giannini, del il Questore di Roma Sig. Mario Della Cioppa, del Dott. Renato Cortese, del Segretario Generale Aggiunto Sap On. Gianni Tonelli. Il Segretario Generale Stefano Paoloni e tutto il Sap hanno reso omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per il bene del nostro Paese.


PALERMO SI FERMA PER RICORDARE E LAC NEWS DEDICA AL MEMORIAL DAY UN’INTERA GIORNATA

A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio, Palermo si ferma per omaggiare le vittime. Così da 30 anni il SAP ricorda tutti coloro che hanno perso la vita per la legalità. Affinché la memoria non sbiadisca e affinché “Le loro idee continuino a camminare sulle nostre gambe” ogni anno si aggiunge un tassello, per rendere sempre più indimenticabile questo giorno. Ed è per questo che il network LaC News TV ha deciso di seguirlo passo dopo passo con collegamenti e interviste all’interno dei suoi format e tg. In questo speciale che andrà in onda sui Canali 11 del digitale Terrestre, il Canale 411 di tvsat e 820 di Sky, racconterà la Storia e le prospettive per il presente, attraverso l’iniziativa organizzata dal SAP Provinciale di Palermo e con la presenza del SAP Nazionale. Tutti insieme per “NON DIMENTICARE”.

 

 


SINDACI AFFILIATI AL SAP AL MEMORIAL DAY PER OMAGGIARE LE VITTIME

Nella splendida cornice dell’Altare della Patria a Piazza Venezia si è conclusa la 30esima edizione del Memorial Day, proprio a 30 anni dalle Stragi di Capaci e Via D’Amelio. A voler commemorare il ricordo delle vittime non solo i Segretari del SAP provenienti da tutta Italia, ma anche alcuni iscritti al Sindacato Autonomo di Polizia che, oltre a svolgere egregiamente il proprio dovere di poliziotti, ricoprono anche ruoli Istituzionali e utili alla comunità.
SI TRATTA DI: Moschella Filippo – Sindaco di Sirolo (AN), Gavagnini Enrico – Consigliere Venezia, Caprini Luca – Consigliere di Ferrara, Spiga Francesco – Vice Sindaco di Nughedu Santa Vittoria (OR), Daniel Matricardi – Sindaco di Montalto delle Marche (AP), Ferron Simone – Assessore alle politiche ambientali, Sicurezza e Protezione Civile di Concordia Sagittaria (VE), Lucarelli Stefano – Assessore alla Sicurezza Casale sul Sile (TV), Mariano Antonio – Vice Sindaco Botrugno (LE), Masi Giuseppe – Torre Susanna (BR). Tutti hanno ricevuto una delega formale del proprio Sindaco per essere rappresentare il loro Comune al Memorial Day in occasione della commemorazione all’Altare della Patria.


VIDEO COMMEMORATIVO MEMORIAL DAY SAP 2022

Uomini e Donne in divisa, magistrati, politici, religiosi, giornalisti, cittadini: in tanti hanno sacrificato la loro vita per il Paese. Per noi il Memorial Day, nato all’indomani delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, è un evento per ricordare i nostri valori, i nostri eroi e il sangue versato per la libertà. Lo celebriamo ogni anno per omaggiare tutte le vittime della mafia, del terrorismo e di ogni forma di criminalità. In questo video proiettato all’inizio del convegno dello scorso 18 maggio, abbiamo raccolto alcuni momenti significativi delle cerimonie di questi trent’anni.

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SAP: “LE LORO IDEE CONTINUANO A CAMMINARE SULLE NOSTRE GAMBE”

Si è da poco concluso il ciclo del Memorial Day organizzato dal SAP che da 6 lustri, subito all’indomani delle stragi di Capaci e Via d’Amelio ha deciso di non dimenticare. A 30 anni dalle stragi è un obbligo ricordare chi con l’estremo sacrificio ha donato la propria vita per la lotta alla legalità, così come è un impegno imprescindibile quello di proiettarsi verso un futuro in cui non si ripeta più ciò che è accaduto. Bisogna ricordare, ma nel contempo esaltare l’operato di chi ancora oggi si spende, nel silenzioso quotidiano, per mantenere la legalità al primo posto. Ieri ed oggi le giornate conclusive della “memoria”, in cui si sono toccati momenti di commozione resi vivi dai ricordi di parenti delle vittime e di chi in quei periodi è riuscito a scampare alle stragi. Al Convegno organizzato dal SAP dal titolo “CUSTODIRE LA MEMORIA PER COSTRUIRE IL FUTURO” numerosi gli interventi che hanno dato spazio a ragionamenti e spunti di riflessione.

Dice Rosalba Cassarà, sorella del compianto Commissario Ninni Cassarà a cui si deve il “Rapporto dei 162” che svelò per la prima volta l’organigramma di tutta Cosa Nostra e che permise di mettere le basi per il Maxi Processo: “La memoria è importante, ancora di più quando quella delle persone che abbiamo amato, hanno lasciato questa terra in maniera drammatica, come nel caso di Ninni. Perché lui ha amato Palermo, la sua città, i suoi concittadini, La Patria e l’Italia così tanto da mettere questi valori al di sopra dei propri affetti familiari. Pur con l’amore grandissimo che provava per tutti”.

Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni: “Fare il poliziotto non è fare un lavoro come tanti altri, perché il poliziotto mette la propria vita in pericolo e lo fa soltanto per il Paese, per dare al Paese un senso di sicurezza, di legalità. Spesso e volentieri ci si dimentica, che dietro ad un poliziotto o ad ogni uomo delle Forze dell’Ordine ci sono persone che hanno famiglia. Sono padre e vedo che quando vado via la mia bimba mi dice papà dove vai ed io so che tornerò perché non faccio un mestiere pericoloso o rischioso come quello di chi indossa una divisa. Custodire il ricordo, ricordare per non vanificare le opere e le gesta di chi ha sacrificato la vita per un bene più alto, quello del Paese”.

Un discorso diretto, conciso e toccante quello del Capo della Polizia, Lamberto Giannini: “Questi sono i momenti in cui chi ha fatto il massimo, chi ha dato la vita, chi ha sacrificato tutto e chi ha anteposto i propri doveri anche difronte agli affetti più cari continua ad esserci ancora più vicino. Perché è un po’ come dire che quando si naviga, c’è una stella ad indicarci il percorso migliore. Questa iniziativa tocca le nostre corde più intime, quelle del nostro essere servitori dello Stato, del nostro essere appartenenti alle Forze dell’Ordine, il nostro essere al servizio dei cittadini”.


INIZIA IL COUNT DOWN AL TERMINE DEL MEMORIAL DAY

Per non dimenticare, per custodire la memoria e per la costruzione di un futuro migliore. Il SAP a 30 anni dalle Stragi di Capaci e Via d’Amelio, non solo non dimentica, ma da 30 anni si impegna a portare avanti un messaggio di rinascita. Molto è stato fatto, c’è ancora molto da fare ed è per questo che non bisogna abbassare la guardia. Ricordare per non ripetere, perché nonostante il tempo sia trascorso le mafie e la criminalità non hanno cessato di esistere, ma camaleonticamente hanno iniziato ad insinuarsi nella società cambiando vesti, ripulendosi.

E’ necessario, pertanto, restare al passo con i tempi e adeguarsi al cambiamento, senza mai mutare la passione che ci lega al nostro lavoro, senza mai abbassare la testa, sempre in lotta per la legalità. Questo il SAP lo racconterà in chiusura del Memorial Day, che da 6 lustri celebra tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, nel Convegno dal titolo “CUSTODIRE LA MEMORIA PER COSTRUIRE IL FUTURO”.