FESI 2023: PUBBLICATO IL TESTO DELL’ACCORDO FIRMATO LO SCORSO 25 MAGGIO

È stato pubblicato l’accordo definitivo sul Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali resi lo scorso anno. Il testo, che pubblichiamo integralmente di seguito, è stato firmato lo scorso 25 maggio alla presenza del Ministro dell’Interno Prefetto Matteo Piantedosi, del Sottosegretario al Ministero degli Interni On. Nicola Molteni e al Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani.  Il pagamento è previsto entro il prossimo mese di giugno con l’emissione di un cedolino straordinario.

 

IL TESTO DEL’ACCORDO


RIMINI, UNA STAFFETTA IN BICICLETTA PER RICORDARE TUTTI I CADUTI

Si è svolta ieri, 30 maggio 2023, la staffetta in bicicletta, per ricordare tutti i caduti della Polizia di Stato, organizzata dalla Segreteria Provinciale di Rimini afferente alle celebrazioni Memorial Day SAP 2023 . La manifestazione ciclista ha preso il via dalla Chiesa Collegiata di Santarcangelo, dedicata a San Michele Arcangelo patrono della Polizia di Stato, dopo la benedizione e una breve preghiera di Don Giancarlo e alla presenza del Sindaco di Santarcangelo Alice Parma. Successivamente, il gruppo di ciclisti è giunto a Novafeltria dove è stato ricordato l’Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri Alessandro Giorgioni  (ucciso a Sant’Agata Feltria il 22 luglio 2004 dal latitante Luciano Liboni ndr)  alla presenza della moglie, Simona Cola, e del Sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini. A seguire, la carovana ciclistica composta da Angelo, Tiziano, Andrea e Pietro, scortata in sicurezza  durante tutte il percorso da personale della Polstrada e da una delegazione del Moto Club della Polizia di Stato, ha fatto ritorno a Rimini presso il Parco dei Giusti dove è stato reso omaggio all’ex Questore di Fiume Palatucci presso il cippo a lui dedicato. Giunti infine in Questura presso la Sala Conferenze, alla presenza del Prefetto Dr.ssa Padovano e del Questore Dr.ssa Lavezzaro, è stato ricordato Antonio Mosca, ucciso il 29 luglio 1989, con l’apposizione di una targa commemorativa. La manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona al cippo dedicato al Sovrintendente Antonio Mosca e a tutti i caduti della Polizia di Stato all’ingresso della Questura alla presenza di Padre Paolo Carlin che ha officiato un breve momento di preghiera. Particolarmente toccanti i momenti della cerimonia a cui hanno partecipato la vedova del Sovrintendente Mosca ed i figli, le delegazioni degli altri Sindacati di Polizia, l’A.N.P.S. e  l’Ufficiale OMRI Addolorata Di Campi, vittima del dovere e sopravvissuta all’agguato che portò alla morte del Sov. Mosca. Molto sentito e partecipato il Memorial Day riminese, che ha visto la presenza di numerosi appartenenti alla società civile nonché colleghi, in servizio ed in quiescenza.

 

 

IL RESTO DEL CARLINO – RIMINI

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SI E’ CONCLUSO IL MEMORIAL DAY SAP PALERMO CON LA MEZZA MARATONA E IL CAMMINO DELLA MEMORIA

E’ il caso di dire “Le loro idee corrono sulle nostre gambe”. Così ha termine l’evento sportivo/agonistico e non competitivo organizzato dal SAP in occasione del Memorial Day che dal ’92, all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, nelle quali persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina, ricorda tutte le vittime di mafia e del terrorismo.

“Palermo ha trovato una nuova mezza maratona di altissimo profilo tecnico ma soprattutto dai significati molto profondi” così titolano alcuni quotidiani di Palermo. Il maggior dato emergente dalla prima edizione della Mezza Maratona organizzata del Memorial Day SAP in sinergia con l’Asd Polizia di Stato e patrocinata da Endas Sicilia, Regione Sicilia e dalla FIDAL ha assistito ad una grande adesione per la gara competitiva sui 21,097 km, con oltre 350 concorrenti provenienti da tutta la Sicilia e dall’Italia. Per il “1^ Cammino della Memoria”, una manifestazione ludico-motoria sulla distanza dei 4 km, 500 i partecipanti. Un evento sportivo dedicato al ricordo non solo delle Stragi di Capaci e Via D’Amelio ma anche di tutte le vittime di mafia e terrorismo.

Entrambe le manifestazioni hanno percorso la distanza tra due luoghi simbolo della lotta contro le mafie. La competitiva è partita dal ‘Giardino della Memoria’ luogo della strage di Capaci per terminare ed ha attraversato i Comuni de l’Isola delle Femmine, Sferracavallo, Mondello, Cinisi e Palermo. La ludico/motoria è partita a sua volta dal Parco della Favorita, entrambe con arrivo in Via D’Amelio ed entrambe con l’unica finalità di promuovere lo sport e la legalità nel territorio del capoluogo e della sua provincia. Riaccendendo un piccolo occhio di bue su quelle vicende che ancora oggi meritano la verità. Presenti alla Manifestazione Tina Montinaro e Rosalba Cassarà. Il SAP Palermo, per l’ottima riuscita della manifestazione, andata oltre le aspettative, ringrazia anche tutti coloro che hanno contribuito con i vari patrocini e con gli Sponsor.

 

GIORNALE DI SICILIA – PALERMO

QUOTIDIANO NAZIONALE – GDS PALERMO

PALERMOTODAY.IT

SPORTWEBSICILIA.IT

MARATHONWORLD.IT


SAP PIEMONTE: UNA SETTIMANA RICCA DI EVENTI E SOLIDARIETÀ. RACCOLTI 28 MILA EURO DONATI IN BENEFICIENZA

Si è da poco conclusa la settimana di manifestazioni afferenti al Memorial Day Sap 2023 organizzata dalla Segreteria Regionale SAP Piemonte, dalla Segreteria Provinciale SAP Torino e dalla Segreteria Provinciale SAP Cuneo. Sono stati momenti pieni di commozione, condivisione, solidarietà, gioia e speranza.
La rassegna si è aperta con l’organizzazione del torneo denominato Padel Charity Day che ha permesso di donare un assegno di ben 28000 euro alla Forma Onlus Torino per la realizzazione del Polo Grandi Macchinari dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, consegnato nella serata del 24 maggio, nella bella cornice del Teatro San Giuseppe, al termine di uno spettacolo nel quale numerosi artisti si sono esibiti gratuitamente.
Il secondo appuntamento è stato caratterizzato dall’ormai consueta biciclettata organizzata per ricordare tutti i caduti delle Forze di Polizia per mano dei Terroristi e della Criminalità Organizzata. Quest’anno, l’evento ha visto la partecipazione di un gruppo di 60 ciclisti che dopo una prima commemorazione presso il V Reparto Mobile sono partiti alla volta della Città di SaluzzoTerres Monviso . Qui erano attesi oltre che dalle massime Autorità Locali anche da circa 100 bambini delle scuole elementari. Con la tappa a Saluzzo si è voluto commemorare il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, (nato proprio qui e molto legato a questa terra ndr), barbaramente ucciso dalla Mafia a Palermo insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo. A seguire, il gruppo di ciclisti,  scortato dalle moto della Polizia Stradale della Sezione di Torino e da altri mezzi di supporto logistico e sanitario, ha fatto rientro a Torino, dove alle 15.00 presso la Questura, alla Presenza delle Autorità Civili e Militari e di numerosi esponenti della Politica e della Società Civile, veniva ricordato, unitamente a tutti i caduti della Polizia di Stato, l’esempio del Funzionario di P.S. Vincenzo Rosano, assassinato dalla criminalità organizzata nel 1977 poco distante da Corso Vinzaglio. È stato inoltre consegnato ai rappresentanti del SAP dalle mani di Giovanni Berardi, Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere (figlio del Maresciallo Rosario Berardi assassinato dalle Brigate Rosse), un importante riconoscimento per il costante impegno nel fronte del ricordo dei Caduti nell’adempimento del dovere.

 

 

 

TUTTOSPORT

TARGATOCN.IT


POLO I❤️POLIZIA: TONELLI VINCE RICORSO «È STATA FATTA GIUSTIZIA»

Da Segretario Generale del Sap era stato sanzionato per aver indossato la polo del SAP ‘I love polizia’ in tv. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Per Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP ancora una vittoria in tribunale. Le sue parole sono semplici e dirette «È stata fatta giustizia».

IL RESTO DEL CARLINO – IMOLA

 


SICUREZZA INFORMATICA E CYBERCRIME, MASTER IUSI – CONVENZIONE SAP

L’executive master in cybersecurity è un percorso innovativo e di taglio pratico che risponde alla crescente esigenza di figure in grado di riconoscere, identificare e prevenire cyberattacchi. L’ obiettivo è quello di organizzare società e azienda secondo una cultura della sicurezza attraverso l’adozione di processi operativi in linea con gli obblighi normativi.

Il corso è propedeutico al Master in esperto in criminalità informatica e cybercriminality e a ulteriori corsi di alta formazione organizzati dalla IUSI Corporate University.

Comprende il seguente piano didattico:

Introduzione alle minacce legate alle reti digitali;
introduzione alle tecniche d’intrusione e difesa dei sistemi informativi;
introduzione alle misure legali per combattere la criminalità informatica;
introduzione alla protezione dei dati personali (RGPD, ecc.);
introduzione alle tecniche e alle procedure d’indagine digitale per la determinazione delle prove.
E’ diffuso in modalità blended su un periodo di 3 settimane e comprende 50 videolezioni di 25/30 minuti fruite con la presenza di un tutor.

E’ richiesto il diploma di scuola superiore o laurea. Possono iscriversi anche coloro sprovvisti di titolo di studio ma con almeno tre anni di attività lavorativa nei settori della sicurezza aziendale e di beni e persone o appartenenti alle forze dell’ordine.

Il costo è di 700€ (i primi 30 iscritti fruiranno di uno sconto del 15%).

I partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

 

Executive Master
INTRODUZIONE ALLA SICUREZZA INFORMATICA
E ALLA CYBERCRIMINALITÀ
in modalità blended

Obiettivi del corso
La Summer School in Cybersecurity è un’introduzione a un percorso innovativo e di taglio pratico che risponde alla crescente esigenza di figure in grado di riconoscere, identificare e prevenire i cyber-attacchi: l’obiettivo è quello di organizzare l’azienda secondo una cultura della sicurezza, attraverso l’adozione di processi operativi in linea con gli obblighi normativi.

Modalità didattica
Blended (e-learning e presenza) modulare.

Propedeuticità
Il corso è propedeutico al Master in “Esperto in sicurezza informatica e cybercriminalità” e a ulteriori corsi di Alta Formazione organizzati dalla IUSI Corporate University.

Prerequisiti
Si richiede il diploma di scuola superiore oppure la laurea, ma il corso si rivolge anche ad allievi privi di titolo di studio specifico con almeno 3 anni di attività lavorativa nei settori delle Forze dell’Ordine e della sicurezza personale.

Il corso si rivolge primariamente a:
collaboratori in forza a Top Secret; Forze di Polizia, Carabinieri e altre Forze dell’Ordine pubblico che desiderano impegnarsi nella criminalità digitale; tecnici della sicurezza; consulenti tecnici; periti dell’Autorità giudiziaria; avvocati, impiegati di studi legali, psicologi, impiegati della Pubblica amministrazione; addetti aziendali.

Organizzazione
Il corso è trisettimanale: le 3 settimane saranno ripartite in 10 giorni di lezioni teoriche on-line, per un totale di 50 videolezioni di 20/30 minuti ciascuna ‒ quindi, 100/120 ore complessive. Nella pratica, saranno 10 videolezioni (VL) per ogni tematica, suddivise in 2 parti: 5 per 2 mattinate, a cui seguiranno 2 ore pomeridiane di lavoro personale dello studente e altre 2 ore serali di sintesi e valutazione da parte del tutor in presenza in aula o in diretta streaming.
Le videolezioni saranno preparate anticipatamente, per poi essere inserite dal tutor di contenuto sulla piattaforma di erogazione del corso; il laboratorio in presenza prevede invece 20 ore totali, suddivise in 3 giorni: 4 ore il venerdì pomeriggio, 8 ore il sabato e 8 ore la domenica.
I laboratori che si svolgono durante il terzo week-end del corso prevedono un’ora, in presenza o in streaming, di presentazione e sintesi del corso da parte dei docenti, degli esperti o del coordinatore, e 3 ore di laboratorio gestiti dal tutor, in accordo con il docente esperto e il coordinatore, se sono organizzati per disciplina. Qualora gli stessi fossero invece
programmati in modo integrato, essi saranno gestiti dallo stesso coordinatore insieme al tutor. Il giovedì della seconda settimana sarà riservato alla valutazione della parte teorica, che in aggiunta alla valutazione della sezione laboratoriale determinerà il completamento del corso da parte dello studente.

L’attività didattica di ogni Executive Master è composta da:
• 10 videolezioni a cura del docente della durata di 20/30 minuti ognuna;
• attività di verifica on-line (test aperto o chiuso, etc.);
• tutoraggio di contenuto (con un tutor proposto dal docente), per 4 ore totali;
• attività laboratoriale in presenza di 4 ore con il docente o il tutor di contenuto;
• un forum di discussione intragruppo;
• sintesi e analisi della discussione con il tutor;
• prova finale.

TEMATICHE MODULARI
Modulo 1. Introduzione alle minacce legate alle reti digitali
Modulo 2. Introduzione alle tecniche di intrusione e difesa dei sistemi informativi
Modulo 3. Introduzione alle misure legali per combattere la criminalità informatica
Modulo 4. Introduzione alla protezione dei dati personali (RGPD, etc.)
Modulo 5. Introduzione alle tecniche e alle procedure di indagine digitale per la determinazione delle prove

Docenti
Di grande professionalità, i docenti proverranno dalla società civile e dalle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri).

Il seguente schema mostra le 3 settimane di attività dell’Executive Master:

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D
3VL 4VL 3VL 3VL 4VL 3VL 3VL 4VL 3VL 3VL 4VL 3VL 3VL 4VL 3VL LAB1 LAB3 LAB5
1 1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 5 5 5 LAB INTRO LAB2 LAB4 sint. e prova finale
TU TU TU TU TU

Lo schema succitato mostra l’organizzazione delle 3 settimane di attività dell’Executive Master composta di 5 insegnamenti.
Ogni insegnamento si compone di 10 videolezioni (VL) ripartite giornalmente secondo il piano 3-4-3, accompagnate da eventuali documenti di approfondimento con lettura obbligatoria e/o consigliata inserite nella home page di ogni docente.
Nella terza giornata di ogni insegnamento avrà luogo un intervento in streaming (IS) di 1 o 2 ore dalle 18 alle 20, in cui il tutor di riferimento del docente potrà da una parte verificare il livello di apprendimento dello studente, e rispondere a eventuali domande, e sottoporre una prova di autovalutazione in rete. La prova, composta di almeno 2 domande a Videolezione presentate in modo non organico, potrà essere ripetuta per 5 volte. In caso di riuscita, allo studente sarà aperto l’accesso all’insegnamento successivo. In caso di non riuscita dopo il quinto tentativo, il tutor, pur ammettendo lo studente al modulo successivo, gli fornirà risposte compensative a quelle errate e lo rinvierà ad una seconda prova unitamente a quella di autovalutazione del modulo successivo.
Sono previste due giornate di autoformazione, la prima dopo i primi due moduli e la seconda dopo il quarto.
Le ultime 4 giornate previste per i laboratori* sono così composte: il giovedì mattina è lasciato libero per eventuali spostamenti degli studenti fuori sede; il pomeriggio invece vede l’intervento del coordinatore dell’Executive Master per una sintesi della parte teorica e la presentazione di quella laboratoriale.
I laboratori saranno tenuti dai tutor di ciascun insegnamento per un periodo di ½ giornata ciascuno. Il coordinatore può decidere, in accordo con i docenti, un’eventuale altra modalità di procedura didattico-organizzativa.
Sintesi dell’impegno didattico:
• lezioni on line: 25 ore
• studio individuale 1h,30 per VL: 75
• seminari frontali (streaming) 10 ore
• Laboratori: 28 ore
• Prove di autovalutazione: 5
• Prova finale: 1

*I laboratori saranno effettuati sia in modalità presenziale sia in live-streaming. In caso di non raggiungimento di almeno il 50% della conclusione delle attività formative, il laboratorio potrebbe essere posticipato di 1 o 2 settimane.

LA LOCANDINA

LA PAGINA DEDICATA

IL PROGRAMMA

 


DOPO L’INTERVENTO DEL SAP IL DIPARTIMENTO CI CONFERMA L’ARRIVO DI 550 INTERINALI PER GLI UFFICI IMMIGRAZIONE

Il 29 marzo scorso avevamo scritto al Ministro degli Interni, Prefetto Matteo Piantedosi, per rappresentargli la questione relativa alla scadenza dei contratti di assunzione in somministrazione del personale impiegato presso gli Uffici Immigrazione delle Questure e presso le Commissioni Territoriali per il riconoscimento della Protezione Internazionale.

Nello specifico avevamo sottolineato l’importante contributo fornito agli Uffici interessati da parte dei lavoratori somministrati, che, con competenze professionali maturate nel settore, garantiscono quotidianamente un fondamentale apporto alla luce dell’attuale scenario internazionale e dell’endemico problema degli sbarchi.

Infine, avevamo chiesto, al Signor Ministro, che nelle more del ripianamento dell’organico della Polizia di Stato, di determinarsi in favore di un celere rinnovo dei predetti contratti. 

A seguito di ciò, è giunta a questa Segreteria la risposta del Dipartimento che ha comunicato che è stata avviata una procedura negoziata per individuare una Agenzia di somministrazione di lavoro a tempo determinato che metterà a disposizione detto personale da dislocare presso gli Uffici Immigrazione delle Questure. A tal fine è stato stimato un fabbisogno di 550 unità.

Di seguito si riporta la nostra nota del 29 marzo 2023 e la risposta del Dipartimento.

LA NOTA DEL SAP

LA RISPOSTA DEL DIPARTIMENTO


SAP E SIM CARABINIERI: IL NUE 112 (NUMERO UNICO EMERGENZA) NON È SICURO. È ORA DI CAMBIARE

Nella giornata di ieri il SAP ha lanciato un comunicato congiunto con il SIM Carabinieri, con un appello specifico affinché si prenda in seria considerazione la rimodulazione del NUE 112 che, in certi casi in particolare, rischia di creare danni e rendere gli interventi più lenti e pericolosi soprattutto per coloro che richiedo il supporto delle FF.OO. A tal proposito già nel 2019 il SAP aveva sottolineato come la strada seguita per il ‘Numero Unico d’Emergenza 112’ rendesse la gestione delle stesse da parte del Nue 112 alquanto farraginosa e complessa. Di seguito alcuni stralci delle battute dei Segretari Generali dei rispettivi Sindacati.

Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP: «Torniamo a ribadire quello che abbiamo sempre sostenuto. Il numero del Nue 112 non è funzionale rispetto alle esigenze di sicurezza poiché essendo una struttura ulteriore rispetto alle sale operative si frappone tra queste, creando dei tempi maggiori e causando rallentamenti rispetto alle necessità di intervento…».

Antonio Serpi del SIM Carabinieri conferma: «L’esperienza vissuta in questi anni ci dimostra che per dare un servizio serio ed efficiente bisogna tornare a poter contattare la sala operativa competente in modo diretto e senza intermediazioni. La velocità di intervento a volte è fondamentale non solo per la buona riuscita dello stesso ma anche della sicurezza degli operatori e dei cittadini che hanno bisogno di soccorso».

 

AGENPARL.EU


IL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA CHIEDE CHIARIMENTI SULL’APPLICAZIONE DEL CONGEDO PARENTALE ALL’80%

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha trasmesso a questa O.S. una nota relativa all’attuale mancato riconoscimento per il personale appartenente al “Comparto Sicurezza e Difesa” del beneficio previsto dall’art. 1, comma 359, L. n. 197 del 2022, che modifica l’articolo 34 del D.lgs. n.151 del 2001 (ossia il congedo parentale fruito all’80% dello stipendio). 

Sul presupposto che la novella si innesta su una disposizione, l’articolo 34 del D.lgs. n. 151 del 2001 che si rivolge a tutti i genitori lavoratori, senza distinzione tra dipendenti pubblici e privati e che sembrerebbe una disciplina in aggiunta a quella di maggiore favore già prevista per i dipendenti di questa Amministrazione, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha interessato con apposito quesito l’Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale e l’Analisi dei Costi del Lavoro Pubblico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato.  

LA NOTA DEL DIPARTIMENTO