Legge di stabilita', niente di nuovo sotto il sole! (comunicato congiunto Sap, Coisp, Consap, Sappe, Sapaf e Conapo)

Legge di stabilita’, niente di nuovo sotto il sole! (comunicato congiunto Sap, Coisp, Consap, Sappe, Sapaf e Conapo)

RPT* STABILITÀ: SINDACATI PS E VVF, 80 EURO NON STRUTTURALI (ANSA) – ROMA, 23 DIC – «Questa legge di stabilità è insoddisfacente per l’apparato della sicurezza, non contiene novità...
image_pdfimage_print
RPT* STABILITÀ: SINDACATI PS E VVF, 80 EURO NON STRUTTURALI

(ANSA) – ROMA, 23 DIC – «Questa legge di stabilità è insoddisfacente per l’apparato della sicurezza, non contiene novità rispetto ai previsti 150 milioni di euro per la lotta al cybercrime e a 50 milioni di euro per gli equipaggiamenti, con uno specifico emendamento approvato di 10 milioni per i giubbotti antiproiettile, sperando che non siano distribuiti giubbotti già scaduti, come avvenuto nel recente passato.
Insoddisfacente in particolare per quel che riguarda il bonus di 80 euro, una somma non appostata stabilmente nelle nostre retribuzioni, valida solo per il 2016, non liquidabile e non pensionabile». Lo affermano i sindacati di polizia Sap, Coisp e Consap, il Sappe per la penitenziaria, il Sapaf per i forestali e il Conapo per i vigili del fuoco, commentando il testo della Legge di stabilità. «Questi 80 euro – dicono i segretari generali Franco Maccari, Giorgio Innocenzi, Donato Capece, Marco Moroni, Antonio Brizzi e Gianni Tonelli – rappresentano unicamente un modo per eludere l’obbligo specifico di rinnovare il contratto nazionale di lavoro che avrebbe dovuto avere valore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della sentenza della Corte Costituzionale, ossia dal 28 luglio 2015, sentenza con la quale era stata dichiarata la illegittimità del blocco dei contratti di lavoro per il pubblico impiego. Chiediamo di riaprire immediatamente i tavoli del contratto di lavoro e un incontro col premier Renzi». (ANSA). COM-NE 23-DIC-15 NNN

L.STABILITÀ: SINDACATI, NIENTE DI NUOVO PER FORZE ORDINE E VIGILI FUOCO =

Roma, 23 dic. (Adnkronos) – «La legge di stabilità approvata in via definitiva dal Parlamento non contiene novità per le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. In particolare, al di là dei previsti 150 milioni di euro per la lotta al cybercrime e di 50 milioni di euro per gli equipaggiamenti, con uno specifico emendamento approvato di 10 milioni per i giubbotti antiproiettile (sperando che non siano distribuiti giubbotti già scaduti, come avvenuto nel recente passato), non c’è nulla di nuovo sotto il sole». Lo affermano il Coisp, la Consap, il Sappe, Sapaf, il Conapo e il Sap, in rappresentanza della maggioranza del personale della polizia di stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale e dei Vigili del fuoco. «Il beneficio economico ‘una tantum’ -dicono- di 960 euro annui, pari ad 80 euro mensili, resta assolutamente insoddisfacente, soprattutto perché tali somme non sono state appostate stabilmente nelle nostre retribuzioni e per quanto questo risultato possa essere principalmente ricondotto alla nostra mobilitazione con 10.000 divise portate in piazza a ottobre a Roma e alla recente protesta a Pontassieve». (segue) (Lab/Adnkronos) 23-DIC-15 NNN

L.STABILITÀ: SINDACATI, NIENTE DI NUOVO PER FORZE ORDINE E VIGILI FUOCO (2) =

(Adnkronos) – «Non possiamo non rilevare -dicono i segretari generali Franco Maccari, Giorgio Innocenzi, Donato Capece, Marco Moroni, Antonio Brizzi e Gianni Tonelli- che questi 80 euro rappresentano unicamente un modo per eludere l’obbligo specifico di rinnovare il contratto nazionale di lavoro, che avrebbe dovuto avere valore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della sentenza della Corte Costituzionale, ossia dal 28 luglio 2015, sentenza con la quale era stata dichiarata la illegittimità del blocco dei contratti di lavoro per il pubblico impiego». «La somma di 960 euro -ribadiscono le organizzazioni sindacali- è stata postata unicamente per eludere un obbligo ben preciso, una somma ‘una tantum’ che vale solo per il 2016, che non è strutturabile né pensionabile, né liquidabile. Se con le stesse risorse stanziate per il bonus da 80 euro si andasse a stipulare un normale contratto, in cui necessariamente verrebbe finanziata anche la parte normativa e gli aumenti sull’accessorio, al netto delle trattenute verrebbero corrisposti neppure 30 euro netti mensili per poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco». «Per questo -avvertono- continuiamo a chiedere un contratto che parta dal 28 luglio 2015, data di pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale, un aumento netto di 100 euro per Agente e a salire per le altre qualifiche e una ‘una tantum’ di 1.500 euro a parziale risarcimento per il denaro illegittimamente sottratto nei 6 anni di blocco contrattuale». (segue) (Lab/Adnkronos) 23-DIC-15 NNN


L.STABILITÀ: SINDACATI, NIENTE DI NUOVO PER FORZE ORDINE E VIGILI FUOCO (3) =

(Adnkronos) – «Chiediamo di essere convocati urgentemente -continuano- dal premier Renzi, in ossequio ad un preciso obbligo di legge, al fine di discutere quanto sopra evidenziato per reperire somme ulteriori per finanziare un non più rinviabile». «Riordino e una reale omogeneizzazione -ribadiscono- delle progressioni di carriera che da dieci anni la categoria attende. Senza contare la necessità di fermare immediatamente l’assurdo processo di militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato e l’accorpamento con l’Arma dei carabinieri». «Occorre infine e urgentemente -rimarcano- superare le carenze di organico, 45.000 operatori in meno tra tutte le forze dell’ordine e 3.500 nei vigili del fuoco, con il ripristino immediato del turn over al 100% non solo per Polizia e Carabinieri, ma anche per la Polizia Penitenziaria, per la quale non sono state neppure previste assunzioni straordinarie (a fronte di un complessivo piano di ripianamento delle carenze organiche dei vari corpi di polizia in relazione alla celebrazione del Giubileo), il Corpo forestale e i Vigili del fuoco». (Lab/Adnkronos) 23-DIC-15 NNN

L.STABILITÀ:SINDACATI POLIZIA E VIGILI FUOCO”NIENTE NUOVO SOTTO IL SOLE”

ROMA (ITALPRESS) – “La legge di stabilita’ approvata in via definitiva dal Parlamento non contiene novita’ per le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco. In particolare, al di la’ dei previsti 150 milioni di euro per la lotta al cybercrime e di 50 milioni di euro per gli equipaggiamenti, con uno specifico emendamento approvato di 10 milioni per i giubbotti antiproiettile (sperando che non siano distribuiti giubbotti gia’ scaduti, come avvenuto nel recente passato), non c’e’ nulla di nuovo sotto il sole. Il beneficio economico ‘una tantum’ di 960 euro annui, pari ad 80 euro mensili, resta assolutamente insoddisfacente, soprattutto perche’ tali somme non sono state appostate stabilmente nelle nostre retribuzioni e per quanto questo risultato possa essere principalmente ricondotto alla nostra mobilitazione con 10.000 divise portate in piazza a ottobre a Roma e alla recente protesta a Pontassieve”. Lo affermano in una nota congiunta il COISP, la CONSAP, il SAPPE, SAPAF, il CONAPO e il SAP, in rappresentanza della stragrande maggioranza del personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. “Non possiamo non rilevare – dicono i segretari generali Franco Maccari, Giorgio Innocenzi, Donato Capece, Marco Moroni, Antonio Brizzi e Gianni Tonelli – che questi 80 euro rappresentano unicamente un modo per eludere l’obbligo specifico di rinnovare il contratto nazionale di lavoro che avrebbe dovuto avere valore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della sentenza della Corte Costituzionale, ossia dal 28 luglio 2015, sentenza con la quale era stata dichiarata la illegittimita’ del blocco dei contratti di lavoro per il pubblico impiego”. “La somma di 960 euro – ribadiscono le organizzazioni sindacali – e’ stata postata unicamente per eludere un obbligo ben preciso, una somma ‘una tantum’ che vale solo per il 2016, che non e’ strutturabile ne’ pensionabile, ne’ liquidabile. Se con le stesse risorse stanziate per il bonus da 80 euro si andasse a stipulare un normale contratto, in cui necessariamente verrebbe finanziata anche la parte normativa e gli aumenti sull’accessorio, al netto delle trattenute verrebbero corrisposti neppure 30 euro netti mensili per poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco”. (ITALPRESS) – (SEGUE). sat/com 23-Dic-15 NNNN

L.STABILITÀ:SINDACATI POLIZIA E VIGILI FUOCO”NIENTE NUOVO SOTTO IL…-2-

“Per questo – proseguono i sindacati – continuiamo a chiedere un contratto che parta dal 28 luglio 2015, data di pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale, un aumento netto di 100 euro per Agente e a salire per le altre qualifiche e una ‘una tantum’ di 1.500 euro a parziale risarcimento per il denaro illegittimamente sottratto nei 6 anni di blocco contrattuale. Chiediamo di essere convocati urgentemente dal premier Renzi, in ossequio ad un preciso obbligo di legge, al fine di discutere quanto sopra evidenziato per reperire somme ulteriori per finanziare un non piu’ rinviabile Riordino e una reale omogeneizzazione delle progressioni di carriera che da dieci anni la categoria attende. Senza contare la necessita’ di fermare immediatamente l’assurdo processo di militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato e l’accorpamento con l’Arma dei carabinieri. Occorre infine e urgentemente superare le carenze di organico – 45.000 operatori in meno tra tutte le Forze dell’Ordine e 3.500 nei Vigili del Fuoco- col ripristino immediato del turn over al 100% non solo per Polizia e Carabinieri, ma anche per la Polizia Penitenziaria, per la quale non sono state neppure previste assunzioni straordinarie (a fronte di un complessivo piano di ripianamento delle carenze organiche dei vari Corpi di Polizia in relazione alla celebrazione del Giubileo ), il Corpo Forestale e i Vigili del Fuoco”. (ITALPRESS). sat/com 23-Dic-15 NNNN

Comunicato congiunto
Leggi

LANCIO AGENPARL
Leggi

Letta 631 volte

CATEGORIE
LazioNEWSRomaSegreterie regionali

ARTICOLI CONNESSI

Archivi