CONVEGNO SUI NUOVI E VECCHI SCENARI DEL TERRORISMO NAZIONALE A TORINO CON IL DOTT. GIANCARLO CASELLI

CONVEGNO SUI NUOVI E VECCHI SCENARI DEL TERRORISMO NAZIONALE A TORINO CON IL DOTT. GIANCARLO CASELLI

La segreteria Regionale del Piemonte e la segreteria Provinciale di Torino, nella giornata di ieri, presso il circolo Ufficiali dell’Esercito di Torino, alla presenza del Questore di Torino, Dott....
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La segreteria Regionale del Piemonte e la segreteria Provinciale di Torino, nella giornata di ieri, presso il circolo Ufficiali dell’Esercito di Torino, alla presenza del Questore di Torino, Dott. Vincenzo CIARAMBINO, hanno organizzato il convegno dal titolo: “TERRORISMO IERI E OGGI COS’È CAMBIATO”.
Una tematica delicata, soprattutto alla luce delle ultime evoluzioni sociali, dove il termometro della tolleranza sembra cedere il passo a rinati estremismi.
Sono intervenuti il Dott. Giancarlo CASELLI, già Procuratore Capo della Procura di Torino, il quale ha fatto un’attenta analisi sull’escalation del terrorismo degli anni di piombo, con particolare attenzione alla frangia torinese di quegli anni. Il Dott. Giuseppe PETRONZI Questore di Milano nella sua analisi di ciò che sta avvenendo nel nostro paese rimarca una netta differenza tra il terrorismo degli anni di piombo e le attuali organizzazioni, non tralasciando che dall’esperienza di quegli anni bisogna farne tesoro per evitare il ripetersi di fatti di sangue. Il Dott. Ezio ERCOLE V. Pres. dell’ODG del Piemonte ha moderato l’incontro.
Il terrorismo una materia complessa e forse ancora attuale, ha trovato nei Servitori dello Stato, coloro che lo hanno saputo combattere, anche a scapito della propria vita. Fondamentale è ricordare chi non è più con noi, per mano dei terroristi, ma è anche importante ricordare chi, forse per sola fortuna, ancora può raccontare come ha combattuto e combatte nel silenzio.
Durante il convegno è stato presentato il libro “L’ispettore Berri non dimentica” scritto da Giovanni BERARDI, figlio del compianto M.lo della P.S. Rosario BERARDI assassinato dalle Brigate Rosse, il cui ricavato sarà devoluto al fondo assistenza della Polizia di Stato “Marco Valerio”.

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