Anche a Foggia sarà operativo il taser. La cosiddetta ‘pistola elettrica’, arma non letale che attraverso l’elettricità impedisce al soggetto colpito di muoversi, sarà presto in dotazione anche nella capoluogo dauno, dopo l’adeguato addestramento del personale di polizia. “Una iniziativa protratta per anni e dal risultato difficile, se non impossibile, con il Sap sempre in prima linea”, commenta Giuseppe Vigilante, segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia.
“Gianni Tonelli, già Segretario Generale ed ora parlamentare e Stefano Paoloni, attuale Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, apparivano come dei visionari e venivano scherniti come poliziotti italiani che vedevano troppi film americani. Ma anche le resistenze di carattere ideologico hanno ceduto di fronte alla bontà dell’iniziativa e grazie ai risultati positivi della sperimentazione della pistola ad impulsi elettrici, è entrata nel pieno la fase di distribuzione e di operatività del taser”.
“Questo strumento non letale – aggiunge Vigilante – ha già consentito di ridurre le aggressioni ed ha permesso ai poliziotti di svolgere al meglio ed in sicurezza il proprio servizio per la cittadinanza. La pistola ad impulsi elettrici è ormai in uso in quasi tutte le Province italiane, da sud a nord, e sta dando i risultati che la sperimentazione aveva previsto, cioè far diminuire l’uso della forza. Infatti, sono veramente numerosi gli interventi con il Taser, senza il quale gli operatori sarebbero stati costretti per legge ad utilizzare la forza e invece, nella maggior parte dei casi o la persona da fermare ha desistito oppure, laddove è stato necessario far ricorso all’uso dello strumento, non vi è stato alcun contatto fisico”.
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