EUMIR MARTINELLI IL “POLIZIOTTO SCALATORE” SULLA VETTA DELL’AMA DABLAM

È una storia di sacrifico, di passione, di amore per la natura. È una storia che parla di “sfida a superare se stessi”, a comprendersi, a capirsi, per migliorarsi, anche quando l’obiettivo non si raggiunge. Il protagonista è Eumir, un collega, che il 5 Novembre scorso, per usare le parole che leggerete più avanti, con “nessuna professionalità, nessuna pretesa sportiva” è salito a quota 6812 metri sulla vetta dell’Ama Dablam in Nepal, definito il Cervino dell’Himalaya, che non a caso è stato scelto da un monumento dell’alpinismo quale Reinhold Messner, come oggetto (e nome) di un suo lungometraggio. Buona lettura.

” Mi chiamo Eumir Martinelli e sono un Ass.C.C. della Polizia di Stato e il mio progetto è nato dalla passione e dall’amore per le montagne. Nessuna professionalità, nessuna pretesa sportiva, nessun fine se non quello di riuscire a scalare quelle che sono le tre montagne più belle del mondo, almeno a mio parere. Il CERVINO al confine tra Svizzera e Italia, lo SHIVLING in India del Nord e l’AMA DABLAM in Nepal. Nella mia carriera alpinistica ho scalato l’Aconcagua, il monte Bianco, il monte Rosa, il Manaslu nel 2010 ( raggiunta la quota di 8000 mt. senza ossigeno e mancata la vetta) e il Cho Oyu (8201 mt.) nel 2016 , vetta raggiunta senza l’uso di ossigeno. Nel luglio 2022 ho cominciato la realizzazione del mio sogno scalando il Cervino, poi a fine settembre sono volato a Delhi in India e con un trekking di 3 giorni ho raggiunto il campo base dello SHIVLING, 6543 metri sul livello del mare. Nella regione dell’ Uttarakhand, nei pressi di quella che viene considerata la sorgente del Gange, tale vetta  conosciuta anche come il Cervino indiano, è in una zona remota e poco frequentata . Ho cominciato a scalare la montagna con altri 3 alpinisti provenienti da Svizzera e Norvegia ma purtroppo il ritardo dei monsoni non ci ha potuto permettere di salire oltre il campo 2 a 5500m, a causa delle continue nevicate con più di 70 cm di neve fresca e un alto pericolo di slavine , ho dovuto rinunciare…troppo alto il pericolo di valanghe considerando le forti pendenze della montagna…bisogna saper accettare pure la rinuncia. Comunque un’esperienza incredibile in un paesaggio incredibilmente selvaggio e inaccessibile…Qundi mi sono spostato in Nepal dove ho raggiunto il cuore delle Himalaya presso il picco Kala Patthar, proprio di fronte al monte Everest a più di 5500m e il Peak Island a 6160m scalando queste 2 montagne ho potuto concludere la mia fase di acclimatamento per poter poi affrontare il più difficile Ama Dablam ( 6812 mt.), considerato da molti come il Cervino dell’Himalaya. La scalata è iniziata il 3 ottobre e dopo aver dormito in 2 campi ( campo 1 a 5800 mt. e campo 2 a 6050 mt.) Alle 23.30 del 04 novembre sono partito con l’intenzione di attaccare la vetta. Dopo 7 ore di arrampicata , alle 6.30 della mattina del 05 novembre sono riuscito a conquistarla. L’ascesa è stata assolutamente estenuante e dura..ripidi muri di misto ghiaccio e roccia..pareti verticali e seracchi,  vento pungente che hanno portato la temperatura a -25 gradi….ma la testa e la tenacia mi hanno consentito di superare tutte le difficolta e sono stato ripagato da una vista incredibile sull’Everest, sul Makalu e altre montagne oltre gli 8000 mt. Incredibile….io sono un semplice poliziotto e mi alleno nel tempo libero, programmo le mie spedizioni in autonomia e compatibilmente con le disponibilità finanziarie che, con qualche sacrificio, riesco a mettere da parte , sono consapevole di non aver completato tutte e 3 le montagne..ma l’alpinismo come la vita è fatto così…l’importante è crescere lungo il cammino e fare sempre del proprio meglio.”

Complimenti al nostro collega e iscritto Eumir MARTINELLI per l’obiettivo raggiunto.


CONFERENZA AD ANKARA SU TRAFFICO DI DROGA, MOLTO APPLAUDITO L’INTERVENTO DEL COLLEGA E NOSTRO ISCRITTO ALESSANDRO MABEA

Si è svolta dal 3 al 7 ottobre scorso ad Ankara, in Turchia, la conferenza dal titolo “A k9 Expert and Inter Regional Cooperation Conference” sul tema “Tackling Drug and illicit Trafficking” organizzata dall’Accademia Antidroga della Turchia in collaborazione con UNOD (United Nations Office on Drug and Crime). All’incontro hanno partecipato delegazioni provenienti da 16 Stati in diverse parti del mondo. Molto interessante e applaudito è stato l’intervento del Vice Ispettore Alessandro Mabea, in servizio presso la Squadra Cinofili della Questura di Padova, che in un perfetto inglese ha affrontato la tematica riguardante le procedure di selezione dei conduttori cinofili e i profili di carriera. Il SAP esprime il suo plauso e si congratula con il collega e nostro iscritto Alessandro Mabea per aver dimostrato, anche di fronte alla platea internazionale, la sua preparazione sull’argomento e la sua professionalità.


SALVATORE BIANCA MEDAGLIA D’ORO NEL SALTO IN LUNGO: I NOSTRI COMPLIMENTI AL CAMPIONE GIOVANILE EUROPEO

Con grande orgoglio di tutta la comunità del SAP comunichiamo che Salvatore BIANCA, il figlio del Vice Segretario Provinciale del SAP di Caltanissetta, BIANCA Massimo, ha conquistato il titolo sportivo di Campione Giovanile Europeo nel salto in lungo con 5,65 metri, conquistando la medaglia d’oro, che speriamo sia l’inizio di una grande carriera sportiva. A Salvatore e Massimo, che è il suo allenatore, e alla sua famiglia le congratulazioni del Sindacato e dei suoi iscritti.

Grande Salvatore !
Grande Massimo !
Un abbraccio da tutti noi


AMADEUS SALUTA LA POLIZIA DI STATO E I COLLEGHI DEL COMMISARIATO DI OSTUNI

Il poliziotto, Valerio Moro, un tesserato storico del SAP, ospite ai “Soliti ignoti” su Rai Uno in rappresentanza della Polizia di Stato e di tutti i colleghi del Commissariato di Ostuni, che nella giornata dell’11 aprile, di rientro dalle prove per la celebrazione del 170esimo anniversario della Polizia di Stato, transitando sulla SS379 sono riusciti a scongiurare il peggio, salvando la vita di un camionista che aveva perso i sensi e di tutti coloro che diversamente si sarebbero trovati sulla traiettoria del mezzo in difficoltà. Grazie alla prontezza del conducente dell’auto di servizio l’Ass.C.C. Semeraro Francesco, che si è accorto di una grossa nuvola di fumo e della presenza di detriti sul manto stradale, catturando l’attenzione degli altri colleghi nel veicolo, si è potuto evitare la tragedia. Lo stesso si è posto al centro della carreggiata, al fine di far rallentare i veicoli in transito sulla Statale.
L’autoarticolato pur continuando a procedere a zig-zag sulla carreggiata rallentando la corsa dopo aver preso il guard rail destro, è stato ravvicinato in modo tale che il Sov.C.C. Galati Angelo e l’Ass. Moro Valerio, potessero scendere dal veicolo in movimento, inseguendo il mezzo pesante. Una volta raggiunto, gli operatori sono riusciti ad aprire la portiera destra, notando che il conducente del mezzo era privo di sensi. Il Sov.C.C. Galati Angelo teneva aperta la portiera correndo, mentre l’Assistente Moro Valerio rimasto appeso allo sportello, grazie ad una forte spinta del Capo pattuglia Galati riusciva a introdursi nella cabina e a spostare il piede destro dell’autista dall’acceleratore spegnendo il mezzo.
Nel mentre l’autista dell’autovettura di servizio bloccava il flusso della circolazione per tutelare l’incolumità dei colleghi e dei guidatori. Gli agenti hanno così potuto effettuare le prime manovre di pronto soccorso che hanno sortito un immediato effetto positivo. Gli stessi avvisando i colleghi di rientro dalle medesime prove, l’Ass.C. Palmisano Carlo e Ass.C. Errico Francesco, riuscivano ad essere supportati dai colleghi avvisati, che a distanza di poco contribuivano a fermare ulteriormente il traffico, in particolare i mezzi pesanti che non riuscivano ad avere una visuale completa su ciò che stava accadendo.

 


CORO APPARTENENTI POLIZIA DI STATO: MOLTO APPREZZATA L’ESIBIZIONE IN PIAZZA SAN PIETRO

Nella giornata di ieri, 25 maggio 2022, ad animare l’udienza generale di Papa Francesco a San Pietro era presente il Coro degli Appartenenti alla Polizia di Stato. Un gruppo di colleghi che, anche attraverso l’arte e la passione per il canto, vuole trasmettere i valori di pace e solidarietà. Un’iniziativa davvero lodevole che rende lustro alla Polizia di Stato. La cosa ci inorgoglisce ulteriormente considerando che tra i promotori e i partecipanti a questo gruppi di sono degli iscritti SAP. Esibirsi in una piazza San Pietro gremita di gente e di fronte al Santo Padre è sempre una grande soddisfazione. Complimenti a tutti!

 

 


GRANDE SUCCESSO PER IL TROFEO TROTALAGO PATROCINATO DAL SAP DI FERRARA

Si è appena conclusa la ventesima edizione del trofeo Trotalago organizzata dal Gruppo sportivo della questura di Ferrara con il patrocinio del Sap. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, causa pandemia, l’edizione di quest’anno ha riscosso un notevole successo: 36 partecipanti si sono sfidati in una gara avvincente. A trionfare è stato Patrizio Angius, non nuovo alla vittoria in questo torneo. L’iniziativa si è conclusa con un momento di convivialità: un’occasione per stare insieme, accompagnati da amici, parenti e simpatizzanti delle forze dell’ordine. Un sentito ringraziamento a tutto il personale che si è prodigato per l’organizzazione di questa giornata.


NICOLA ZANOTTI NUOVO CT DELLA SCIABOLA: A LUI, NOSTRO ISCRITTO, L’IN BOCCA AL LUPO DEL SAP

Il livornese Nicola Zanotti è il nuovo commissario tecnico della nazionale di sciabola. Zanotti prende il posto di Luigi Tarantino. Ad attendere il neo commissario subito appuntamenti importanti: la Coppa del Mondo di specialità in programma dal 4 al 6 marzo ad Atene per le sciabolatrici e dal 18 al 20 marzo a Budapest per gli sciabolatori. Lo sguardo, naturalmente, con l’obiettivo di arrivare in grande forma alle prossime olimpiadi di Parigi. Nicola Zanotti si è detto orgoglioso ed emozionato per questo nuovo e prestigioso incarico. A lui, nostro iscritto, non possiamo che rivolgere il più caloroso in bocca al lupo, sicuri che saprà raccogliere i successi e le soddisfazioni che merita.


PISTOIA, MANUEL LOIACONO CONQUISTA LA MEDAGLIA DI BRONZO DI BRASILIAN JIU JITSU

 

Lo scorso  16 Ottobre 2021 , al Palatorrino di Roma si sono svolti i campionati italiani di Brazilian Jiu Jitsu della Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts, dove  ha partecipato  il nostro iscritto e  collega , Manuel Loiacono, 24enne, originario di Sassari,  agente della Polizia di Stato in servizio alle Volanti del Commissariato di Montecatini terme.
Manuel è riuscito ha conquistare la medaglia di bronzo , nella categoria pesi piuma .
Il SAP rivolge a lui, ed al suo allenatore Ivo De Iturbe i più sentiti complimenti per il prestigioso traguardo raggiunto e siamo certi che il futuro gli riserverà grandi successi sportivi.


UBOLDO (VA), BERETTA EXCELLENCE 2021: ANDREA ZILLI CAMPIONE ITALIANO

Un istruttore di tiro della Questura di Padova vince presso lo Shooting Club di Uboldo (VA) la finale del Beretta Excellence 2021 e conquista il titolo italiano nella division PCC. Si chiama Andrea Zilli e il 26 Settembre scorso si è imposto nell’ultima gara del prestigioso circuito di eccellenza Beretta conquistando il titolo di Campione Italiano. Alla prima edizione il torneo organizzato dalla fabbrica bresciana ha visto la presenza di alcuni tra i migliori sportivi del nostro paese. Si compete con diverse categorie di armi tra cui la carabina in calibro da pistola specialità vinta appunto dal nostro istruttore. La gara consta di 8 percorsi in cui gli sfidanti devono ingaggiare nel minor tempo possibile bersagli cartacei e metallici che possono essere statici o oscillanti. Un giudice di gara segue l’atleta durante il percorso per controllare che vengano rispettate scrupolosamente le severe norme di sicurezza e mediante un timer acquisisce il tempo finale dell’esercizio. Non colpire le sagome nella zona centrale e non abbattere i ferri comporta penalità in termini di secondi aggiunti al conteggio finale. Una penalità di un secondo per la zona vicina al centro, tre secondi per il bordo della sagoma e cinque secondi se questa viene mancata. Alla fine delle otto prove chi ha ottenuto il tempo minore vince la competizione. Dovendo sparare in movimento e scattare da un bersaglio all’altro risulta evidente che oltre ad una buona mira e alla perfetta padronanza dell’arma il gesto atletico è fondamentale.