TERMINATI I LAVORI DEL CONSIGLIO EUROPEO DEI SINDACATI DI POLIZIA

Si sono conclusi con grande successo nella serata del 17 maggio i lavori del CESP. Numerosi gli interventi e i confronti dei Paesi partecipanti, tutti con un unico obiettivo. Creare una piattaforma unita su cui condividere punti di vista, dati, obiettivi e progetti per combattere la criminalità e per difendere i diritti dei poliziotti. Al termine del Convegno a destare compiacimento l’intervento del Sottosegretario di Stato all’Interno l’On. Nicola Molteni che ha sottolineato l’importanza di elaborare leggi concrete che permettano agli operatori di Polizia di lavorare con serenità e tutelati, rammentando come questi non siano eroi ma semplici persone che fanno cose eccezionali e che rischiano la loro vita quotidianamente. Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP durante la presentazione del Memorial Day ha ricordato l’importanza del ricordo e della memoria “Ricordare per non dimenticare”. Frase che è rimasta impressa a tutti gli astanti che, alla fine della visione del video montato dal SAP per lo scorso Memorial Day, si sono alzati in piedi battendo le mani commossi dal ricordo e per l’idea della memoria che in alcuni dei Paesi facenti parte del CESP non assume la stessa connotazione.


IL MEMORIAL DAY SAP SU CANALE 5 – RETE4 – ITALIA 1 – TGCOM24

 

 

 

 


GIANNI TONELLI A RAI RADIOUNO PARLA DI CARENZA DI ORGANICO E SUPPORTO NEL CONTROLLO DEI TERRITORI

Si sta facendo un gran parlare sugli Istituti di Vigilanza e su come gli operatori assunti da queste realtà possano essere di supporto alle Forze dell’Ordine. Tonelli, portando come esempio la città di Imola, dove vi sono 70mila abitanti circa, chiarisce che la presenza delle Forze dell’Ordine è al minimo storico. Per un numero così ampio di popolazione una sola volante della Polizia o una sola gazzella dei Carabinieri per coprire tutto il territorio. Ricordando che a creare questo danno sono stati i tagli effettuati dalla legge Madia nel 2015 i quali strascichi si riverberano ancora oggi. Parlando di Istituti di Vigilanza Tonelli specifica come questi non possano assolutamente sostituire le FF.OO. ma se preparati adeguatamente potrebbero quantomeno essere di supporto nel controllo del territorio. E’ necessario un cambio di marcia e si spera che queste nuove assunzioni previste da CDM siano equamente distribuite.

 


SAP TRIESTE: CONFERENZA SULLA ROTTA BALCANICA

Nella giornata di ieri si è tenuto a Trieste il Convegno organizzato dal SAP sulla Rotta Balcanica. Da anni il SAP di Trieste denuncia che quella Giuliana è una frontiera che dovrebbe essere attenzionata esattamente come quella Mediterranea.
“La Rotta Balcanica alternativa a quella Mediterranea. Quali forze in campo per arginare il mare umano?” il titolo della conferenza organizzata dalla Segreteria provinciale del Sap di Trieste nella Sala Unicusano di via Fabio Severo. Relatori della tavola rotonda: il Sottosegretario agli Interni On. Nicola Molteni intervenuto in collegamento, l’Assessore Regionale con delega alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, il Segretario Generale Aggiunto del Sap Gianni Tonelli e quello Provinciale del SAP Trieste Lorenzo Tamaro.

 

IL PICCOLO

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA


“LA ROTTA BALCANICA ALTERNATIVA A QUELLA MEDITERRANEA”, IL 23 MARZO A TRIESTE CONVEGNO CON ILLUSTRI RELATORI

Si svolgerà giovedì 23 marzo 2023 alle ore 16,30 presso la Sala Unicusano di via Severo a Trieste un interessante convegno-dibattito dal titolo “La rotta balcanica alternativa a quella mediterranea. Quali forze in campo per arginare il mare umano?”. Interverranno l’On.Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato all’Interno, Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del Sap e Lorenzo Tamaro, Segretario provinciale Sap di Trieste. La rotta balcanica continua ad essere una delle principali vie per fare ingresso in Europa, in alternativa alle rotte via mare. Il Sap da molto tempo ha posto l’attenzione sulle criticità riscontrate dai colleghi per far fronte alle problematiche connesse a questo flusso migratorio. Di questo e di altri temi se ne parlerà con illustri relatori. Di seguito la locandina dell’evento.


TONELLI OSPITE DI RAI RADIO 1 PARLA DI MICROCRIMINALITÀ DIFFUSA NEI MEZZI DI TRASPORTO DELLE GRANDI CITTÀ

Il problema non è più legato solo alla microcriminalità diffusa per la città o sui mezzi di trasporto, ma anche al fatto se sia giusto o meno riprendere questi furti e pubblicarli sui social. Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP parla di un minestrone di argomenti sull’argomento, tirato fuori da un esponente PD della Commissione Sicurezza del Comune di Milano. Tonelli si chiede se è giusto che le persone abbiano il diritto di difendersi o meno, ritendendo che la comunità abbia il diritto a difendersi. “E’ c’è un diritto in questo senso” – poi si chiede – “C’è un diritto alla privacy su questi malandrini, su questi borseggiatori, delinquenti? Si, può darsi che ci sia, però l’ordinamento fa sempre un distinguo” e riferendosi a questa specifica occasione, chiarisce che l’interesse di chi ha messo questo video in rete, fosse probabilmente quello di allertare la comunità intera, di sollecitare le autorità, di allertare i concittadini a fare attenzione, operando con quella pubblicazione un’azione di autodifesa o autotutela. Un gesto operato per sfinimento, visto il dilagare insopportabile di certi fenomeni, che rendono ormai la vita quotidiana sui mezzi invivibile. Continua Tonelli: “Da poliziotto sono consapevoli delle responsabilità che riguardano il comparto, ma ci sono stati dei Governi che non hanno creduto nella Sicurezza. Se penso alla legge Madia che nel luglio del 2015, in pieno governo Renzi, ha operato un taglio di 43mila unità delle Forze dell’Ordine, è fisiologico che ad oggi c’è tutto un percorso da effettuare per cercare di sistemare i danni fatti, anche dalla Spending Review”. 

 

 

 


CASO CUCCHI: TONELLI ASSOLTO PERCHÈ IL FATTO NON COSTITUISCE REATO

La Corte d’Appello di Roma ha assolto Gianni Tonelli, ex deputato leghista e Segretario Generale Aggiunto del SAP, dal reato di diffamazione contestato a seguito di una querela presentata da Ilaria Cucchi “perché il fatto non costituisce reato”. Le dichiarazioni di Tonelli erano contenute in un comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia del 31 ottobre 2014 a seguito della definitiva assoluzione in appello degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria per la morte di Stefano Cucchi.

«Il mio intendimento -dichiara Tonelli- era sostenere la campagna SAP “verità e giustizia” con la quale si proponeva di collocare su tutte le divise, su tutte le auto e in tutte le celle di sicurezze delle telecamere al fine di videoregistrare gli interventi per dare tutela e trasparenza all’operato delle Forze dell’Ordine e ai cittadini. Fin dal primo momento ho ritenuto ingiusta, strumentale e infondata la querela e nonostante il Pubblico Ministero avesse chiesto l’archiviazione, perché non rilevava illiceità nella mia condotta. Il Giudice delle Indagini Preliminari, su opposizione di Ilaria Cucchi, impose l’imputazione coatta a mio danno rinviandomi a giudizio… Ho fatto solamente il mio dovere servendo la causa della verità».

Ad Agenparl alla domanda se la verità trionfa da sola e non bisogna dolersi di averla detta perché sempre illuminante, pur richiedendo di mettersi in discussione rinunciando a qualcosa di comodo, Tonelli risponde:

«Non credo che la verità da sola abbia la forza di poter vincere la menzogna. La verità va corroborata con iniziative e in questo specifico caso io non ho accettato di pagare preventivamente una cifra per evitare una querela. Non ho accettato il fatto dell’imputazione coatta che ho ritenuto anche una cosa infamante per la mia persona… La verità è potuta emergere perché io ho rinunciato al beneficio della prescrizione, che avrebbe estinto ogni problema. Questo dimostra che la verità va aiutata. Da sola non è sufficiente, non ha forza autonoma per potersi affermare». 

 

LIBERO

LA VERITÀ

IL RESTO DEL CARLINO

INFODIFESA.IT

TONELLI ASSOLTO DAL REATO DI DIFFAMAZIONE PER QUERELA PRESENTATA DA
ILARIA CUCCHI: “IL FATTO NON COSTITUISCE REATO”

SAP, TONELLI SU ASSOLUZIONE DIFFAMAZIONE CUCCHI: IL NON COLTIVARE LA VERITÀ
SIGNIFICHEREBBE RINUNCIARE AD UN FUTURO. CIVILTÀ IN DECADENZA.(agenparl.eu)

CASO CUCCHI, RANCAN (LEGA): “CONGRATULAZIONI A TONELLI
PER LA SUA PIENA ASSOLUZIONE” (agenparl.eu)

 

 


TONELLI ASSOLTO DAL REATO DI DIFFAMAZIONE “IL FATTO NON COSTITUISCE REATO”

La Corte d’Appello di Roma ha assolto Gianni Tonelli, ex deputato leghista e Segretario Generale Aggiunto del SAP, dal reato di diffamazione contestato a seguito di una querela presentata da Ilaria Cucchi “perché il fatto non costituisce reato”. Le dichiarazioni di Tonelli erano contenute in un comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia del 31 ottobre 2014 a seguito della definitiva assoluzione in appello degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria per la morte di Stefano Cucchi.

«Il mio intendimento -dichiara Tonelli- era sostenere la campagna SAP “verità e giustizia” con la quale si proponeva di collocare su tutte le divise, su tutte le auto e in tutte le celle di sicurezze delle telecamere al fine di videoregistrare gli interventi per dare tutela e trasparenza all’operato delle Forze dell’Ordine e ai cittadini… Ho fatto solamente il mio dovere servendo la causa della verità –commenta Tonelli– e finalmente anche se a caro prezzo ho ottenuto giustizia. Sono stato oggetto di campagne di stampa faziose e disumanizzanti ma ieri e per la seconda volta sono stato assolto dalle querele di Ilaria Cucchi. La prima si è conclusa difronte al Tribunale di Roma pochi mesi fa, il 27 settembre 2022, sostanzialmente per gli stessi fatti e dichiarazioni e con le stesse motivazioni. Ho sempre detto la verità senza diffamare nessuno nell’adempimento del mio dovere di Segretario Generale del SAP. Il mio è stato solamente un doveroso contributo all’interesse pubblico ma il nostro è un Paese strano in cui il detto “male non fare paura non avere” ha riscontri molto scarsi di applicabilità».

 

 

 

LAPRESSE

GENPARL.EU

DIRE – PARTE 1

DIRE – PARTE 2

IL COMUNICATO


DIVENTA SEMPRE PIÙ URGENTE RIPRENDERE LA VIGILANZA NEI PRESIDI SANITARI

Ci sono dei luoghi che per loro natura nascono con delle criticità a monte e che diventano sempre più rischiosi. Tra questi i presidi ospedalieri, dove chi arriva non ci capita per caso, ma si porta dietro un pregresso che rischia di diventare pericoloso per i sanitari che se ne occupano. Così il SAP esprime apprezzamento per l’intervento del Ministro Piantedosi riguardo la necessità di maggiore presenza in determinati luoghi sensibili del nostro Paese.  Stefano Paoloni sostiene: «Oggi il presidio di Polizia presso gli ospedali e le principali strutture sanitarie è pressoché nullo. Pertanto ben venga individuare questo obiettivo come una priorità, atteso che, per intervenire fattivamente, serve un reale ripianamento dell’organico e non si pensi di intervenire con le forze attuali… La necessità è quella di aumentare i presidi e di rimediare agli sbagli fatti con i tagli alla sicurezza».

Dello stesso parere Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP che al Resto del Carlino dice: «Bene il Ministro Piantedosi sui presìdi al Pronto soccorso. II Governo sta lavorando, ma per l’entrata in servizio dei nuovi operatori occorrerà tempo. II Governo sta rimediando ai disastri del centrosinistra. I nuovi assunti sono in arrivo, ma ci vuole tempo».

IL RESTO DEL CARLINO

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DIRE

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