Tessera del tifoso, colleghi feriti e bombe carta a Bergamo

Tessera del tifoso, colleghi feriti e bombe carta a Bergamo

Due colleghi feriti, auto in fiamme (tra le quali una gazzella dei Carabinieri) e bombe carta: circa 400 ultra&#39 dell&#39Atalanta hanno messo in scena, nella serata del 25 agosto,...
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Due colleghi feriti, auto in fiamme (tra le quali una gazzella
dei Carabinieri) e bombe carta: circa 400 ultra&#39 dell&#39Atalanta hanno
messo in scena, nella serata del 25 agosto, una violenta protesta
contro il ministro Maroni che stava partecipando ad una festa della
Lega Nord a Bergamo. Obiettivo: contestare la tessera del tifoso.
Il
Sap, nell&#39esprimere massima solidarieta&#39 e vicinanza ai colleghi
feriti, ritiene necessario e fondamentale proseguire sulla strada
intrapresa dal Viminale, senza farsi intimorire da niente e da
nessuno.
Chi ha interesse ad andare allo stadio pacificamente non vive
come una schedatura la tessera del tifoso.

Il problema, come e&#39 noto,
nasce negli ambienti di minoritarie frange ultra&#39 che pretendono da
sempre, attraverso la garanzia dell&#39anonimato, di trasformare gli
stadi in campi di battaglia.

Senza dimenticare che coloro che sono
colpiti da Daspo non possono, giustamente, ottenere la tessera del
tifoso e quindi neppure accedere agli impianti sportivi.
Noi siamo e
resteremo sempre dalla parte dei colleghi e dalla parte di quei
pacifici cittadini – per fortuna, la maggioranza – che vanno a vedere
una partita di calcio per divertirsi e non per commettere violenze o
spaccare la testa ai Poliziotti!

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