Il Vice Capo, confermando l’impegno a far si che il transito si effettui senza che il personale patisca alcun disguido, ha sottolineato il valore innovativo dell’evoluzione e il suo notevole contributo all’azione di risparmio in atto nella Pubblica Amministrazione. E’ stato comunque garantito, con margini di errore non superiori a quelli del sistema attuale, che anche la più delicata gestione delle trattenute (prestiti, utenze Tim, quote sindacali, ecc…) andrà immediatamente e correttamente a regime.
Si è infatti provveduto a creare opportuni supporti manualistici per l’elaborazione di queste voci onde evitare, ad esempio, che ‘saltino’ il primo mese e quindi gravino in misura doppia nel successivo, oppure che vengano calcolate in modo errato: una particolare attenzione è stata chiesta per la riscossione della quota di adesione sindacale, in modo da essere certi che l’operazione non produca disguidi a danno del personale.
Per le ‘accessorie’ si ritiene di ottenere un’efficace controllo coordinando il sistema con il P.S. Personale. Per le questioni non ancora realizzabili col nuovo metodo è stato stipulato un contratto ad hoc con l’azienda che fin qui ha garantito l’intero servizio.
Per la consultazione e stampa del cedolino ogni poliziotto si avvarrà del servizio già attivo sul portale di NoiPA, usando le credenziali che il sistema fornirà attraverso la casella mail istituzionale. Predisposta una modalità alternativa per chi non ha attivato l’indirizzo elettronico ‘corporate’. Lo storico, ossia la conservazione degli statini, sarà allocato nel portale in questione per i documenti emessi dal 2015 in poi, mentre quelli relativi al periodo anteriore rimarranno conservati nel sito del Cenaps e consultabili con le modalità e le credenziali fin qui utilizzate.
Queste le buone notizie. Molto meno gradevoli le risposte relative ad un paio di quesiti posti dal SAP: gli straordinari, dovendo confluire nel cedolino unificato, saranno erogati presumibilmente due mesi dopo la contabilizzazione (attualmente sono pagati in media dopo un mese e mezzo) e il consueto fastidioso ritardo dei primi mesi dell’anno non sarà risolto. Stesso dicasi per la scandalosa tempistica delle indennità dei servizi in convenzione – autostradale, vigilanza scalo e postale – che continueranno a seguire il tortuoso, irragionevole e penalizzante iter.
Se così sarà il SAP proseguirà sulla strada dei contenziosi per il pagamento forzoso. Per il ultimo il SAP ha espresso tutte le proprie perplessità per l’evidente ritardo con cui il Ministero ha emanato le disposizioni e fornito il materiale per mettere gli uffici contabili nelle condizioni di realizzare la nuova gestione. Restiamo vigili per controllare l’effettiva realizzazione del programma così come è stato illustrato.
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