«Noi subiamo mediamente ogni tre ore un’aggressione, quindi sono otto aggressioni al giorno, 2.678 nel 2022, solo la Polizia di Stato 3.400 feriti, di cui 140 donne. È un fenomeno che non si arresta, per questo motivo crediamo che sia opportuno discuterne per trovare delle formule che ci consentano di tutelare la nostra funzione, perché è un servizio pubblico come quello del personale sanitario». Lo ha detto il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, intervistato da Unomattina, a margine del convegno “Le aggressioni alle forze di polizia e al personale sanitario: l’importanza dell’uso del Taser”, organizzato dal SAP ad Ascoli Piceno.
«Sono servizi per la collettività – ha spiegato Paoloni – ed è indispensabile che siano previste norme adeguate perché si possa svolgere in modo sicuro e tutelato questa importante funzione pubblica». Oltre a una cultura del rispetto per chi svolge una funzione pubblica, servono anche «norme adeguate e la tecnologia spesso può venire incontro, ad esempio le telecamere, le body-cam sono utili sia per il personale delle forze dell’ordine che per il personale sanitario, in modo che si possa certificare quanto accaduto. Tra l’altro ci sono degli studi, e chi le ha sperimentate già lo ha verificato, che quando si ha la consapevolezza di essere ripresi, e soprattutto da body-cam, l’uso della forza diminuisce, cala, quindi è un ottimo strumento di deterrenza».
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