Sono lunghe le tempistiche con cui ogni cittadino deve fare i conti per ottenere il più importante dei documenti per potersi spostare in tutto il mondo. Dopo settimane e mesi di attesa per un appuntamento, ci sono poi interminabili file che si creano negli uffici per ottenere l’appuntamento.
La Questura ha cercato di accelerare i tempi con open day nei weekend aumentando l’incremento orario dei giorni di apertura. Torino la prima città da aver adottare l’utilizzo degli open day per i passaporti. Roberto Mennuti, Segretario Regionale del SAP Piemonte, spiega il perché: «In primis la causa è legata al Covid. Stare un periodo così lungo chiusi non ha fatto altro che bloccare la possibilità, alle persone che volevano viaggiare, di poter rinnovare il proprio passaporto questo ha creato nel momento in cui si è sbloccata tutta la situazione per i viaggi di presentarsi in massa per voler fare un documento valido per l’espatrio».
Facendo riferimento alla Brexit sottolinea la problematica legata alla fuori uscita della Gran Bretagna dall’UE. «Circa il 40% dei viaggi verso l’estero erano e sono indirizzati verso l’Inghilterra. Oggi con la fuoriuscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea non basta più la carta d’identità e serve necessariamente il passaporto…».
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