Si è svolta con l’ormai consueta modalità a distanza la verifica sulla bozza di decreto per l’individuazione delle sedi disagiate per il 2021 proposta dal Dipartimento.
Come sempre, la redazione dell’elenco si fonda sulla certificazione del possesso di almeno 3 requisiti, di cui 2 qualificati, fra quelli a suo tempo scelti e contenuti nella famosa scheda di rilevazione che il Questore di ogni provincia ha compilato, e in alcuni casi successivamente aggiornato, per ogni ufficio o reparto allocato nel rispettivo ambito territoriale.
In alcuni casi, non molti in verità, eccezionali e particolari condizioni di disagio hanno consentito di includere nuovi uffici, come per esempio è accaduto per le zone colpite da sisma.
Il Sap ha ribadito il giudizio positivo su questo metodo rendendosi al contempo disponibile all’eventuale valutazione di un aggiornamento della scheda con lo scopo di renderla più attuale ed efficace.
La nostra organizzazione ha poi proposto una correzione della bozza laddove non contemplava il Commissariato di Siniscola perché lo registrava ancora nella sede provvisoria di Posada, ottenendo immediato accoglimento. Chiesto anche un supplemento di istruttoria per una più attenta valutazione delle condizioni dell’Ufficio di Frontiera presso l’aeroporto di Elmas, della Sottosezione Stradale e del C.O.A. ubicati a Città Sant’Angelo nonché del Commissariato di Pachino.
È stata discussa anche la situazione degli uffici di Tempio Pausania.
Su tutti i casi prospettati il Dipartimento, pur ribadendo l’impostazione adottata fino ad ora e qui sopra illustrata, ha assicurato l’ulteriore analisi riservandosi di decidere eventuali rivalutazioni in senso positivo.
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