Proposta inaccettabile del Dipartimento di Ps
(ANSA) – ROMA, 20 NOV – “Non possiamo accettare le regole di
ingaggio proposte dal Dipartimento della pubblica sicurezza e se
non ci saranno modifiche abbandoneremo il tavolo di lavoro
ministeriale. Avevamo chiesto poche norme ma chiare, che
dovevano avere forza di legge, capaci di garantire sia gli
operatori di polizia sia i cittadini. Se il nuovo regolamento
entrerà in vigore cosi’ com’è, ci ritroveremo invece una
congerie di norme che dicono tutto e il contrario di tutto,
senza garantire nessuno, né i poliziotti e tantomeno i
cittadini”. Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del
sindacato di polizia Sap.
“Si parla molto spesso di ‘approccio basato sul dialogo’ anche
laddove si è in presenza di soggetti facinorosi e violenti”,
afferma Tonelli, facendo riferimento alle indiscrezioni di
questi giorni. “Peraltro – continua – si dice che ‘molte
modalità di intervento non vanno intese in maniera rigida, ma
come modelli di riferimento modificabili ed adattabili alle
circostanze in caso concreto’. Che vuol dire? Tutto e niente. In
ordine pubblico, poi, si introduce sul modello inglese una
distanza di sicurezza tra operatori e manifestanti di 15 metri,
salvo poi aggiungere che ‘l’inosservanza di tale limite attiva
soltanto il passaggio della squadra dallo stato di riposo a
quello di preallarme e non determina alcuna reazione delle unità
operative’. Ci rendiamo conto del pericolo di questa
disposizione? Vogliono che i poliziotti siano carne da macello
restando fermi come belle statuine?”.
“Non è finita qui – aggiunge il segretario del Sap -, perché
le regole di ingaggio contengono anche indicazioni divertenti,
peccato però che stiamo parlando di una cosa seria e non di una
commedia da operetta. In caso di intervento con un soggetto in
preda ad allucinazioni a causa di problemi psichiatrici a per
l’assunzione di sostanze stupefacenti, magari armati, gli
operatori ‘si avvicinano con cautela e si spostano in maniera
concordata e sincronizzata’. Ma che cos’e, un balletto? Senza
contare che ‘nel caso di elevata potenzialità offensiva del
soggetto, con gli operatori in palese svantaggio, questi
notiziano la sala operativa e congelano la scena in attesa
dell’arrivo del personale medico’. Congelare? Come faremo a
impedire che il soggetto riversi la sua furia offensiva su se
stesso e su altri?”.
“Rigettiamo al mittente questa assurda
proposta sulle regole di ingaggio – conclude Tonelli – che forse
il nostro Dipartimento ha voluto predisporre per assecondare o,
almeno, non irritare certi ambienti istituzionali, politici,
giornalistici e il partito dell’anti polizia solitamente molto
aggressivi nei nostri confronti”. (ANSA)
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