FONDO EFFICIENZA: EMERGONO GLI ERRORI DEL CONTRATTO

FONDO EFFICIENZA: EMERGONO GLI ERRORI DEL CONTRATTO

È iniziata la discussione sul secondo livello di contrattazione con la riunione odierna convocata col Direttore del TEP dr.ssa Carlini e quello delle Relazioni Sindacali dr.ssa De Bartolomeis: sul...
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È iniziata la discussione sul secondo livello di contrattazione con la riunione odierna convocata col Direttore del TEP dr.ssa Carlini e quello delle Relazioni Sindacali dr.ssa De Bartolomeis: sul piatto ci sono poco meno di 114 milioni di €. Netta inversione delle sigle che solo pochi mesi fa, al grido di “pochi, maledetti e subito” hanno imposto una chiusura dell’accordo economico sul contratto, tanto frettolosa quanto inopportuna. I soldi infatti li stiamo ancora attendendo! Non solo. Secondo noi (ma non solo noi) era proprio su quel tavolo, con la forza del vantaggio di avere davanti un Governo che voleva fregiarsi della sottoscrizione che si poteva e si doveva spingere per alcune innovazioni che oggi, ad un livello di trattativa assai più debole, risultano decisamente più problematiche da ottenere. Sappiamo tutti che ci sono situazioni di servizio gravose meritevoli di una indennità ad hoc, e il SAP le ha incluse nella sua piattaforma contrattuale, ed anche che ci sono uffici in cui la direzione usa in modo improprio gli istituti del cambio turno e della reperibilità. Soprattutto, noi del SAP sappiamo bene quanto poco corretta sia la condotta del Dipartimento nelle relazioni sindacali, a partire dai ritardi, le ritrosie, gli ostruzionismi e via cantando. Quindi l’alzata di scudi di chi fino a ieri ha mostrato sintonia e acquiescenza, a partire dal blitz per la chiusura del contratto, è certamente poco credibile.
Proprio l’introduzione di nuove indennità è una richiesta che ci è stato impedito di esprimere per colpa della “finta” trattativa attuata dalla Funzione Pubblica con la complicità di alcuni Sindacati, una giusta innovazione che abbisogna però di quelle risorse finanziarie che la controparte non ha voluto mettere sul piatto e che non può certo passare per l’abbassamento di altre voci retributive.
Ad oggi sarebbero già disponibili questi importi lordi:
servizi alta montagna € 6,40
Cambio turno € 8,70 (€ 50,93 forfettari mensili per Reparti Mobili)
Reperibilità € 17,50
Produttività € 4,43 (+ o – 0,01)
A stretto giro verrà convocato un altro incontro per uscire dall’impasse e far arrivare i soldi al personale

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