DECRETO SICUREZZA, L'INTERVENTO DI STEFANO PAOLONI AL TG PLUS DI CUSANO ITALIA TV

DECRETO SICUREZZA, L’INTERVENTO DI STEFANO PAOLONI AL TG PLUS DI CUSANO ITALIA TV

Ieri Stefano Paoloni è intervenuto al TG Plus di Cusano TV sul nuovo Decreto Sicurezza. Gli argomenti trattati hanno toccato i diversi punti del Decreto, tra cui anche quello...
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Ieri Stefano Paoloni è intervenuto al TG Plus di Cusano TV sul nuovo Decreto Sicurezza. Gli argomenti trattati hanno toccato i diversi punti del Decreto, tra cui anche quello delle nuove norme sui rave, le baby gang e la storica battaglia del SAP sulla dotazione dei Taser e il loro recente utilizzo.

“Bene il decreto rave, finalmente. Finora gli interventi erano per contrastare reati che concorrevano nella realizzazione del rave. Oggi vi è una norma specifica che ci consentirà senza dover ‘aggirare’ il contesto, riportare delle situazioni irregolari alla normalità. L’ultimo esempio del rave di Modena ha consentito a tutti di far comprendere quali sono le situazioni di illegalità che si verificano in molti contesti”. Sulle baby gang la questione è più complessa e ci si aspetta un aiuto concreto e norme più adeguate per poter contrastare il fenomeno crescente.

“Non vi sono norme che consentono di reprimere questi fenomeni e a volta si è tristi osservatori. L’intervento delle forze dell’ordine è, e deve essere, l’estrema ratio quando altri tentativi non sono andati a buon fine. Il contributo delle scuole è fondamentale, il lavoro delle famiglie è indispensabile. Senza queste precondizioni il nostro resta un triste servizio”.

Riguardo all’utilizzo del Taser, che dovrebbe allargarsi anche alle piccole realtà, Paoloni non ha dubbi: “Il Taser si sta rivelando uno strumento straordinario molto funzionale rispetto ai servizi di Polizia. Lo avevamo già verificato nella sperimentazione ma è ulteriormente comprovato in questo periodo di utilizzo, iniziato a marzo. La funzione principale del Taser è dissuadere la persona che dobbiamo fermare per legge con l’uso della forza dai suoi intenti violenti. In 8 casi su 10, alla sola vista del Taser, le persone desistono dai comportamenti violenti quindi non essendoci l’uso della forza non si ferisce nessuno. Né la persona che dobbiamo fermare né gli operatori che intervengono. Già questo da solo è un grandissimo risultato”. 

 

 

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