Si è tenuto lo scorso 2 maggio, a Trieste, un importante incontro tra il Questore Lilia Fredella e il Segretario Regionale del SAP del Friuli Venezia Giulia, Lorenzo Tamaro. L’incontro, lungo e cordiale, ha rappresentato un momento di dialogo aperto su questioni fondamentali che riguardano non solo Trieste ma l’intera regione.
Tamaro ha aperto il confronto sottolineando il ruolo strategico di Trieste come capolinea della Rotta Balcanica, evidenziando come questa posizione geografica determini conseguenze dirette sulla sicurezza del territorio e sull’operato quotidiano delle Forze dell’ordine. “La carenza di organico – ha affermato – è un problema che accomuna tutte le province della Regione, ma qui a Trieste è aggravato dall’immigrazione irregolare che colpisce duramente questi territori”. Secondo il Segretario Regionale del SAP, la situazione è resa ancora più difficile dalla mancanza di strutture adeguate, in particolare negli uffici Immigrazione e alla Polizia di Frontiera, ormai al limite delle proprie possibilità operative.
Nel corso del colloquio, Tamaro ha posto l’attenzione anche sull’incremento della violenza giovanile, spesso legata a minori stranieri non accompagnati o ragazzi di seconda generazione, italiani e non, che vivono una condizione di mancata integrazione. “Trieste è una città complessa – ha detto – apparentemente silenziosa, ma in realtà insidiosa. Lo sviluppo del porto e del turismo si accompagna a una crescente insicurezza, con episodi violenti che preoccupano cittadini e operatori”. La mancanza di integrazione, ha aggiunto, fa sfumare la speranza per il futuro di tanti giovani, e il fenomeno va affrontato con responsabilità e realismo.
Preoccupazione è stata espressa anche per quella che Tamaro ha definito “la crescente cultura del coltello”, un fenomeno sempre più diffuso tra i giovanissimi che fa aumentare l’allarme sociale e rende più rischioso il lavoro delle Forze dell’ordine. Un altro tema delicato toccato nel confronto è stato quello della salute mentale, troppo spesso sottovalutato, ma sempre più centrale negli interventi delle pattuglie. “Trieste non può dimenticare cos’è successo il 4 ottobre 2019” – ha ricordato Tamaro, riferendosi alla tragedia in Questura – “e proprio per questo dobbiamo affrontare il problema con strumenti e risorse adeguate”.
Il Segretario regionale ha rinnovato l’invito al Questore Fredella a partecipare alle iniziative del SAP legate al Memorial Day, che si terranno il 4 e 5 maggio a Trieste, il 6 maggio a Peteano e il 20 maggio a Udine.
Letta 129 volte