“Il CPR di Gradisca è una struttura indispensabile per rendere possibile il rimpatrio di chi ha utilizzato mezzi illegali per entrare e rimanere in Italia”, lo ha dichiarato Lorenzo Tamaro, Segretario regionale del SAP Friuli Venezia Giulia, sottolineando che “la maggior parte degli ospiti dei CPR sono pericolosi criminali in attesa di essere realmente rimpatriati”.
Tamaro ha posto l’accento sulle gravi criticità strutturali del centro, spesso teatro di rivolte e disordini. “Non basta più intervenire in maniera emergenziale: serve un livello di sicurezza che garantisca l’incolumità degli operatori di polizia”, ha affermato, chiedendo una ristrutturazione urgente e pianificata della struttura.
Il Segretario ha poi ribadito il suo no alla chiusura dei CPR, auspicando invece la creazione di almeno una struttura di questo tipo in ogni regione per rendere davvero efficaci le espulsioni e dare un messaggio di legalità di cui il Paese ha bisogno.
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