«Al Corvetto, non è cambiato nulla. La criminalità giovanile ha continuato imperterrita ad operare perché una certa politica invece che dare appoggio incondizionato a polizia e carabinieri ha preferito continuare a trovare giustificazioni di ordine psicologico e sociale a certi comportamenti criminosi. Certi quartieri periferici di Milano stanno diventando sempre più simili a delle banlieue parigine e gli operatori rischiano sempre di più» ha spiegato il Segretario provinciale SAP di Milano Massimiliano Pirola, dopo un altro episodio nel quartiere Corvetto in cui un ragazzo libico è morto dopo un incidente con il suo T-Max per fuggire dalla polizia.
Infine ha concluso Pirola:« Non c’è stato nessun inseguimento, l’equipaggio è intervenuto solo dopo che il ragazzo era caduto dal T-Max».
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