Il Segretario provinciale del SAP di Treviso, Paolo Casagrande, è intervenuto in merito all’iniziativa dell’istituzione della cd. “zona rossa” nella città a seguito dei recenti fatti di criminalità: «I Daspo aiutano, ma è necessario far comprendere ai cittadini come comportarsi davanti ai controlli. Le persone ritenute pericolose sanno che se si portano in quell’area possono rischiare il Daspo, l’allontanamento e la denuncia. A livello di organico, però, la coperta purtroppo è corta, basti pensare che in tutta la provincia nel 2010 eravamo 338 e adesso siamo 293 ed entro l’anno altre 20 persone andranno in pensione».
Letta 80 volte