MAZZINI (SAP RIMINI): ALTRE 400 MASCHERINE DONATE AI COLLEGHI

La Segreteria provinciale del SAP ha distribuito ai colleghi altre 400 mascherine a doppio strato lavabili e riutilizzabili.

La rassegna stampa.


POSTALE SALVA. SEGRETERIE PROVINCIALI SAP SODDISFATTE

Le Segreterie provincali Sap di Ascoli Piceno, Brescia, Como e Rimini, esprimono soddisfazione per la scongiurata chiusura degli uffici di Polizia Postale.
La Postale è salva grazie alle numerose battaglie del Sap portate avanti negli anni.


RIMINI. TONELLI: “QUESTURA PROMOSSA E INCREMENTO DI 101 AGENTI”

Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto Sap, replicando al sindaco di Rimini ed evidenziandogli le criticità che affronta la Polizia Municipale, ricorda che la Questura di Rimini non è più classificata in fascia minore rispetto alle altre, grazie alla riorganizzazione delle questure messa in atto dall’ex sottosegretario agli Interni Nicola Molteni e che, grazie agli stanziamenti dell’ex Ministro dell’interno Salvini, gli organici sono stati incrementati di 101 unità.


RIMINI. DIFFICOLTA’ CON LA NUOVA VIABILITA’

La nuova viabilità mette in difficoltà le Forze dell’Ordine. E’ quanto denunciano i sindacati di Polizia.


RIMINI. SAP: LA STRUTTURA DELLA QUESTURA NON PIU’ CONFACENTE ALLE ESIGENZE DELL’APPARATO SICUREZZA

Secondo il Sap gli uffici della Questura non sono più confacenti alle necessità dell’attuale apparato della sicurezza, poiché quest’ultimo si è evoluto con mezzi, uomini e risorse. Secondo il segretario provinciale Roberto Mazzini, quindi, oggi più che mai serve ridurre i rischi anche nelle nostre strutture ed è necessario provvedere il prima possibile per mettere in sicurezza tutti quegli uffici che ad oggi sono potenzialmente insicuri.


AGENTI AGGREDITI: MAZZINI (SAP), SERVE IL TASER PER EVITARE IL CONTATTO FISICO

Il campanello d’allarme è ormai suonato da un pezzo. Di fronte all’escalation di aggressioni nei confronti delle Forze di Polizia servono strumenti efficaci per mettere un freno a quella che è divenuta ormai vera e propria emergenza. Tra gli strumenti utili vi è innanzitutto il taser; la sperimentazione di questi ultimi mesi ha fornito dati incoraggianti visto che la pistola elettrica serve spesso come deterrente per far cessare la condotta violenta. A ribadirlo è il Segretario Provinciale di Rimini Roberto Mazzini: solo negli ultimi giorni si sono registrati due casi di violenza nei confronti dei nostri colleghi, in uno addirittura vi è stato un tentativo di soffocamento. A Rimini, come sappiamo, soprattutto in questo periodo vacanziero gli agenti sono chiamati a fronteggiare facinorosi e violenti, spesso in stato di alterazione alcolica o per il consumo di stupefacenti. Il Sap ormai da tempo è impegnato in quella che può essere considerata una “battaglia di civiltà”. Non è tollerabile, infatti, che in uno Stato di diritto chi è chiamato a difendere l’ordine e a garantire la sicurezza di tutti i cittadini sia bersaglio continuo di aggressioni e atti violenti.


RIMINI, AGGRESSIONI FFOO. “ORAMAI E’ UN CORPO A CORPO CONTINUO”

Intervista al Segretario Regionale Sap Emilia Romagna Roberto Mazzini, in merito alle continue aggressioni nei confronti delle Forze dell’Ordine.


RIMINI, PASQUA NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ PER IL SINDACATO AUTONOMO DI POLIZIA

Sta diventando una piacevole tradizione, quella della “Pasqua della solidarietà” del Sindacato Autonomo di Polizia di Rimini. Per il secondo anno una delegazione Sap tutta la femminile guidata dal segretario provinciale aggiunto Anna Bisulli con Meri Palazzolo e Nadia Coccellato, ha fatto visita a Casa Sant’Anna, una realtà che nel riminese accoglie mamme in difficoltà con i loro bambini.

 


STRUTTURA DI PIAZZALE BORNACCINI: A RIMINI ANCHE IL SAP CHIEDE SOLUZIONE IN TEMPI CERTI

Anche il Sap, in un comunicato congiunto con altre sigle, chiede che si adotti subito la soluzione del trasferimento nei locali di piazzale Bornaccini. L’attuale e vergognosa situazione in cui lavorano gli operatori della sicurezza e le indecorose modalità di ricezione del pubblico non permettono più di temporeggiare. Purtroppo, l’amministrazione locale non sembra recepire tale condizione di necessità. Pur non entrando nelle vicende e nelle decisioni politiche, i sindacati non comprendono il motivo di questi continui rallentamenti e battute di arresto e si dichiarano pronti a scendere in piazza. Una opportunità, quella di piazzale Bornaccini che non deve assolutamente trasformarsi nell’ennesimo treno perso: si spera che chi di dovere faccia tutto il possibile per assicurare il tanto sospirato trasferimento.