Sono ormai trascorsi 4 anni dall’introduzione dei distintivi di qualifica e continuano a registrarsi le stesse criticità, all’epoca debitamente segnalate da questa organizzazione sindacale, che hanno accompagnato il processo di revisione. Gli attuali distintivi di qualifica, purtroppo, presentano una grave lacuna in termini di riconoscibilità, che impedisce o rende difficoltoso individuare gradi e responsabilità degli operatori che li indossano. Tale criticità, esasperata dall’impiego di stemmi e simboli privi di alcuna caratterizzazione storica, diventa ancor più manifesta quando si indossa la divisa operativa, generando tra colleghi e nel cittadino confusione tra compiti e ruoli, oltre che rendere difficile una comparazione visiva tra le qualifiche delle diverse Forze di polizia. Tutto questo genera un evidente deficit di funzionalità, che induce ad una profonda riflessione in merito all’utilità dei predetti distintivi in relazione al delicato compito demandato agli stessi. Per le ragioni esposte, abbiamo scritto al Capo della Polizia affinchè si valuti la possibilità di procedere alla revisione dei distintivi di qualifica, ritornando almeno per alcuni ruoli ai distintivi precedenti al “Riordino”, restituendo agli stessi una trasversale riconoscibilità per tutta la comunità.

LA NOTA INVIATA AL CAPO

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