SAN GIOVANNIROTONDO – MONTE SANT’ANGELO

Giovedì 17 maggio 2018

lunghezza: km 25
durata: circa 6 ore

Circa 25 chilometri separano i pellegrini dall’arrivo a Monte Sant’Angelo. Si narra che Padre Pio si raccomandasse di non trascurare la visita in questo luogo per invocare l’aiuto e la protezione dell’Arcangelo Michele. Nel 2011 il Santuario è divenuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità, riconoscimento dell’Unesco che premia la bellezza artistica e il valore religioso del luogo. La sua storia si perde nel lontano 492 dell’era cristiana, quando sul luogo si cominciarono a registrare eventi miracolosi e inspiegabili. Fu proprio lì che Michele, l’Arcangelo vincitore del demonio, apparve al Vescovo dell’antica diocesi di Siponto, fondata dall’apostolo Pietro, rivelandogli questo luogo inaccessibile e misterioso che, per volontà del Signore, era stato designato a sua privilegiata dimora terrena. Da allora quello spoglio e irregolare anfratto naturale è divenuto “Casa di Dio e porta del cielo” ma soprattutto faro che guida l’esperienza di fede dei cristiani che qui possono sperimentare concretamente i doni della Divina Misericordia. Da questa dimora San Michele combatte le tenebre inquietanti che avvolgono ancora oggi l’umanità. A lui, i nostri pellegrini giunti dopo un lungo cammino partito da piazza San Pietro, invocano aiuto e protezione per la nostra comunità.

Ore 09.00 partenza

Ore 12.00 pranzo al sacco

Ore 15.00 arrivo a Monte Sant’Angelo e sistemazione presso Casa del Pellegrino