Nei giorni scorsi, avevamo inviato una nota al Dipartimento per segnalare alcune criticità in riferimento al servizio offerto dal Cassa di Assistenza Sociale e Sanitaria (CASPIE). In particolare avevamo segnalato la difficoltà di accedere alla piattaforma e di poter interloquire con il servizio telefonico che rimaneva pressoché irraggiungibile. In data odierna il Dipartimento ha comunicato che: In merito alla pubblicazione del servizio nei confronti del personale in quiescenza, accertata l’impossibilità “tecnica” di consentire l’accesso di detto personale ai siti intranet e pubblico della Polizia di Stato, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), si è rivolto all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato per la divulgazione alle sedi locali del materiale necessario a rendere edotti gli iscritti e a facilitare la loro registrazione sulla piattaforma dedicata. Per ciò che concerne i tempi di attesa in occasione delle chiamate alla sala operativa, è stato rappresentato che la Caspie, interessata al riguardo, ha riferito che l’impegno è risultato ulteriore rispetto al preventivato poiché la maggior parte degli assistiti chiede di essere supportato in linea per la scelta del piano e la relativa estensione ai familiari, dilatando i tempi di attesa. La compagnia assicurativa ha, comunque, assicurato una implementazione del numero del personale dedicato, prorogando il termine ultimo delle adesioni fino al 19 febbraio scorso.