MASSIMILIANO PIROLA A “FUORI DAL CORO” – RETE4

“Niente deroghe per le Forze dell’Ordine, sono categorie come tutte le altre” sono alcune delle dichiarazioni del Sindaco Sala. Ma i Sindacati di Polizia non ci stanno. Non vengono chiesti favoritismi, ma solo la possibilità di potersi recare sul posto di lavoro dove la macchina verrebbe parcheggiata per poi muoversi con le auto di servizio. Dice Pirola: “Un collega che sta fuori 10 ore al giorno, e smonta alle 2 o alle 3 di notte, come torna in Famagosta a prendere la macchina, con il pulman? Anche fosse arriverebbe a casa alle 6 del mattino. E’ impossibile per alcuni colleghi andare a lavorare”.

 


MASSIMILIANO PIROLA AL TG4: AREA B, COLLEGHI IN DIFFICOLTÁ PER PRENDERE SERVIZIO

Si ritorna sempre al fatto che nessuno vuole sconti o favoritismi, ma si chiede al Sindaco Sala di valutare l’effettiva e oggettiva difficoltà in cui sono stati messi i colleghi. Dice Massimiliano Pirola, Segretario Provinciale del SAP Milano: “I colleghi sono in difficoltà soprattutto per i servizi particolari che facciamo. Si può anche entrare in metro, ma alle 2 alle 3 o alle 4 del mattino chi ci riporta a Famagosta, Cologno, Gobba…”.
Il problema è sempre lo stesso, il mancato incontro tra l’Amministrazione Sala e i sindacati di Polizia, che chiedono da settimane di essere ricevuti per esporre, problemi alla mano, le difficoltà oggettive a cui vanno incontro gli agenti. A tal proposito ricordiamo che il 20 ottobre prossimo alle ore 11:30 davanti Palazzo Marino, i Segretari Provinciali indosseranno un bavaglio ad indicare il mancato incontro con l’Amministrazione comunale, che sembra voler castrare qualsiasi tipo di discorso.

 


DIVIETI IN AREA B, PIROLA (SAP MILANO): CI ASPETTAVAMO UN MINIMO DI DIALOGO E CONSIDERAZIONE

La decisione di non concedere deroghe alle auto private delle forze dell’ordine, che svolgono un servizio fondamentale e particolare per orari e modalità, è stato uno schiaffo a tutta la categoria, a denunciarlo è il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano PIROLA, «Ci aspettavamo un minimo di dialogo e considerazione».


RESTRIZIONI IN “AREA B” A MILANO, PIROLA (SAP MILANO): PALESE ARROGANZA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Parla chiaro la nota diramata ieri dalle organizzazioni sindacali per annunciare lo stato di mobilizzazione della Polizia di Milano in merito alle restrizioni imposte dal Comune di Milano nell’Area B; la misura infatti danneggerebbe tutte quelle categorie di lavoratori che sono solite raggiungere la sede di lavoro a bordo di un’automobile bollata come “inquinante” e che prestano servizio in fasce orario in cui i mezzi di trasporto pubblico sono assenti o troppo dilazionati nel tempo. Il Segretario Provinciale del SAP di Milanio, Massimiliano PIROLA è intervenuto sulla questione: «Non è possibile che poliziotti, carabinieri, finanzieri, pompieri, infermieri e chiunque quotidianamente svolge un servizio di controllo del territorio, di sicurezza o, più in generale, per la società e per lo Stato, debba sottostare a una regola assurda, che non tiene conto dei turni di lavoro. Il Comune avrebbe potuto derogare per venirci incontro: stiamo parlando di qualche centinaia di automobili di agenti al giorno, che non penso che, se ricevessero il nulla osta per entrare in città, aumenterebbe drasticamente lo smog di Milano».


AGENTI ASSOLTI, PIROLA (SAP MILANO): SOLLIEVO PER I COLLEGHI

È arrivata ieri la decisione del GUP dopo 21 mesi da quel drammatico giorno, i due agenti di polizia indagati per il suicidio di un algerino di 43 anni nella camere di sicurezza della Questura di Milano sono stati assolti dall’accusa di omicidio colposo in quanto non furono negligenti e non avrebbero potuto impedire quanto accaduto. I fatti risalgono al 23 agosto 2020: l’uomo fermato viene accompagnato in Questura per le procedure di identificazione, si impicca con una maglietta alle sbarre orizzontali di una finestra bassa. Il PM Pirotta apre un fascicolo e iscrive nel registro degli indagati i due poliziotti. Nel novembre del 2021, dopo gli accertamenti condotti, la Procura chiede l’archiviazione del caso, non avendo ravvisato evidentemente condotte non corrette da parte degli indagati. Il GIP Crepaldi rigetta l’istanza e impone l’imputazione coatta: «Non può non sottolinearsi la scarsissima attenzione dedicata dagli operanti agli schermi della video-sorveglianza, impegnati com’erano, nella maggior parte del tempo a osservare lo schermo del proprio telefonino» e ancora «Certo, non vi è dubbio che all’esito fatale hanno contribuito altre responsabilità, prime tra tutte quelle di aver consentito che in una camera di sicurezza vi fossero sbarre orizzontali alle finestre certamente congeniali per chi abbia intenti suicidari». Ieri però tutte le accuse sono state cancellate dall’assoluzione con la formula «perché il fatto non costituisce reato», fa sapere l’avvocato Riccardo Truppo, che ha difeso uno degli agenti per conto del SAP:«siamo soddisfatti perché siamo riusciti a dimostrare, anche attraverso un interrogatorio-fiume e una perizia tecnica sui filmati, che i due poliziotti hanno svolto il loro servizio in maniera ineccepibile». Seguono le parole del Segretario Provinciale del SAP di Milano, Massimiliano PIROLA: «Resta il dolore per quell’uomo scomparso tragicamente e nessuno potrà cancellarlo. D’altro canto, però, c’è anche sollievo per i colleghi: sono stato personalmente vicino al nostro iscritto e l’ho supportato giorno per giorno. Non è stato facile per lui».


Sempre meno Poliziotti a Milano, Massimiliano Pirola a Mattino5

A causa del tournover del 55% Milano è in mano ai delinquenti e il Sindaco chiede l’intervento dei militari.
Intervento di Massimiliano Pirola del SAP Milano nel servizio di Mattino5.