21 MARZO: GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

Com’è cambiata la mafia dalle stragi degli anni ‘90 a oggi?
Ci sono dinamiche nuove e obiettivi differenti?
È diverso proprio il modus operandi?

Ne parliamo nella nuova puntata del Podcast su Spotify con Giuseppe Coco, Segretario Generale Aggiunto del SAP.

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MEMORIAL DAY SAP: AL TEATRO SOCIALE DI COMO IL PRIMO EVENTO DELL’EDIZIONE 2024

Grande successo per il convegno organizzato dalla Segreteria provinciale del SAP Como guidata dal Segretario Igor Erba. Nella giornata di ieri 11 marzo presso il Teatro sociale di Como si è svolto l’interessante convegno “LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI ALLE STRAGI MAFIOSE: LA SOCIETÀ RIPARTE DALLA LEGALITÀ” a cui hanno preso parte relatori di rilevanza nazionale: il Prefetto Renato Cortese, il Procuratore aggiunto Coordinatore della DDA di Milano Alessandra Dolci e il Generale dell’Arma dei Carabinieri Sandro Sandulli. Intervenuta anche Tina Montinaro, vedova del collega Antonio Montinaro capo scorta del giudice Falcone caduto nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992, che ha svelato la teca presente all’esterno del teatro contenente i resti della “Quarto Savona 15”, la Fiat Croma fatta saltare in aria proprio nell’attentato di Capaci.

Il dibattito è stato moderato dal direttore di Etv Andrea Bambace.

Presenti in platea tra le numerose autorità il Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni, il cardinale Oscar Cantoni, il ministro delle Disabilità Alessandra Locatelli, il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Prefetto di Como Andrea Polichetti, il Questore di Como Marco Calì, il sindaco di Como Alessandro Rapinese e l’assessore Alessandro Fermi.

La presenza di circa 650 studenti comaschi ha confermato come il tema affrontato fosse di grande interesse.

Il Segretario provinciale Igor Erba ha dichiarato:« È un convegno nato proprio per gli studenti, che oggi, hanno fuori dal teatro il simbolo della lotta alla mafia che è la teca contenente i resti della Fiat Croma. Sappiamo che non esiste una società senza legalità, i giovani sono la parte fondante della società e sono il nostro futuro. Abbiamo portato a Como la prima tappa del Memorial Day, un evento che il Sindacato Autonomo di Polizia ha promosso all’indomani delle stragi di Capaci e via D’Amelio e continua a organizzare ogni anno sottoforma di diverse manifestazioni sul territorio nazionale».

 

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“LA RISPOSTA DELLE ISTITUZIONI ALLE STRAGI MAFIOSE: LA SOCIETÀ RIPARTE DALLA LEGALITÀ”. IGOR ERBA (SAP COMO) PRESENTA IL CONVEGNO A CIAO COMO NEWS

Il Segretario provinciale del SAP Como Igor Erba insieme al vice sindaco di Como Nicoletta Roperto, ha presentato a “Ciao Como news” il convegno organizzato dalla Segreteria provinciale con il Patrocinio del comune di Como.

Il convegno, si terrà lunedì 11 marzo alle ore 09:30 presso il Teatro Sociale di Como, dal titolo “La risposta delle Istituzioni alle stragi mafiose: la società riparte dalla legalità”.

Il SAP parlerà di legalità a 650 studenti con relatori di altissimo profilo. Verrà esposta la teca contenente la “Quarto Savona 15”, simbolo della lotta alla mafia, con i resti della Fiat Croma della scorta del giudice Falcone fatta saltare in aria durante l’attentato di Capaci.

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ANCHE IL SAP AL CONVEGNO ‘BENI CONFISCATI ALLA MAFIA LA STRAGE DI VIA D’AMELIO PROGETTO 57.F.B.’

L’amministrazione del Comune di Loano (SV) ha organizzato per il 2 marzo un convegno dal titolo “Beni confiscati alla mafia. La strage di via D’Amelio. Progetto 57.F.B.” per sensibilizzare e far conoscere il valore dei beni confiscati alla mafia per le comunità locali, con un focus sulla strage di Via D’Amelio e sull’importanza delle misure di prevenzione.

La giornata prenderà il via alle 8.30 con la commemorazione di Emanuela Loi, vittima della mafia ed in seguito il Segretario Provinciale aggiunto del Sindacato Autonomo di Polizia, Roberto Vaira, presenterà il “Memorial Day SAP: ricordare il sacrificio”.

 

 

IL PROGRAMMA

 

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COMMEMORAZIONI VIA D’AMELIO, IL SAP SULLE AGENZIE STAMPA

ADNKRONOS: Roma 19 lug. – Adnkronos – Importante la partecipazione delle Istituzioni alle commemorazioni in ricordo della strage di via D’Amelio. Una data che deve servire da monito per rammentare a tutti che la mafia non ha vinto. I colleghi e il giudice Borsellino caduti nel vile attentato del 19 luglio 1992 in Via d’Amelio oggi sono ancora piu’ forti di allora e il loro sacrificio non deve rimanere vano . Lo afferma in una nota Stefano Paoloni Segretario Generale del Sap Le commemorazioni non siano fini a se’ stesse ma servano da impulso per le necessarie e importanti riforme volte al contrasto dei fenomeni mafiosi. Il Sap dal 1992 ha instituito l’iniziativa per ricordare tutte le vittime di mafia terrorismo e della criminalita’ denominata ‘Memorial Day’. Un’idea nata subito dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio dalla volonta’ di tanti uomini in divisa che non avevano e non hanno accettato che il sacrificio di tanti colleghi e servitori dello stato possa essere stato vano. Ricordare per costruire un futuro migliore e’ un dovere di tutti. – conclude Paoloni – Se oggi il valore della memoria e’ riconosciuto quasi all’unanimita’ e anche grazie al grande lavoro fatto dal nostro Sindacato in questi anni. Inoltre vogliamo ricordare che Manuela Loi fu la prima donna caduta nella Polizia di Stato e nelle Forze dell’Ordine del nostro Paese . Giz-Cro Adnkronos ISSN 2465 – 1222 19-LUG-23 15 33 NNNN

DIRE: Roma, 19 lug. – “Importante la partecipazione delle Istituzioni alle commemorazioni in ricordo della strage di via D’Amelio. Una data che deve servire da monito per rammentare a tutti che la mafia non ha vinto. I colleghi e il giudice Borsellino, caduti nel vile attentato del 19 luglio 1992 in via d’Amelio, oggi sono ancora più forti di allora e il loro sacrificio non deve rimanere vano. Le commemorazioni non siano fini a se stesse ma servano da impulso per le necessarie e importanti riforme volte al contrasto dei fenomeni mafiosi”. Con queste parole Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato autonomo di Polizia sottolinea l’importanza della memoria ricordando la strage di via d’Amelio. Il Sap dal 1992 ha instituito l’iniziativa per ricordare tutte le vittime di mafia, terrorismo e della criminalità denominata ‘Memorial Day’. “Un’idea nata subito dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio, dalla volontà di tanti uomini in divisa che non avevano e non hanno accettato che il sacrificio di tanti colleghi e servitori dello stato possa essere stato vano. Ricordare per costruire un futuro migliore è un dovere di tutti. Se oggi il valore della memoria è riconosciuto quasi all’unanimità e anche grazie al grande lavoro fatto dal nostro Sindacato in questi anni. Inoltre vogliamo ricordare che Manuela Loi fu la prima donna caduta nella Polizia di Stato e nelle Forze dell’ordine del nostro Paese” conclude Paoloni. (Com/Red/ Dire) 15:56 19-07-23 NNNN

AGENPARL: – mer 19 luglio 2023 Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP sottolinea l’importanza della memoria ricordando la strage di Via d’Amelio.
«Importante la partecipazione delle Istituzioni alle commemorazioni in ricordo della strage di via D’Amelio. Una data che deve servire da monito per rammentare a tutti che la mafia non ha vinto. I colleghi e il giudice Borsellino, caduti nel vile attentato del 19 luglio 1992 in Via d’Amelio, oggi sono ancora più forti di allora e il loro sacrificio non deve rimanere vano. Le commemorazioni non siano fini a sé stesse ma servano da impulso per le necessarie e importanti riforme volte al contrasto dei fenomeni mafiosi. Il SAP dal 1992 ha instituito l’iniziativa per ricordare tutte le vittime di mafia, terrorismo e della criminalità denominata ‘Memorial Day’. Un’idea nata subito dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio, dalla volontà di tanti uomini in divisa che non avevano e non hanno accettato che il sacrificio di tanti colleghi e servitori dello stato possa essere stato vano. Ricordare per costruire un futuro migliore è un dovere di tutti. Se oggi il valore della memoria è riconosciuto quasi all’unanimità e anche grazie al grande lavoro fatto dal nostro Sindacato in questi anni. Inoltre vogliamo ricordare che Manuela Loi fu la prima donna caduta nella Polizia di Stato e nelle Forze dell’Ordine del nostro Paese».
Roma, 19 luglio 2023


IL NOSTRO MEMORIAL DAY 2023

Il racconto fotografico di tutte le nostre iniziative 2023 afferenti al Memorial Day SAP. Un ringraziamento a tutte le nostre segreterie che hanno realizzato con passione delle bellissime iniziative in memoria di quanti hanno sacrificato la propria vita per un paese più libero e democratico.

 


ANCORA ANARCHICI ANCORA AGGRESSIONI AI COLLEGHI. IL 41BIS DEVE CONTINUARE AD ESISTERE

In aumento le manifestazioni portate avanti da anarchici che sostengono la causa di Alfredo Cospito in sciopero della fame per protestare contro il regime del 41bis. Una delle ultime che ha aperto a nuove aggressioni si è svolta a Trastevere lo scorso sabato dove si sono avuti momenti di tensione con i manifestanti e un collega è stato ferito in modo importante. A seguito della stessa alle 2 di notte del 29 gennaio una molotov è stata lanciata contro il distretto di polizia Prenestino a Roma. L’operatore di guardia è intervenuto immediatamente dando l’allarme e le fiamme sono state spente in tempo. Il blitz secondo quanto emerso dai primi accertamenti potrebbe essere legato proprio alle proteste degli anarchici contro la misura del 41bis ad Alfredo Cospito.

«Innanzitutto esprimiamo grande solidarietà ai colleghi feriti durante la manifestazione di Trastevere lo scorso sabato e ai colleghi del Commissariato Prenestino per queste violenze ingiustificate subite da parte degli anarchici. Auspichiamo che venga mantenuta ferma la linea riguardo al 41bis perché è lo strumento che consente di interrompere il rapporto tra i condannati e le associazioni criminali di cui fanno parte» sostiene Stefano Paoloni.

 

COSPITO. SAP SOLIDARIET AI COLLEGHI AGGREDITI DA ANARCHICI
lunedì 30/01/2023 14:05
DIR2011 3 CRO 0 RR1 N POL DIR TXT DIRE Roma 30 gen. – Alle 2 di notte del 29 gennaio una molotov e’ stata lanciata contro il distretto di polizia Prenestino a Roma. L’operatore di guardia e’ intervenuto immediatamente dando l’allarme e le fiamme sono state spente in tempo. Il blitz secondo quanto emerso dai primi accertamenti potrebbe essere legato alle proteste degli anarchici contro la misura del 41bis ad Alfredo Cospito. A Trastevere si e’svolta la manifestazione per sostenere la causa di Alfredo Cospito in sciopero della fame per protestare contro il regime del 41bis. Anche in quella manifestazione si sono avuti momenti di tensione con i manifestanti e un collega e’ stato ferito in modo importante . Cosi’ il Sap in una nota. Il commento di Stefano Paoloni Segretario Generale del SAP Innanzitutto esprimiamo grande solidarieta’ ai colleghi feriti durante la manifestazione di Trastevere lo scorso sabato e ai colleghi del Commissariato Prenestino per queste violenze ingiustificate subite da parte degli anarchici. Auspichiamo che venga mantenuta ferma la linea riguardo al 41bis perche’ e’ lo strumento che consente di interrompere il rapporto tra i condannati e le associazioni criminali di cui fanno parte. Purtroppo invece dal carcere ordinario e’ dimostrato che sia possibile continuare a mantenere contatti con l’esterno e talvolta continuare a gestire traffici illeciti . Com Red Dire 14 06 30-01-23 NNNN

 

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MATTEO MESSINA DENARO ARRESTATO DOPO 30 ANNI DI LATITANZA

C’è stata infinita soddisfazione nell’apprendere che Matteo Messina Denaro, quello che fu il Delfino di Riina e che si macchiò di numerosi omicidi, è stato oggi catturato dopo 30 anni di latitanza, 30 anni di indagini ininterrotte, notti insonni nel seguire piste, ipotesi e finalmente tutto questo grande lavoro è stato ripagato con l’arresto di “Diabolik”. Nella lista tra i ricercati più pericolosi del Viminale svettava lui. Il 2023 inizia con un buon auspicio per la giustizia. Il suo nome fu inserito per la prima volta nel 1989 nella lista dei collusi dal giudice Paolo Borsellino.
«Quanto accaduto oggi – dice Stefano Paoloni Segretario Generale del SAP – dimostra che lo Stato vince sempre e che il sacrificio di quanti hanno pagato, anche, con la vita nel contrasto alle mafie viene ripagato: le loro idee e le loro “iniziative” continuano a camminare sulle nostre gambe e la loro morte non è stata vana. Esprimiamo pertanto piena soddisfazione per l’arresto di Matteo Messina Denaro. Dopo 30 anni di indagini e di attività, questo è l’ennesimo colpo alla mafia. E’ la dimostrazione che la giustizia vince».

 

 

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IL COMUNICATO STAMPA


MURALE FALCONE E BORSELLINO VANDALIZZATO. C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE

A Roma è stato vandalizzato il MURALE ritraente i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nei giardini di piazza Bologna. La notizia è stata accolta con grande sgomento, ponendo una necessaria riflessione in essere sulla questione.  L’opera è stata vandalizzata da ignoti, macchiata di vernice rossa e scritte con spray nero contro l’Antimafia “l’Antimafia tortura” e “Alfredo libero, no al 41bis”. La cosa ancor più grave è che ad accompagnare lo scempio ci sia la firma della “A cerchiata” simbolo degli anarchici. Dice Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP: “Sorge la necessità di ricominciare dalle scuole, dove la cultura della legalità deve Far parte dei programmi di insegnamento. Evidentemente, trascorsi trent’anni dalle strage di Capaci e via D’Amelio i giudici Falcone e Borsellino sono ancora scomodi, pertanto il solco da loro tracciato va fatto nostro e i valori tramandati non vanno dispersi. La legalità è un bene prezioso ed è alla base della ripresa economica”.