CONCORSI INTERNI: PROCEDURE DA RIVEDERE. ABBIAMO SCRITTO AL CAPO DELLA POLIZIA

In data odierna abbiamo scritto al Capo della Polizia per una seria riflessione in merito alla gestione dei concorsi interni banditi negli ultimi anni per avanzamento di carriera. In particolare, abbiamo chiesto soluzioni immediate in grado di ridurre i tempi per la conclusione delle suddette procedure concorsuali, per garantire trasparenza ed eliminare i gravi errori valutativi divenuti ormai quasi ordinari, anche attraverso la convocazione costante e permanente delle Commissioni d’esame, la semplificazione delle prove e delle procedure. Infatti, questi concorsi, che prevedevano una o più prove di esame, sono stati rimandati più e più volte, mentre per quelli in cui era prevista la sola valutazione dei titoli, le Commissioni hanno impiegato sempre oltre un anno per effettuare tutte le valutazioni. Ad esempio, negli ultimi due concorsi a titoli per il ruolo ispettori (1000 posti da Sostituto Commissario e 2662 Vice Ispettore), le due rispettive graduatorie, a causa degli innumerevoli errori, segnalati dai colleghi con istanze in autotutela, sono state ripubblicate due volte. E, pertanto, per ben due volte, sono stati dichiarati i vincitori del concorso. Nonostante ciò, molti candidati, anche dopo la pubblicazione della seconda graduatoria, hanno presentato richiesta in autotutela di rivisitazione del punteggio a loro assegnato perché continuano a rilevare degli errori. Nella stesura della graduatoria, non solo alcuni titoli non sono stati valutati affatto o sono stati valutati erroneamente, ma talvolta lo stesso titolo è stato valutato in modi diversi tra i candidati. Contribuisce a questo stallo procedurale, inoltre, l’inaccettabile disomogeneità con cui gli uffici matricola presenti sul territorio effettuano le annotazioni matricolari in quanto ciò si ripercuote inevitabilmente anche sulla validazione titoli, con la conseguenza che il medesimo titolo è validato da un ufficio e non da un altro. E’, pertanto, inconcepibile che il personale rimanga in balia degli errori e dei gravi ritardi dell’Amministrazione e che, dunque, non venga messo nelle condizioni di poter fare affidamento sulla legittimità e sulla tempestività delle predette procedure concorsuali, minando con questo fare anche la fiducia nell’Amministrazione stessa, oltre la necessità di colmare i vuoti organizzativi e la garanzia di percorsi di carriera chiari e definiti A tale proposito, è di qualche settimana fa, la nostra richiesta di rivedere il numero delle materie su cui esaminare i candidati nella prova orale del concorso a 1146 vice ispettori. Richiesta supportata dal fatto che, oltre ad essere necessario immettere personale nel carente ruolo ispettori, i candidati che hanno superato la prima prova sono oltre tre mila e avendo già superato un esame che ha richiesto una particolare preparazione potrebbe essere utile ricorrere alla stessa metodologia attuata con il concorso precedente per velocizzare la selezione. Al riguardo nessun riscontro è stato dato lasciando i candidati nella totale e piena incertezza. Altra criticità riguarda, altresì, la tardività nella pubblicazione dei bandi. Accade di fatto che a causa della lungaggine dei concorsi in atto, questi facciano di fatto da tappo per quelli successivi. Va tenuto, inoltre, in considerazione che la tardiva conclusione dei concorsi si ripercuote negativamente sugli stessi vincitori poiché iniziando con ritardo il nuovo percorso di carriera ciò procura loro evidenti conseguenze di carattere economico.


LAMORGESE: LAMPEDUSA CONDIZIONI INDECOROSE

L’intervento del Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni per IlGiornale.it sulla situazione nuovamente allo stremo dell’hotspot di Lampedusa.
L’attuale situazione storico/economica creata dal conflitto bellico in Ucraina e dal Covid-19 che ancora continua a far parlare di se, ha distolto l’attenzione da quelli che sono anche i problemi interni al Paese e tra questi la questione migranti in arrivo sulle nostre coste e sulle isole siciliane. In un solo weekend si è arrivati quasi a 2mila ospiti e si sta ancora lavorando per rendere vivibile il centro di prima accoglienza nato per ospitare circa 300 migranti. “La situazione è molto complessa” dice a IlGiornale.it il Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni che prosegue: “Rispetto agli anni passati stanno arrivando molti migranti e c’è anche meno attenzione da parte dell’opinione pubblica, ma questo non vuol dire che il problema non esista e non sia grande. I numeri sono impressionanti. Contestualmente – prosegue Paoloni – è cambiata anche la ditta che gestisce il centro di contrada Imbriacola e questo probabilmente ha voluto dire iniziare da poco il rodaggio di certi meccanismi. In certi momenti le condizioni igienico sanitarie sono molto precarie e noi operiamo convivendo di fatto con i migranti nelle stesse aree”.


CONCORSO INTERNO A TITOLI PER 2662 VICE ISPETTORI DELLA POLIZIA DI STATO – IN AREA RISERVATA DECRETO CON GRADUATORIA DI MERITO

Si comunica che sul Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno, supplemento straordinario n. 1/25 ter del 22 giugno 2022, è pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria di merito e di dichiarazione dei vincitori.

Nella nostra area riservata è disponibile la graduatoria di merito in oggetto. Per la consultazione è possibile rivolgersi alle Segreterie Provinciali.


EMERGENZA SUICIDI – ABBIAMO SCRITTO AL CAPO DELLA POLIZIA

A seguito dell’aumento esponenziale dei suicidi tra colleghi della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine (nell’ultimo mese sono state ben quattro le vittime), abbiamo scritto al Capo della Polizia. Nella lettera abbiamo rilevato sia l’importanza della stessa istituzione del “Tavolo per la prevenzione e gestione delle cause di disagio per il personale della Polizia di Stato” sia la necessità che le relative sedute siano svolte con la doverosa costanza. Già nel mese di marzo di quest’anno abbiamo sollecito la convocazione del Tavolo evidenziando come la saltuarietà dei lavori potrebbe svilirne il significato rendendo inefficaci i relativi intenti e lasciando l’istituzione del tavolo a mera iniziativa di carattere formale, priva di qualsiasi risvolto concreto e, in definitiva, inutile per i colleghi che necessitano di un supporto effettivo.

Abbiamo pertanto chiesto al Capo della Polizia che sia stabilità una certa regolarità nei lavori del Tavolo, nell’ottica di individuare le misure di supporto idonee e le necessarie strategie a tutela di tutti i colleghi.


CONCORSO INTERNO 519 POSTI VICE SOVRINTENDENTI: NOMINA ALLA QUALIFICA

La DAGEP ha comunicato che i frequentatori giudicati idonei al termine del 30° corso (annualità 2018) sono nominati Vice Sovrintendenti della Polizia di Stato. Si specifica, inoltre, che a decorrere dal 09.06.2022 dovranno essere impiegati nelle mansioni inerenti alla nuova qualifica.


AVVIO PROCEDURE TRANSITO PERSONALE RUOLI ISPETTORI, SOVRINTENDENTI, ASSISTENTI E AGENTI NEI RUOLI CHE ESPLETANO ATTIVITÀ TECNICO SCIENTIFICA O TECNICA

La DAGEP ha comunicato l’avvio, per l’anno 2021, delle procedure per il transito del personale appartenente ai ruoli degli Ispettori, dei Sovrintendenti, degli Assistenti e Agenti della Polizia di Stato nei ruoli del personale che espleta attività tecnico scientifica o tecnica; in particolare:

  • transito a domanda, per l’anno 2021, del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, di età non inferiore ad anni 50, appartenente al ruolo degli ispettori per un totale di 152 posti nelle corrispondenti qualifiche del ruolo del personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, nel settore supporto logistico-amministrativo;
  • transito a domanda, per l’anno 2021, del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, di età non inferiore ad anni 50, appartenente al ruolo dei sovrintendenti per un totale di 147 posti nelle corrispondenti qualifiche del ruolo del personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, nel settore supporto logistico;
  • transito a domanda, per l’anno 2021, del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, di età non inferiore ad anni 50, appartenente al ruolo degli assistenti e agenti per un totale di 76 posti nelle corrispondenti qualifiche del ruolo del personale che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, nel settore supporto logistico;

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla circolare in allegato.


LA CAPITALE RICORDA ASSIEME AL SAP LE VITTIME DELLE MAFIE E DEL TERRORISMO

“Le loro idee continuano a camminare sulle nostre gambe”

Ieri è andato in onda su LaCapitale (LaC News) lo speciale dedicato alla chiusura del periodo del Memorial Day, che il SAP organizza da 30 anni e che nel mese di maggio raggiunge il culmine con i suoi numerosi eventi in ricordo delle vittime delle mafie e del terrorismo.
All’indomani delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio era obbligatorio non dimenticare, per fare in modo che tutto ciò che è accaduto non si ripeta più. Così il SAP ha deciso di ricordare e costruire attraverso il percorso della memoria.
Una corona, un messaggio, un ricordo per onorare il sacrificio di coloro che hanno anteposto la volontà di combattere la criminalità alla salvaguardia della propria vita.
Una serie di iniziative sparse in tutto il paese, che ricorda il sacrificio non solo di uomini in divisa, ma anche di giornalisti, magistrati, politici, religiosi o di semplici cittadini che hanno pagato con la vita l’impegno in favore della collettività. LaCapitale era all’Altare della Patria per ricordare assieme al SAP chi ha immolato la propria vita per la legalità.
Interviste al Capo della Polizia di Stato, il Prefetto Lamberto Giannini, al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, all’On. Gianni Tonelli, a Stefano PaoloniSegretario Generale del SAP, a Rosalba Cassarà sorella del Vice Questore Ninni Cassarà,Filippo Moschella Sindaco di Sirolo (AN), all’artista del dipinto Pasquale Caraviello.

Chi ha scelto il Sacrificio va onorato in maniera continua, supportando chi ancora si trova nella lotta quotidiana al contrasto delle mafie. Il tutto per evitare l’Oblio, per scegliere quotidianamente di non dimenticare e di continuare a lottare sempre e comunque dalla parte giusta.


CONCORSO 21 ATLETI GRUPPI SPORTIVI FIAMME ORO DELLA POLIZIA DI STATO – PUBBLICAZIONE GRADUATORIA

La Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato ha comunicato che sul Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno – supplemento straordinario n. 1/23 del 7 giugno 2022, è pubblicato il decreto di approvazione delle graduatorie di merito e della dichiarazione dei vincitori del Concorso pubblico, per titoli, per l’assunzione di 21 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato – Fiamme Oro, che saranno inquadrati nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza – del 15 marzo 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, del 18 marzo 2022.

Si precisa che le citate graduatorie e dichiarazione dei vincitori saranno consultabili sul sito istituzionale della Polizia di Stato nella pagina relativa al concorso.


VARESE, POLIZIOTTO A PROCESSO DOPO AVER ATTERRATO UBRIACO: «PROVEREMO AD IPNOTIZZARLI»

Sulle testate giornalistiche si legge di un poliziotto a processo per l’uso eccessivo della forza per fermare un uomo ubriaco che brandiva un coltello. Sono proprio queste le situazioni per le quali da molti anni il Sindacato Autonomo di Polizia si batte affinché ci siano dati strumenti idonei per operare in sicurezza ed evitare di finire sul banco degli imputati. Sicuramente, se il collega accusato fosse stato dotato del “Taser” non avrebbe riportato venti giorni di prognosi e avrebbe evitato anche alla sua famiglia il disagio di un procedimento penale oneroso e mediaticamente esposto! A Roma, nelle adiacenze della stazione Termini, per un fatto analogo altro operatore ha utilizzato la pistola d’ordinanza, colpendo con un solo colpo alle gambe l’aggressore armato di coltello, per sua fortuna di fronte ad una telecamera che ha certificato la sua elevata professionalità e evidenziato l’efficacia del suo operato. Anche a Varese il collega si è trovato di fronte una persona ubriaca e con un coltello in mano, con la conseguente percezione della realtà alterata, eppure senza colpo ferire ha neutralizzato la minaccia per la quale tanti cittadini avevano richiesto l’intervento della Polizia; chissà forse sarebbe stato meglio ipnotizzarlo e si sarebbe evitata la colluttazione! Abbiamo fiducia nell’operato della giustizia ma se le conseguenze sono queste gli operatori non possono avere la necessaria serenità per svolgere questa delicata funzione. Ad oggi, finalmente, anche a Varese il “Taser” è una realtà, ma bisogna accelerare la distribuzione e prevedere anche quelle indispensabili tutele legali che assicurino gli operatori nel caso di utilizzo dell’arma a impulsi elettrici.