Sulla questione sicurezza a Roma e provincia interviene sulle pagine de Il Messaggero Massimiliano Cancrini della Segreteria provinciale di Roma del Sindacato Autonomo di Polizia. Il quadro elaborato segna purtroppo un costante aumento dei reati, soprattutto di natura predatoria. Spesso, ha dichiarato Cancrini, i ladri entrano in casa o forzano le serrature delle auto per pochi spiccioli o per rubare un telefonino, bottino davvero magro. Le vittime, anche quelle colpite più volte, preferiscono non denunciare, scoraggiate tra l’altro dalla possibilità di recuperare quanto sottratto. Questo purtroppo, aggiunge Cancrini, è un atteggiamento sbagliato. In un momento in cui l’impiego e l’organizzazione delle forze in campo viene correlato in base al numero e alle statistiche dei reati denunciati, la volontà di non denunciare produce l’effetto di sottostimare il fenomeno. L’auspicio è che il Viminale continui ad investire in sicurezza soprattutto nelle periferie, senza però adoperare il metodo della compensazione chiudendo dei presidi in centro.

Sul piano del Viminale relativo al potenziamento della sicurezza nella Capitale, interviene sul Messaggero la segreteria provinciale Sap di Roma, attraverso Massimiliano Cancrini: “Si punta tutto su una via, piazza, quadrante e se ne sguarnisce un altro”.

Dopo il delitto di Luca Sacchi, il piano del Viminale prevede un’incrementazione dell’organico di 150 unità e due nuovi commissariati periferici. Una situazione che il Sap denuncia da tempo e per la quale chiede soluzioni concrete.

Ancora un ferito tra i nostri, ancora nomadi che fuggono all’alt della polizia nella zona di Lunghezza. Dopo un lungo inseguimento con speronamenti e tentativi di mandare fuori strada la “volante”, i rom sono stati bloccati e arrestati nei pressi del campo nomadi di via di Salone. È stato tuttavia necessario sparare alle gomme dell’auto che nella fuga stava mettendo a repentaglio l’incolumità di decine di automobilisti in transito. I rom sono stati arrestati per tentato omicidio per aver tentato di investire il capo pattuglia della Volante passandogli con l’auto rubata sopra un piede.
Come SAP, auspichiamo una rapida risoluzione del progetto di riorganizzazione dei DISTRETTI di Polizia di Roma, che prevede – tra l’altro – l’apertura del nuovo Commissariato nella zona di Corcolle, presidio che potrà dare una boccata di ossigeno ai colleghi del Commissariato Casilino. Il quadrante della Capitale che rientra nella giurisdizione del Commissariato Casilino Nuovo, infatti, oltre ad essere uno dei più popolosi quartieri di Roma, deve fronteggiare numerose emergenze tra le quali solo a titolo di esempio lo spaccio ed il degrado in cui versa la zona di Tor bella monaca, la vigilanza su uno dei più grandi campi Rom d’Europa come quello di via di Salone, oltre ad alla presenza del numero più alto di soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione (arresti domiciliari/sorvegliati speciali/daspati) cui colleghi, con enorme sacrificio e spirito di servizio fanno fronte facendo i salti mortali per coprire tutte le esigenze.
Al collega ferito vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione.

Il Sap denuncia la rivolta degli ospiti presso il Cpr di Ponte Galeria

L’attenzione delle Forze dell’Ordine sul territoiro è comunque alta e costante “Il personale è aumentato di due unità grazie all’impegno di tutti – dice Francesco Paolo Russo, Segretario Regionale Sap Lazio, ma è ancora troppo poco per il fabbisogno del territorio. Fortunatamente entro fine anno si faranno sentire gli effetti del Decreto Sicurezza, che plaudiamo fermamente e che prevedere implementi importanti di circa 6 mila uomini oltre quelli previsti dal turn-over.

Sul Messaggero si parla dei roghi tossici e rifiuti. Molti si trovano nelle adiacenze di presidi di Polizia. Il Sap provinciale di Roma lo ha denunciato una settimana fa

Eternit, rifiuti “anche tossici”, una voragine. Questa è la condizione in cui versa via Salviati, a Tor Sapienza, una strada – sui cui insiste una baraccopoli- che si trova a meno di cento metri dall’ufficio immigrazione della Questura. Nella mattinata di giovedì 21 febbraio il Sindacato autonomo di polizia di Roma ha presidiato la zona per denunciare la situazione. La richiesta è stata quella di mettere in sicurezza la via, interdetta alla circolazione.

Musica, dolci e allegria. Oggi l’attesissima Befana del Poliziotto, organizzata dalla Segreteria Regionale Lazio del Sindacato Autonomo di Polizia.