VITTIME DEL DOVERE. AUDIZIONE DEL SAP PRESSO LA 1° COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

VITTIME DEL DOVERE. AUDIZIONE DEL SAP PRESSO LA 1° COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

In data odierna, il Sap è intervenuto presso la 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica in merito ai disegni di Legge nn.876 e connessi (Vittime del Dovere)....
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In data odierna, il Sap è intervenuto presso la 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica in merito ai disegni di Legge nn.876 e connessi (Vittime del Dovere).

Dopo i dovuti ringraziamenti al presidente della commissione e ai rami del Parlamento per l’attenzione mostrata verso una tematica così delicata e che al Sap sta molto a cuore, è stato doveroso ringraziare i senatori Corbetta e Stefani, nonché l’on. Tonelli e tutti i cofirmatari del provvedimento.

Il nostro auspicio, così come abbiamo rappresentato nel corso dell’audizione, è che questo disegno di legge venga unificato tra Camera e Senato.

Si tratta di un provvedimento che finalmente si pone l’obiettivo di sanare una discrasia esistente tra le vittime che hanno pagato un tributo pesantissimo per la difesa dello Stato e di tutti i cittadini. Abbiamo segnalato che i Ministeri, interessati in quest’ultimo periodo per il riconoscimento del suddetto status, stanno adottando il provvedimento della prescrizione, in relazione a tutte le istanze di riconoscimento correlate ad eventi occorsi da oltre 10 anni.

La legge che disciplina le vittime del terrorismo e del dovere è retroattiva all’anno 1961, quindi non ha fondamento né logica rigettare le sole richieste per le vittime del dovere, in quanto ciò comporta moltissimi ricorsi amministrativi con l’esito favorevole dei ricorrenti e con un conseguente elevato dispendio di risorse economiche per gli stessi e per l’erario.

E’ stato doveroso precisare che, addirittura, in alcune circostanze le Amministrazioni Pubbliche d’autorità avrebbero dovuto predisporre le pratiche per il riconoscimento dello Status di cui si dice. Ciò spesso non è avvenuto e le istanze sono state respinte con una impropria ed erronea citazione dell’avvenuta prescrizione.

Pertanto, alla luce di ciò, abbiamo chiesto alla Commissione di farsi carico di un intervento risolutore direttamente nel provvedimento legislativo in via di approvazione.

Per quanto riguarda invece, l’adeguamento dell’assegno vitalizio, abbiamo chiesto l’esenzione IRPEF sulle pensioni circolari INPS non confacenti al dettato normativo;
pensioni di reversibilità alle vedove ridotta al 60%; esenzione ticket e assistenza psicologica, in applicazione dei criteri dettati dal regolamento di cui al D.P.R.181/2009, nonché il collocamento obbligatorio in ottemperanza alla legge 407/1998.

Infine, non possiamo che sostenere con convinta approvazione la proposta di istituire una giornata per tutte le vittime del dovere, del terrorismo e della criminalità, nel giorno del 23 maggio, in cui ricorre l’anniversario della Strage di Capaci, simbolo del sacrificio di chi per alto senso del dovere ha perso la vita o subito danni permanenti.

Per il Sap, tutte le vittime sono uguali.

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