TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO IN TEMA DI TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

In data 26 ottobre 2020 alle ore 15:00 si è indetta, in modalità videoconferenza, la riunione presieduta dal direttore della Direzione Centrale di Sanità dott. Ciprani, alla presenza del dott. Caradonna dell’Ufficio Relazioni Sindacali e unitamente ai dirigenti designati dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.

In via preliminare, il direttore Ciprani ha illustrato le finalità del tavolo in via di costituzione, ponendo in particolare evidenza tutte le criticità sull’applicazione dei dettami del Decreto Legislativo n.81 del 09 aprile 2008 nei nostri luoghi di lavoro e nei nostri ambiti, una carenza di disposizioni particolari che perdura da troppi anni e che il Decreto Ministeriale n.127 del 21 agosto 2019 non ha evidentemente colmato.

Nel particolare, il direttore ha palesato l’intenzione di costituire una piattaforma virtuale e una applicazione per telefoni cellulari, utili strumenti che potranno fornire un valido supporto a tutti i soggetti coinvolti, una formazione che qualifichi maggiormente il lavoro dei soggetti interessati dal Decreto in parola, elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, attribuzioni dell’Ufficio di Vigilanza e approfondimenti sulla Sorveglianza Sanitaria.

Il S.A.P. ha accolto con piacere l’intenzione dell’Amministrazione di stabilire in forma permanente un tavolo su cui possano convergere le tante, le troppe criticità che pervengono dal territorio, nella consapevolezza che il lavoro che si prospetta è davvero notevole.

Abbiamo proposto che, in via preliminare e prioritaria, si dovrebbe investire nella formazione, unica attività in grado di elevare da subito gli standard di sicurezza già ottenuti; una formazione a tutto campo che, a differenza del passato, dovrà coinvolgere sia i Datori di lavoro che i R.L.S.

Abbiamo voluto poi evidenziare che, prima ancora della formazione, sarebbe opportuna una capillare campagna di sensibilizzazione sulle finalità della stessa formazione ma, in senso lato sull’importanza che riveste la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, condizione che proprio in questo particolare periodo emergenziale ha lasciato vedere le proprie pecche.

Non riteniamo accettabile poi che, proprio i soggetti maggiormente responsabili persino dal profilo penale, siano quelli notoriamente meno formati sulla materia e sovente anche i meno sensibili.

A tal fine sarebbe utile che gli Uffici di Vigilanza fossero concretamente in grado di assolvere alla loro funzione per annullare, ridurre o contenere le conseguenze delle determinazioni o omissioni di taluni D.L. particolarmente inadempienti.

Il Direttore Ciprani nel manifestare soddisfazione per l’avvio dei lavori accoglie con favore la proposta di iniziare proprio dall’attività di formazione/sensibilizzazione, rimandando al mese di novembre il prossimo incontro, sempre in modalità videoconferenza.