TASER: IL RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DEL PD, L’ON. MICELI, MOLTO SCETTICO SULL’INTRODUZIONE DEL TASER.

Il Taser è uno strumento fondamentale per rendere maggiormente sicuri i nostri interventi. Non c’è contatto fisico e la sperimentazione ha dato ottimi risultati tant’è che su 15 interventi violenti, in 14 casi vi è stata desistenza e quindi non abbiamo dovuto utilizzare la forza. E’ molto grave che il Responsabile della Sicurezza del PD non comprenda tali aspetti e sia contrario all’introduzione della pistola ad impulsi elettrici, esponendo a rischio la sicurezza del personale della Polizia di Stato, e anche quella delle persone violente, perché è comprovato che negli interventi coercitivi che dobbiamo affrontare nel rispetto della legge, a corpo libero o con l’uso dello sfollagente, provochiamo molti più feriti rispetto all’uso del Taser. Le politiche di sicurezza non vanno fatte con pregiudizi ideologici, ma valutando coerentemente l’efficacia di alcuni strumenti

Risulta quantomeno paradossale che il Responsabile della Sicurezza del Partito Democratico, l’On. Carmelo Miceli, sia “…molto, molto scettico sull’utilizzo del Taser…”. Queste le parole testuali del rappresentante del PD che tra l’altro adduce tutta una serie di nozioni che non sono proprio corrispondente al vero. Il Taser, ad esempio, non è un Fucile Elettrico. Nel dibattito radiofonico, le parole dell’On. Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP, ristabiliscono una verità di fondo: il Taser è da adottare quanto prima.