Il problema passaporti si sta prolungando da tempo in tutto il territorio italiano. Si arriva fino a nove mesi di attesa, e la situazione non sembra andare verso il miglioramento. Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP a Today spiega quali sono le difficoltà a monte e il perché di queste lungaggini.
«Altro che digitalizzazione, soffriamo una carenza di 10mila unità. Vi è una molteplicità di fattori: l’accumulo delle richieste dei documenti di viaggio dopo il lockdown e la Brexit, i problemi della Zecca con i libretti e la carenza di personale nelle Questure».
Spiegando come la situazione non sia omogenea in tutta Italia «La situazione è a macchia di leopardo, ci sono città dove si riesce a prenotare un appuntamento in sole due settimane mentre in altre si arriva anche fino a 8-9 mesi». Senza dimenticare che dopo il lockdown e la Brexit è arrivata una richiesta di passaporti che non ha precedenti con il passato «sono arrivate un numero di richieste di passaporti che non ha precedenti rispetto al passato. Sono aumentate in modo importante anche a causa della Brexit. Gli uffici evidentemente non erano pronti ad affrontare questa mole di richieste superiore rispetto alla norma».
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