AD HOC PER FORZE ORDINE
(ANSA) – ROMA, 30 AGO – Un provvedimento di legge che sganci le Forze dell'Ordine definitivamente dal pubblico impiego. E' l'appello rivolto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dal segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), Nicola Tanzi.
Tanzi ricorda che in campagna elettorale 'erano state fatte precise promesse e che, recentemente, alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra sono tornati a ribadire questa necessita', che costituisce una delle storiche rivendicazioni del nostro sindacato'.
'Ci appelliamo, adesso, al presidente del Consiglio – sottolinea il segretario generale del Sap – affinche' l'approvazione di una legge per la specificita' delle Forze dell'Ordine possa trovare una via preferenziale, anche attraverso la via del decreto legge'.
Il leader del Sap ricorda che 'nove anni fa, dopo la prima grande manifestazione di piazza dei sindacati autonomi di Polizia e dei Cocer, il Parlamento approvo' un importante ordine del giorno (Cuccu-Frattini – 17/12/99) che impegnava il Governo a riconoscere in via permamente la specificita' della nostra professione, da sostanziarsi con specifici appostamenti di risorse nelle successive Finanziarie. Senza contare che alcune leggi ideate per il pubblico impiego, si pensi alle famigerate norme sulle malattie dell'ex decreto Brunetta, non possono trovare applicazione per poliziotti e carabinieri, che rischiano la vita ogni giorno e che non sono certo fannulloni'.
(ANSA) COM-TH 30-AGO-08 17:49
SICUREZZA: SAP, DECRETO LEGGE
AD HOC PER FORZE DELL'ORDINE
(AGI) – Roma, 30 ago. – “Per riconoscere la peculiarita' della nostra professione, per garantirci ogni anno risorse congrue a prescindere dai Governi in carica, occorre un provvedimento di legge che sganci le forze dell'ordine definitivamente dal pubblico impiego”.
E' quanto afferma il segretario generale del sindacato autonomo di Polizia (Sap), Nicola Tanzi, appellandosi al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi “affinche' l'approvazione di una legge per la specificita' delle forze dell'ordine possa trovare una via preferenziale, anche attraverso la via del decreto legge”.
Al premier il Sap vuole ricordare che “nove anni fa, dopo la prima grande manifestazione di piazza dei sindacati autonomi di Polizia e dei Cocer, il Parlamento approvo' un importante ordine del giorno che impegnava il Governo a riconoscere in via permamente la specificita' della nostra professione, da sostanziarsi con specifici appostamenti di risorse nelle successive Finanziarie. Senza contare che alcune leggi ideate per il pubblico impiego, si pensi alle famigerate norme sulle malattie dell'ex decreto Brunetta – aggiunge Tanzi – non possono trovare applicazione per poliziotti e carabinieri, che rischiano la vita ogni giorno e che non sono certo fannulloni“.
Per questo, secondo il sindacalista, “la via del decreto legge per riconoscere la specificita' del comparto sicurezza e' una delle strade percorribili, anche perche', dopo l'approvazione della manovra finanziaria estiva che ha previsto molti tagli e pochi investimenti per il nostro, c'e' molto malumore tra gli appartenenti alle forze dell'ordine“.
Dunque, conclude il leader del Sap, “un segnale importante da questo Governo e dalla sua maggioranza, che hanno vinto le elezioni promettendo piu' sicurezza agli italiani e maggiore dignita' per le forze dell'ordine dopo i 5 euro di aumento del precedente Esecutivo Prodi, ce lo aspettiamo rapidamente e senza altri indugi”.
(AGI) Red/Oll 301159 AGO 08
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