SOPPRESSIONE SQUADRE NAUTICHE, IL SAP ESPRIME CONTRARIETA'

SOPPRESSIONE SQUADRE NAUTICHE, IL SAP ESPRIME CONTRARIETA’

Con riferimento alla soppressione delle squadre nautiche il SAP ha ribadito al Dipartimento la propria contrarietà ad una misura irragionevole che rischia di causare la perdita del controllo del...
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Con riferimento alla soppressione delle squadre nautiche il SAP ha ribadito al Dipartimento la propria contrarietà ad una misura irragionevole che rischia di causare la perdita del controllo del territorio nelle zone rivierasche.

Nello specifico, relativamente alla bozza dello schema di decreto del Capo della Polizia che dovrebbe dare attuazione alla soppressione delle squadre nautiche prevista dal d.lgs. n. 177 del 2016, il SAP ha avanzato delle precise osservazioni concernenti il futuro impiego del personale ed i mezzi utilizzati per il controllo dei litorali.

Per quanto attiene al primo aspetto, è stata sottolineata la necessità di non disperdere la professionalità acquisita dal personale in servizio presso le soppresse squadre nautiche.

Con tale finalità è stata suggerita l’istituzione di un’apposita sezione nautica presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, con relativa assegnazione dei natanti e di tutte le attrezzature necessarie.

Tale soluzione, oltre a salvaguardare la professionalità degli operatori, garantirebbe un impiego uniforme del personale su tutto il territorio nazionale, non lasciato alla discrezionalità nelle singole Questure, e finalizzato esclusivamente alla vigilanza dei litorali.

Per quanto concerne, invece, i natanti già in dotazione alle squadre nautiche, la bozza di decreto attuativo ne prevede l’assegnazione alle Questure e ai Commissariati.

Oltre alle moto d’acqua e alle unità navali che non verranno dismessi o dichiarati fuori uso, si è suggerito all’Amministrazione l’utilizzo di gommoni per il controllo dei litorali.

L’acquisizione dei gommoni, infatti, comporterebbe spese di acquisto e manutenzione sostenibili ed, inoltre, sarebbe assolutamente funzionale al servizio di vigilanza della costa a completamento dei compiti di sicurezza in mare affidati al Corpo della Guardia di finanza.

L’accoglimento delle nostre osservazioni consentirebbe, in definitiva, di non disperdere le professionalità degli operatori della Polizia di Stato e, conseguentemente, di assicurare al cittadino un servizio di polizia efficiente, in attuazione del principio di buon andamento di cui all’art. 97 della Costituzione.

LA NOTA AL DIPARTIMENTO

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