20 Febbraio 2011
SICUREZZA: SAP; DELUSI DA CDM, PRONTI A STAGIONE PROTESTA
(ANSA) – ROMA, 20 FEB – “Continuano a susseguirsi riunioni del Consiglio dei Ministri e, nonostante autorevoli rassicurazioni, non riesce ancora a vedere la luce quel provvedimento tanto atteso per risolvere la problematica del tetto retributivo, del fondo perequativo e della regolare corresponsione di scatti, avanzamenti ed assegni di funzione. Un provvedimento che interessa circa 500.000 famiglie di poliziotti, carabinieri e militari che ogni giorno faticano ad arrivare alla fine del mese”.
Lo sottolinea, in una nota, Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia Sap annunciando, se la situazione non si sblocca, il ricorso ad azioni di protesta.
“Le donne e gli uomini del Comparto Sicurezza – prosegue Tanzi – continuano senza risparmiarsi a fare il proprio dovere per tutelare i cittadini e per far fronte ad emergenze, come quella della crescente immigrazione dai paesi magrebini.
Chiediamo, in primo luogo, rispetto”.
“La situazione e’ delicata – conclude il sindacalista -, inutile nasconderlo. Gli ‘stati generali’, che abbiamo convocato a marzo a Rimini, costituiranno lo spartiacque per avviare, se sara’ necessario, una nuova e sempre piu’ determinata stagione di dissenso e protesta, se alle tante parole non seguiranno al piu’ presto fatti concreti”. (ANSA) COM-NM 20-FEB-11 09:25
(ANSA) – ROMA, 20 FEB – “Continuano a susseguirsi riunioni del Consiglio dei Ministri e, nonostante autorevoli rassicurazioni, non riesce ancora a vedere la luce quel provvedimento tanto atteso per risolvere la problematica del tetto retributivo, del fondo perequativo e della regolare corresponsione di scatti, avanzamenti ed assegni di funzione. Un provvedimento che interessa circa 500.000 famiglie di poliziotti, carabinieri e militari che ogni giorno faticano ad arrivare alla fine del mese”.
Lo sottolinea, in una nota, Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia Sap annunciando, se la situazione non si sblocca, il ricorso ad azioni di protesta.
“Le donne e gli uomini del Comparto Sicurezza – prosegue Tanzi – continuano senza risparmiarsi a fare il proprio dovere per tutelare i cittadini e per far fronte ad emergenze, come quella della crescente immigrazione dai paesi magrebini.
Chiediamo, in primo luogo, rispetto”.
“La situazione e’ delicata – conclude il sindacalista -, inutile nasconderlo. Gli ‘stati generali’, che abbiamo convocato a marzo a Rimini, costituiranno lo spartiacque per avviare, se sara’ necessario, una nuova e sempre piu’ determinata stagione di dissenso e protesta, se alle tante parole non seguiranno al piu’ presto fatti concreti”. (ANSA) COM-NM 20-FEB-11 09:25
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