SCORRIMENTO GRADUATORIE

Si è tenuta in videoconferenza con il Direttore Centrale per le Risorse Umane Prefetto Giuseppe Scandone un incontro relativo allo scorrimento di tutte le graduatorie ad oggi in essere.
In premessa l’Amministrazione ha rappresentato le difficoltà nel procedere in tal senso poiché tali provvedimenti dovrebbero essere recepiti con atto normativo di livello primario e dovrebbe tenere in considerazione il principio di equiordinazione con le altre forze dell’ordine.

Il SAP ha sin da subito sottolineato che tutti i problemi oggi in discussione erano stati denunciati dalla nostra Organizzazione Sindacale, solo pochi mesi fa, sul tavolo del riordino delle carriere.

Si tratta di concorsi già in atto mentre si chiudeva l’ultimo provvedimento di riordino e meritavano di essere affrontati nel momento in cui vi erano tutti gli strumenti necessari per poterlo fare subito ossia il provvedimento normativo in via di approvazione e i relativi fondi.

Per quanto riguarda lo scorrimento del concorso da 1851 allievi agenti abbiamo chiesto che l’Amministrazione si determini e sostenga l’emendamento presentato nelle specifiche commissioni parlamentari evitando spiacevoli contenziosi tra ragazzi motivati e l’amministrazione.

E’ indispensabile che il Ministro dell’Interno chiarisca se vi è una volontà politica di arruolare questi ragazzi ed in tal caso intervenga ed eviti qualsiasi tipo di ambiguità.

Riguardo ai concorsi interni (501 vice ispettore, 614 vice ispettore, 263 vice ispettore, 436 Vice Commissario, 80 Vice Direttore Tecnico) è fondamentale procedere allo scorrimento delle graduatorie in essere poiché tutto l’apparato soffre già di importanti carenze organiche per ogni ruolo e a causa dell’emergenza sanitaria tutti i concorsi che dovevano essere banditi subiranno indiscutibilmente dei ritardi.

Il rischio concreto è che nel breve periodo gli organici potrebbero soffrire importanti carenze che si riverserebbero non solo sulle legittime aspettative del personale ma anche e soprattutto sulla funzionalità dell’appartato minandone l’efficienza.

Inoltre, va tenuto in debita considerazione che nei prossimi 4 anni i pensionamenti previsti riguarderanno circa 10 mila unità e che per la maggior parte coinvolgeranno il personale del ruolo Sovrintendenti ed Ispettori che pertanto dovranno essere sostituiti. Diversamente il rischio che comincia a palesarsi potrebbe essere quello del blocco dei pensionamenti per non rischiare vuoti e carenze. Una soluzione che andrebbe a scapito di nuove promozioni interne e dello svecchiamento degli organici.

Per tutti questi motivi abbiamo chiesto un impegno da parte del Ministro dell’Interno e dell’Amministrazione perché si possa procedere il prima possibile con lo scorrimento dei concorsi sopra citati.