INDENNITÁ AUTOSTRADALE, FERROVIARIA E DI POLIZIA POSTALE: IL SAP SCRIVE AL MINISTRO PADOAN

Sig. Ministro

mi corre l’obbligo di rappresentarLe una delicatissima problematica che investe le indennità previste per gli operatori della Polizia di Stato in forza presso le c.d. “specialità”, quali la Polizia Stradale, la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni nonché la Polizia Ferroviaria.

Difatti, per gli operatori in forza presso le “specialità” della Polizia di Stato vengono previste apposite indennità, che sono regolarmente erogate direttamente al MEF dalle relative società di gestione quali Autostrade per l’Italia, Poste Italiane e Ferrovie dello Stato.

Il Dipartimento di P.S. imputa il ritardo dei pagamenti al MEF, che non metterebbe a disposizione quanto ricevuto dalle società di gestione per liquidarlo agli interessati.

Ciò posto, non può sottacersi che il pagamento di tali indennità sta subendo da tempo un ritardo oramai cronico, come dimostrano le innumerevoli segnalazioni provenienti dal territorio, atteso che quelle della Polizia ferroviaria sarebbero ferme a marzo 2017 mentre quelle autostradali non vengono pagate dal giugno 2016. Per quanto attiene alle indennità previste per la polizia postale e delle telecomunicazioni l’ultimo pagamento risalirebbe addirittura all’anno 2015.

Ebbene, Sig. Ministro, la conseguenza di tutto ciò non è solamente un danno economico per i colleghi e le rispettive famiglie, atteso che il vulnus maggiore viene inflitto proprio alla professionalità e alla dignità lavorativa di tutte quelle donne e uomini esposti ogni giorno in prima linea per tutelare la sicurezza della collettività.

Il SAP ormai da tempo si batte per la legalità e la trasparenza dell’agire pubblico, sotto ogni aspetto e profilo, nel precipuo interesse degli appartenenti al comparto sicurezza, sicché ritiene doveroso che sul punto sia effettuata una celere ricognizione circa il preciso stato delle rispettive procedure di erogazione, indicando di conseguenza le concrete tempistiche previste per la effettiva liquidazione delle somme dovute.

Pertanto, ritenendo che tale intervento sia propulsorio per una celere e completa risoluzione della problematica, restiamo in attesa di un celere ed urgente riscontro, vista la evidente delicatezza ed importanza delle situazione descritta.

Ad ogni modo non possiamo esimerci dal sottolineare come sia imprescindibile ricevere risposte e rassicurazioni concrete su tale profilo, posto che diversamente saremo obbligati ad una forte mobilitazione su tutto il territorio.