Regole di ingaggio e chiusura presidi Specialita’, la posizione del SAP dopo la riunione al Dipartimento (lanci agenzie ANSA e ADNKRONOS)

SICUREZZA: SAP, NUOVE NORME MOLTO COMPLESSE E POCO PRATICHE
Sembrano venute fuori da circolo burraco e no da Dipartimento Ps

(ANSA) – ROMA, 6 NOV – Le nuove regole d’ingaggio, ad una prima lettura, sembrano «molto complesse e poco pratiche: venute fuori non dal Dipartimento della Pubblica sicurezza ma da un elegante circolo di burraco, che non conosce l’attività quotidiana» dei poliziotti. Lo afferma il segretario del Sap Gianni Tonelli sottolineando che c’è necessità di «norme semplice e chiare per garantire sia l’operatore di polizia che il manifestante». Ed invece, prosegue, «ci pare di leggere solo linee di condotta teoriche, difficilmente riconducibili alla quotidianità e alla difficoltà del servizio di polizia, che individuano responsabilità senza fornire punti certi e riferimenti oggettivi, tutto insomma sui generis, astratto e soprattutto interpretabile». «Per quel che riguarda la chiusura degli uffici di specialità della polizia – prosegue Tonelli -, di cui si è parlato oggi, ribadiamo la necessità di procedere prima ad una riforma dell’apparato della sicurezza che riduca i corpi di polizia e le burocrazie, poi discuteremo sul resto. Qui invece di tagliare gli alberi si vogliono invece solo sfrondare i rami e far passare tutto questo per riforma, in realtà con la chiusura dei presidi si creano esclusivamente danni ai cittadini e anche ai poliziotti. Una situazione gravissima perchè si tagliano servizi essenziali per la comunità come la sicurezza in un lento ma inesorabile percorso di depauperizzazione a cui dobbiamo con forza ribellarci».(ANSA)


Cortei: Sap, nuove regole ingaggio troppo complesse, non ci convincono

Roma, 6 nov. (Adnkronos) – Le nuove regole di ingaggio per gli operatori di polizia, “non ci convincono: si tratta di un pacchetto di norme molto complesso e articolato, che va studiato e analizzato dettagliatamente, ma la prima impressione che abbiamo avuto, rispetto alla bozza che ci è stata consegnata, non è positiva”. Lo afferma Gianni Tonelli, segretario del Sap, sindacato autonomo di polizia, commentando l’esito della riunione di oggi, al Viminale, tra ministero e sindacati.

“Ci pare di leggere – prosegue Tonelli – solo linee di condotta teoriche, difficilmente riconducibili alla quotidianità e alla difficoltà del servizio di polizia, che però individuano responsabilità senza fornire punti certi e riferimenti oggettivi. Per quel che riguarda la chiusura degli uffici di specialità della polizia ribadiamo la necessità di procedere prima ad una riforma dell’apparato della sicurezza che riduca i corpi di polizia e le burocrazie, poi discuteremo sul resto”, conclude.