IL PUNTO SUI REPARTI VOLO

IL PUNTO SUI REPARTI VOLO

Indetta ieri presso il Dipartimento una riunione per discutere la condizione generale del Settore Aereo della Polizia. A presiederla il Direttore Centrale delle Specialità, Pref. Sgalla, che ha esordito...
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Indetta ieri presso il Dipartimento una riunione per discutere la condizione generale del Settore Aereo della Polizia.
A presiederla il Direttore Centrale delle Specialità, Pref. Sgalla, che ha esordito rimarcando con molta convinzione il paragone fra l’attuale gestione del settore e quelle del passato, non risparmiando qualche frecciata, obiettivamente gratuita, alla presunta maggior critica sindacale registrata nell’ultimo periodo.
Di seguito ha fornito una accurata fotografia della situazione, sottolineando gli impegni e i miglioramenti che vengono messi sul piatto dall’Amministrazione a cui vanno però addebitati i gravi e colpevoli ritardi alla base delle odierne difficoltà.
La notizia migliore è certamente la previsione d’acquisto di nuovi elicotteri grazie all’appostamento finanziario per il 2018: tempi, numeri o altri dati sono ovviamente tutti da capire perché le procedure formali devono ancora iniziare.
Il tema più caldo è la nota questione dell’approvvigionamento dei manuali per la manutenzione dei mezzi che, senza tale documentazione tecnica, devono rimanere a terra.
Pur avendo registrato buoni passi in avanti la questione resta in attesa di definitiva soluzione.
La ripresa dell’attività formativa per l’incremento degli specialisti è certamente da salutare con favore, ma, in verità, non si tratta di un potenziamento bensì del normale turn-over, senza il quale nel giro di 5 o 6 anni l’uscita per anzianità di molte unità renderebbe quasi impossibile la funzionalità dei reparti.
Si è discusso poi sulla possibilità di creare percorsi formativi più agili sfruttando la conversione dei brevetti civili e sulla scelta, operata da pochi anni, di effettuare i corsi in proprio e non più presso l’Aeronautica Militare, soluzione che molti considerano invece certamente più qualificata.
Il SAP ha poi chiesto precise garanzie circa la ventilata modifica dei decreti che regolano specializzazioni e abilitazioni ottenendo assicurazione che ogni iniziativa in tal senso sarà sicuramente accompagnata da trasparenza e dal coinvolgimento dei rappresentanti del personale.

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