Delude aspettative poliziotti
Tanzi: c'e' delusione mista a rabbia.
Governi amici? Non esistono
Roma, 3 ago. (Apcom) – “L'Esecutivo di Berlusconi, Tremonti e Brunetta tira dritto per la propria strada e sbatte ancora una volta la porta in faccia alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, con la conversione in legge al Senato, attraverso il meccanismo della “fiducia”, del decreto legge 112/2008″.
E' quanto si legge nell'editoriale scritto dal segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) Nicola Tanzi sull'organo ufficiale del sindacato (“Sapflash”), in distribuzione da domani 4 agosto negli uffici e nei reparti di Polizia di tutta Italia.
“Per il Comparto Sicurezza e Difesa non c'e' niente – prosegue Tanzi – e lo diciamo con una delusione mista a rabbia, perche' questo Governo ha vinto le elezioni promettendo maggior sicurezza agli italiani e non inutili operazioni di facciata, come l'impiego dei militari. Non siamo stati esclusi dal campo di applicazione del famigerato articolo 71 del d.l. 112/2008, ragion per cui pagheremo cara l'assenza per malattia, come piu' volte abbiamo denunciato. Nonostante promesse e rassicurazioni di esponenti di Governo e di maggioranza, non sono neppure stanziate risorse per la Specificita', per il Contratto, per il Riordino delle Carriere”.
Il Sap, sindacato autonomo considerato vicino al centrodestra, scrive poi: “Una cosa e' certa: per noi non esistono Governi amici, per noi esistono solo i diritti dei poliziotti da tutelare. A questo punto, rebus sic stantibus, l'avvio di una stagione di lotta diventa non piu' differibile e ci prepariamo a scendere in piazza con una manifestazione che l'esecutivo non potra' ignorare. L'autunno che ci prepariamo a vivere non sara' 'caldo', ma 'caldissimo'. Per mezzo milione di operatori della sicurezza il malcontento e' forte”.
Nes 031536 ago 08
SICUREZZA: SAP, POLIZIOTTI DELUSI DA GOVERNO, AUTUNNO CALDO
(ANSA) – ROMA, 3 AGO – 'L'Esecutivo di Berlusconi, Tremonti e Brunetta tira dritto per la propria strada e sbatte ancora una volta la porta in faccia alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, con la conversione in legge al Senato, attraverso il meccanismo della 'fiducia', del decreto legge 112/2008'.
Lo afferma il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap, uno dei maggiori), Nicola Tanzi.
'Per il Comparto Sicurezza e Difesa non c'e' niente -prosegue Tanzi – e lo diciamo con una delusione mista a rabbia, perche' questo Governo ha vinto le elezioni promettendo maggior sicurezza agli italiani e non inutili operazioni di facciata, come l'impiego dei militari'.
Il segretario del Sap, annuncia poi 'ci prepariamo a scendere in piazza', 'l'autunno che ci prepariamo a vivere non sara' 'caldo', ma 'caldissimo'. Per mezzo milione di operatori della sicurezza il malcontento e' forte'.
(ANSA) CZ 03-AGO-08 18:14
MANOVRA: SAP, GOVERNO DELUDE POLIZIOTTI.
PRONTI A MANIFESTARE
(AGI) – Roma, 3 ago. – “L'Esecutivo di Berlusconi, Tremonti e Brunetta tira dritto per la propria strada e sbatte ancora una volta la porta in faccia alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, con la conversione in legge al Senato, attraverso il meccanismo della 'fiducia', del decreto legge sulla manovra”.
E' quanto si legge nell'editoriale scritto dal segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) Nicola Tanzi sull'organo ufficiale del sindacato ('Sapflash'), in distribuzione da domani 4 agosto negli uffici e nei reparti di Polizia di tutta Italia.
“Per il Comparto Sicurezza e Difesa non c'e' niente – prosegue Tanzi – e lo diciamo con una delusione mista a rabbia, perche' questo Governo ha vinto le elezioni promettendo maggior sicurezza agli italiani e non inutili operazioni di facciata, come l'impiego dei militari. Non siamo stati esclusi dal campo di applicazione del famigerato articolo 71 del d.l. 112/2008, ragion per cui pagheremo cara l'assenza per malattia, come piu' volte abbiamo denunciato. Nonostante promesse e rassicurazioni di esponenti di Governo e di maggioranza, non sono neppure stanziate risorse per la specificita', per il contratto, per il riordino delle carriere”.
Il Sap, sindacato autonomo considerato vicino al centrodestra, scrive poi: “Una cosa e' certa: per noi non esistono Governi amici, per noi esistono solo i diritti dei poliziotti da tutelare. A questo punto, rebus sic stantibus, l'avvio di una stagione di lotta diventa non piu' differibile e ci prepariamo a scendere in piazza con una manifestazione che l'Esecutivo non potra' ignorare.
L'autunno che ci prepariamo a vivere non sara' 'caldo', ma 'caldissimo'. Per mezzo milione di operatori della sicurezza il malcontento e' forte”.
(AGI) Com/Ser 031829 AGO 08
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