#notav, nuove accuse di terrorismo: cosa aspetta la politica a fare qualcosa di concreto? Si aspetta, forse, il peggio? (lancio agenzia ANSA)

Tav: Sap, salto qualità lotta No Tav, ma politica è assente

(ANSA) – TORINO, 10 DIC – “Ormai in Valle di Susa non è più

soltanto una questione di ordine pubblico. Il salto di qualità

in chiave eversiva e terroristica, pone un problema politico, ma

purtroppo sul tema la politica è da anni assente”. Lo sostiene

Gianni Tonelli, segretario generale del sindaco di polizia Sap,

commentando le nuove accuse di terrorismo mosse dalla Procura di

Torino nei confronti di tre anarchici No Tav.

“Non vorremo, purtroppo, che qualcuno sia in attesa del

peggio per fare qualcosa”, aggiunge Tonelli, secondo cui “a

pagare le spese delle violenze e delle devastazioni di questi

professionisti del disordine sono da anni le donne e gli uomini

della Polizia di Stato”.

“La Procura della Repubblica di Torino, e in particolare i

pubblici ministeri Padalino e Rinaudo, stanno svolgendo assieme

alla Digos, non da ora, un lavoro straordinario, attento e molto

difficile che punta a far luce sul legame tra le frange più dure

del movimento No Tav e gruppuscoli che in maniera più o meno

esplicita si richiamano all’eversione e al terrorismo – conclude

-. Dobbiamo essere vigili e debbono esserlo soprattutto coloro

che, legittimamente, si oppongono all’alta velocità in

Valdisusa” (ANSA)