Ministero Giustizia e Banca dati DNA (Sap su Ansa e Adnkronos)

Oggi il Sap ha raggiunto un importante risultato per quel che riguarda l’istituzione di una Banca dati Dna. Infatti, dopo l’iniziativa del 27 luglio scorso che ci ha visto promotori, assieme al senatore Valditara, di un disegno di legge sulla materia, oggi il Ministro della Giustizia Clemente Mastella ha rilanciato la nostra idea annunciando il proprio impegno per l’istituzione di una Banca dati Dna e per il prelievo coatto di materiale biologico ai fini delle indagini. Verranno messe a punto due proposte di legge dagli uffici legislativi del Ministero della Giustizia di concerto, è stato detto, con il Viminale. Speriamo finalmente di essere sulla buona strada.

 

GIUSTIZIA: AL LAVORO CON VIMINALE PER ISTITUZIONE BANCA DNA
(ANSA) – ROMA, 2 ago – Il prelievo coatto di materiale biologico ai fini delle indagini e l’istituzione di una banca dati del Dna: sono l’oggetto di due proposte di legge messe a punto dall’ufficio legislativo del ministero della Giustizia, ma alla quale lavoreranno anche i tecnici del Viminale, in accordo con il ministro Amato. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa dal ministro della Giustizia Clemente Mastella e dal sottosegretario Luigi Li Gotti. Si colma così un vuoto normativo, ha spiegato Li Gotti, precisando che il prelievo forzato di saliva o altro materiale biologico sarà previsto per tutti i tipi di reati. Mentre per quanto riguarda la banca dati del Dna, se si darà seguito alla proposta, l’Italia sarà il terzo Paese a dotarsene, con risultati che si prospettano interessanti, se è vero che dove c’é, la percentuale degli indiziati di reati individuati è passata dal 6 al 60 per cento. Il ministro dell’Interno “condivide” queste scelte, si è limitato a dire Mastella, parlando di un impegno anche dei tecnici del Viminale. (ANSA). 2006-08-28 ore 14:28

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