MIGLIAIA DI POLIZIOTTI ATTESI A ROMA

POLIZIOTTI IN PIAZZA CONTRO GOVERNO, NO TAGLI/ANSA
CORTEO A ROMA, ATTESI IN 30MILA. SU PALCO NO POLITICI

(ANSA) – ROMA, 27 OTT – Tutti insieme per dire no ai tagli alla sicurezza: poliziotti, forestali, agenti della polizia penitenziaria scenderanno in piazza domani a Roma contro il governo in una manifestazione unitaria che vedra&#39 sfilare uno accanto all&#39altro sindacati di destra e di sinistra. Perche&#39, dicono, &#39la sicurezza e&#39 un diritto e i diritti non si tagliano ma si difendono&#39, a prescindere dalle appartenenze politiche.
Il corteo partira&#39 da piazza Bocca della Verita&#39 e, dopo una sosta davanti al ministero della Funzione Pubblica, si concludera&#39 a piazza Navona dove e&#39 stato allestito il palco per gli interventi dei leader sindacali: a nessun politico che interverra&#39 alla manifestazione infatti, almeno questa e&#39 l&#39intenzione emersa nel corso delle riunioni di questi giorni tra le varie sigle, sara&#39 consentito intervenire perche&#39 il rischio di strumentalizzazioni e&#39 alto. Ad aprire il corteo saranno i segretari delle sigle che hanno aderito alla protesta: i sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap, Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp; le organizzazioni della polizia penitenziaria Sappe, Osapp, Sinappe, Fns, Uil P.a., Fp Cgil, Uspp Ugl; quelle del Corpo forestale Sapaf, Ugl, Fe.si.fo, Fns, Uil Pa forestali, Fp Cgil. Sara&#39 presente anche uno striscione del Cocer della Guardia di Finanza, mentre il Cocer dell&#39Aeronautica ha espresso gia&#39 oggi la propria solidarieta&#39 verso quei colleghi che &#39si stanno battendo per contrastare una miope azione governativa&#39, sottolineando che l&#39assenza degli uomini con le stellette al corteo e&#39 dovuta solo al fatto che la normativa impedisce ai militari di scendere in piazza e non certo ad una &#39espressione di gradimento verso una situazione invece grave e senza precedenti&#39.
Quella di domani – dopo il volantinaggio davanti a questure e prefetture di tutta Italia lƎ ottobre e il sit in davanti ai ministeri competenti del 15 – e&#39 l&#39ultima delle iniziative decise dalle organizzazioni sindacali per protestare contro le scelte del governo che, sottolineano &#39smentiscono gli impegni assunti ed esprimono una sostanziale indifferenza&#39 verso il diritto alla sicurezza. L&#39obiettivo e&#39 quello di portare in piazza almeno 30mila persone: un obiettivo possibile visto che al momento sono gia&#39 160 i pullman che arriveranno a Roma.
Il governo, dicono i sindacati, ha fatto scelte &#39irresponsabili&#39, come quella di &#39ridurre di oltre 40mila unita&#39 il numero degli operatori in servizio, di sottrarre il 44% delle risorse alle attivita&#39 operative e organizzative, di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto di lavoro e di sottrarsi all&#39impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalita&#39&#39. Tutte scelte che, concludono, &#39smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini&#39.
In piazza domani ci sara&#39 anche l&#39Idv, con il leader Antonio Di Pietro che dopo l&#39incontro con il neo segretario del Pd Bersani raggiungera&#39 i poliziotti. &#39Questo governo ha operato tagli indiscriminati al comparto – dice Di Pietro – e non ha mantenuto molte promesse fatte in campagna elettorale, mettendo a serio rischio la sicurezza dei cittadini italiani&#39. (ANSA) GUI 27-OTT-09 18:29