C’era da aspettarselo che la manifestazione tenutasi a Torino dagli anarchici pro Cospito, avrebbe avuto quell’epilogo. Gli anarchici hanno lanciato bombe carta, molotov, bottiglie di vetro, imbrattato muri e distrutto finanche molti dei negozi che trovavano sulla loro strada.
Due poliziotti sono rimasti feriti nel corso delle tensioni che si sono verificate durante il corteo anarchico. Il commento di Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP: «Una manifestazione difficile dove sono stati esplosi oltre 100 lacrimogeni per disperdere la folla di antagonisti violenti. I colleghi sono stati impegnati in un servizio molto delicato, pericoloso e faticoso, al termine del quale per oltre 100 colleghi del Reparto di Milano la brutta sorpresa: non potete cenare.
Il trattamento riservato dalla questura di Torino ai colleghi del Reparto Mobile è inaccettabile. Dopo ore di lavoro faticose e rischiose i colleghi sono stati lasciati a digiuno e sono stati fatti rientrare a Milano dopo le ore 22.00 senza un pasto caldo e nessun ristoro. Per rimediare ai colleghi è stato consegnato un ticket pasto di 7 euro praticamente inutilizzabile al momento».
TORINO. SAP RINGRAZIAMENTO PER 100 POLIZIOTTI STATO LASCIARLI SENZA CENA
domenica 05/03/2023 14:33
DIR0707 3 POL 0 RR1 N POL DIR TXT MENSA HA CHIUSO PUNTUALE ALLE 20.30 A MILANO DOPO LE 22.00 SENZA PASTO CALDO DIRE Roma 5 mar. – C’era da aspettarselo che la manifestazione tenutasi a Torino dagli anarchici pro Cospito avrebbe avuto quell’epilogo. Gli anarchici hanno lanciato bombe carta molotov bottiglie di vetro imbrattato muri e distrutto finanche molti dei negozi che trovavano sulla loro strada. Due poliziotti sono rimasti feriti nel corso delle tensioni che si sono verificate durante il corteo anarchico . Cosi’ una nota del Sindacato autonomo di polizia SAP . Il commento di Stefano Paoloni Segretario Generale del SAP Una manifestazione difficile dove sono stati esplosi oltre 100 lacrimogeni per disperdere la folla di antagonisti violenti. I colleghi sono stati impegnati in un servizio molto delicato pericoloso e faticoso al termine del quale per oltre 100 colleghi del Reparto di Milano la brutta sorpresa non potete cenare. Per questi colleghi era prevista la cena prima di rientrare in sede a Milano ma la mensa ha chiuso puntuale alle 20.30 mentre il servizio e’ terminato circa un’ora dopo. Nessuno li ha aspettati Il trattamento riservato dalla questura di Torino ai colleghi del Reparto Mobile e’ inaccettabile. Dopo ore di lavoro faticose e rischiose i colleghi sono stati lasciati a digiuno e sono stati fatti rientrare a Milano dopo le ore 22.00 senza un pasto caldo e nessun ristoro. Per rimediare ai colleghi e’ stato consegnato un ticket pasto di 7 euro praticamente inutilizzabile al momento. Le condizioni difficili di servizio sono un fattore intrinseco della nostra professione ma la mancanza di attenzione nella cura del personale e’ inaccettabile. Ristoro e recupero psicofisico sono elementi fondamentale per il buon andamento del servizio e per non esporre i colleghi a rischi non dovuti . Com Pol Dire 14 29 05-03-23 NNNN
Letta 1.661 volte