Manganelli: serve certezza della pena. Plauso SAP

Il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, ha visitato Torino e ha pronunciato importanti parole, assieme al Questore della citta&#39, dott. Aldo Faraoni, che il SAP condivide e appoggia.
Di seguito, alcune lanci di agenzia Adnkronos…

SICUREZZA: MANGANELLI, MANCA LA CERTEZZA DELLA PENA

Torino, 5 dic. – (Adnkronos) – Il problema della sicurezza, soprattutto quella percepita, dipende molto dal fatto che &#39manca la certezza della pena&#39. Ne e&#39 convinto il capo della Polizia, Antonio Manganelli, che, partecipando a Torino all&#39intitolazione del Centro polifunzionale della polizia al vicequestore Sebastiano Vinci, vittima del terrorismo negli anni 80, ha sottolineato che &#39ognuno di noi di fronte alla violazione della legge auspica una risposta dello Stato autorevole e tempestiva&#39.
&#39Nessuno – ha aggiunto – si pone come giustizialista chiedendo pene spropositate, ma auspica soltanto pene eque anzi io preferirei una pena blanda piuttosto che la promessa di un castigo che puntualmente non arriva e per questo lamentiamo che manca la certezza della pena, anzi c&#39e&#39 quasi il suo contrario&#39. Secondo il capo della polizia si tratta di &#39un fatto che lamentano tutti gli addetti alla sicurezza&#39.
&#39Evidentemente – ha detto – c&#39e&#39 qualcosa su cui fare una riflessione e speriamo che le modifiche che si stanno discutendo possano portare ad un miglioramento dell&#39attuale situazione che oggi e&#39 insostenibile. Nelle sedi istituzionali – ha proseguito Manganelli – e&#39 stato sottolineato piu&#39 volte che l&#39esigenza della certezza della pena non puo&#39 essere uno slogan invocato solo da magistrati e forze dell&#39ordine vittime di un sistema che da&#39 la certezza della quasi assoluta impunita&#39, che consente anche ad una gentile signora come la signora Petrella, condannata all&#39ergastolo con l&#39accusa di essere stata il capo del commando che uccise proprio il vicequestore Vinci, di non essere estradata versando in uno stato depressivo grave. Noi ne abbiamo disciplinatamente preso atto – ha concluso – ma non senza sommovimenti interni in ciascuno di noi&#39.
(Ato/Col/Adnkronos) 05-DIC-08 14:17

TERRORISMO: QUESTORE TORINO, VITTIME DIMENTICATE
CARNEFICI DANNO LEZIONI DI CIVILTA&#39

Torino, 5 dic. (Adnkronos) – “Le vittime degli anni di piombo sono spesso dimenticate dalla societa&#39 e lasciate al loro destino, rischiando anche di essere presenze fastidiose di ricordi imbarazzanti, mentre salgono agli onori della cronaca i loro carnefici che scrivono libri e pretendono di dare lezioni di civilta&#39”.
A sottolinearlo, in occasione della cerimonia di intitolazione del centro polifunzionale della polizia di Torino al vicequestore Sebastiano Vinci, vittima del terrorismo brigatista, e&#39 stato il questore del capoluogo piemontese Aldo Faraoni.
Faraoni ha sottolineato come commemorare le vittime del terrorismo sia “un atto doveroso, non dimenticare -ha aggiunto – non e&#39 un desiderio di vendetta ma un impegno di civilta&#39 per evitare che ragioni culturali e politiche prevalgano sullo stato di diritto e per riconoscere che la violenza e il terrorismo non sono state e non sono una virtu&#39”.
(Ato/Zn/Adnkronos) 05-DIC-08 15:31

MONTEBOVE (SAP), SU CERTEZZA PENA MANGANELLI HA RAGIONE

Torino, 5 dic. – (Adnkronos) – “Ancora una volta Antonio Manganelli, capo della polizia, ma prima di tutto poliziotto, ha colto pienamente una delle questioni prioritarie per garantire la sicurezza ai cittadini, cioe&#39 quella della certezza della pena”.
E&#39 quanto afferma Massimo Montebove, portavoce nazionale del Sap, sindacato autonomo di polizia, e vice segretario provinciale torinese dell&#39organizzazione.
“Manganelli – sostiene Montebove – ha pronunciato parole sacrosante e lo ha fatto in una citta&#39 come Torino, dove il sacrificio personale e professionale degli appartenenti alle forze dell&#39ordine e&#39 altissimo ogni giorno. Le donne e gli uomini delle forze dell&#39ordine vedono costantemente vanificato il loro operato, visto che arrestano spacciatori, truffatori, assassini e delinquenti che, il giorno dopo, grazie a leggi ipergarantiste, sono rimessi in liberta&#39, e pronti ancora a delinquere e che, in ogni caso, anche condannati in via definitiva in sede processuale, godono di una legislazione permissivista e premiale, che danneggia soltanto i cittadini”.
“Il nostro e&#39 un Paese talmente assurdo – commenta ancora il portavoce del Sap – dove gli ergastolani in regime di 41 bis, condannati per reati gravissimi, si permettono il lusso di scrivere sui giornali che sono pronti a fare lo sciopero della fame per cancellare il carcere a vita. Ma stiamo scherzando? E alle vittime, chi ci pensa?”.
“Il questore di Torino, Aldo Faraoni -conclude Montebove – ha aggiunto oggi alle parole di Manganelli un&#39affermazione sacrosanta: &#39le vittime del terrorismo sono spesso dimenticate, mentre i loro carnefici scrivono libri e pretendono di dare lezioni di civilta&#39. Parole che, come poliziotti e come sindacalisti, sottoscriviamo in pieno. Parole che, purtroppo, a causa della sordita&#39 della nostra classe politica, rischiano di restare tali”.
(Rex/Pn/Adnkronos) 05-DIC-08 18:56

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