Lettera al Dipartimento: “Servono divise idonee per operare nelle zone colpite dal sisma”

Abbiamo inviato una nota al Dipartimento circa la gravissima situazione che interessa i colleghi chiamati ad operare nelle zone drammaticamente colpite dal sisma che lo scorso 24 agosto ha raso al suolo numerosi paesi dell’Italia Centrale. In particolare, oltre ai prevedibili disagi organizzativi, gli agenti sono costretti ad operare con capi di abbigliamento assolutamente non idonei, soprattutto dal punto di vista del materiale di composizione dei capi che non permette l’ agilità nei movimenti di intervento.

Non è possibile lavorare in un territorio ad alto rischio sismico e in condizioni particolarmente difficili indossando una semplice camicia atlantica, delle “scarpette” e dei pantaloni in piega! Le Forze dell’Ordine, oltre ad essere sotto organico, non hanno i fondi per le divise: nel 1992 si spendeva per il vestiario l’equivalente 90 milioni di euro, nel 2014 si è passati a 15,8 milioni.

Chi lavora in cantiere – uno dei più pericolosi luoghi di impiego – non può accedere senza scarpe e attrezzatura antinfortunistica, come previsto dalla legge 626 del 1994 e dal D.Lgs 81 del 2008 in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. Perché noi agenti, invece, siamo costretti a rischiare ulteriori e gravi pericoli rispetto a quelli che già provengono dal servizio ‘ordinario’?

Leggi la lettera
Read more