INTESTATARI FITTIZI DI AUTO PER COMMETTERE REATI: IL COLLEGA MARIO MINNUTO SPIEGA L’INGHIPPO

Vi sono soggetti intestatari di migliaia di auto. Ricchi? Nient’affatto. Si tratta spesso di barboni o disparati ai quali, di solito a loro insaputa, vengono intestate auto falsando scritture private al fine di evadere le imposte sulla circolazione, non pagare le multe ma soprattutto per commettere reati. Il  fenomeno ha una consistenza tutt’altro che marginale. Le norme in realtà non mancano: il Codice della strada vieta il rilascio della carta di circolazione in caso di intestatario fittizio. Non basta però, perché il controllo viene eseguito a ritroso, una volta che ci si accorge che si è in presenza di una serie di eventi criminali. Sull’argomento, alquanto complesso, Il Tempo ha intervistato il collega della Stradale e sindacalista SAP dell’Emilia Romagna Mario Minnuto. Uno scenario non certo rassicurante, ha dichiarato il centauro emiliano; alla guida di un veicolo non rintracciabile nei terminali o intestato a soggetti ignari si può fare di tutto, forzando posti di controllo, forti di una probabile impunità.